L'HSD17B7 fa parte delle idrossisteroide-deidrogenasi umane, un'ampia classe enzimatica in grado di catalizzare le reazioni di ossido-riduzione nei confronti di gruppi alcolici e chetonici in particolare nella biosintesi degli ormoni sessuali. L'isoforma 7, oggetto di questo lavoro di tesi, ha la duplice capacità di operare fisiologicamente la riduzione di substrati steroidei quali l'estrone, il DHT ed il progesterone e di essere coinvolto nella fase post-squalenica nel processo biosintetico del colesterolo. L'importante attività steroide reduttasica è un target di molecole inibitorie in quanto l'enzima è over-espresso in tumori estrogeno dipendenti come il carcinoma mammario; la sterolo reduttasica di pari importanza è stata oggetto di studio più recente in particolare per la possibile interazione dell'accumulo di substrato sterolico con il pathway di proliferazione cellulare delle Hedgehog proteins.In questo lavoro di tesi è stata valutata la doppia attività steroide/sterolo reduttasica dell'enzima HSD17B7 in presenza ed in assenza di specifici inibitori progettati e sintetizzati dal Professor D. Poirier, presso il Research Center and Laval University del Québec (Canada), come antitumorali in tumori estrogeno dipendenti. Una sospensione di cellule di E. coli, over-esprimenti l'enzima, è stato incubato con diversi substrati in presenza ed in assenza di inibitori, la frazione steroidea/sterolica è stata estratta e separata tramite TLC, l'attività enzimatica e quella inibitoria sono state determinate, tramite densitometria, dal rapporto tra le intensità delle macchie rilevate di substrato e prodotto. L'attività inibitoria è stata quantificata come IC50 (half maximal inhibitory concentration).I risultati ottenuti mostrano una marcata inibizione delle molecole nei confronti dell'attività steroide reduttasica, al contrario le stesse non risultano attive nei confronti dell'attività sterolo reduttasica. Queste evidenze suggeriscono la presenza di diverse interazioni molecolari tra i differenti substrati con il sito catalitico dell'enzima. In aggiunta, sono stati condotti studi preliminari di cinetica enzimatica per caratterizzare la tipologia di inibizione delle molecole testate.
HSD17B7 umana ricombinante: inibizione della duplice attività catalitica, chetosteroide e 4-metilsterone reduttasica
PAVAN, GIULIA
2015/2016
Abstract
L'HSD17B7 fa parte delle idrossisteroide-deidrogenasi umane, un'ampia classe enzimatica in grado di catalizzare le reazioni di ossido-riduzione nei confronti di gruppi alcolici e chetonici in particolare nella biosintesi degli ormoni sessuali. L'isoforma 7, oggetto di questo lavoro di tesi, ha la duplice capacità di operare fisiologicamente la riduzione di substrati steroidei quali l'estrone, il DHT ed il progesterone e di essere coinvolto nella fase post-squalenica nel processo biosintetico del colesterolo. L'importante attività steroide reduttasica è un target di molecole inibitorie in quanto l'enzima è over-espresso in tumori estrogeno dipendenti come il carcinoma mammario; la sterolo reduttasica di pari importanza è stata oggetto di studio più recente in particolare per la possibile interazione dell'accumulo di substrato sterolico con il pathway di proliferazione cellulare delle Hedgehog proteins.In questo lavoro di tesi è stata valutata la doppia attività steroide/sterolo reduttasica dell'enzima HSD17B7 in presenza ed in assenza di specifici inibitori progettati e sintetizzati dal Professor D. Poirier, presso il Research Center and Laval University del Québec (Canada), come antitumorali in tumori estrogeno dipendenti. Una sospensione di cellule di E. coli, over-esprimenti l'enzima, è stato incubato con diversi substrati in presenza ed in assenza di inibitori, la frazione steroidea/sterolica è stata estratta e separata tramite TLC, l'attività enzimatica e quella inibitoria sono state determinate, tramite densitometria, dal rapporto tra le intensità delle macchie rilevate di substrato e prodotto. L'attività inibitoria è stata quantificata come IC50 (half maximal inhibitory concentration).I risultati ottenuti mostrano una marcata inibizione delle molecole nei confronti dell'attività steroide reduttasica, al contrario le stesse non risultano attive nei confronti dell'attività sterolo reduttasica. Queste evidenze suggeriscono la presenza di diverse interazioni molecolari tra i differenti substrati con il sito catalitico dell'enzima. In aggiunta, sono stati condotti studi preliminari di cinetica enzimatica per caratterizzare la tipologia di inibizione delle molecole testate.File | Dimensione | Formato | |
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