La somministrazione parenterale di miscele di farmaci o la co-somministrazione di farmaci è spesso indispensabile nei casi in cui il paziente ospedalizzato necessiti di un approccio politerapico. L'utilizzo di infusori contenenti miscele di farmaci, (antiinfiammatori, antiemetici, antispastici) è ampiamente impiegato per la somministrazione simultanea degli stessi, per evitare ripetute somministrazioni e migliorare quindi la compliance del paziente. Nonostante il largo impiego di tale pratica, pochi dati sono descritti in letteratura a supporto della stabilità chimico-fisica e della compatibilità di tali farmaci in miscela, in diverse condizioni di concentrazione, pH, temperatura e tempo, con alto rischio di interazioni farmacologiche e riduzione dell'efficacia terapeutica o aumento della tossicità. Particolarmente critica risulta la possibilità di ulteriori interazioni delle miscele a livello dell'Y-site, qualora gli infusori vengano co-somministrati con preparazioni per nutrizione parenterale totale. Infatti, accade spesso che gli stessi pazienti, che necessitano di politerapie, simultaneamente abbiano bisogno di nutrizione artificiale di tipo parenterale, per compromissione anatomo-funzionale del tratto digerente. Diversi studi sono stati condotti sulla stabilità delle emulsioni lipidiche, da cui emerge che sia miscele di trigliceridi a lunga catena (LCT) sia di trigliceridi a corta catena (MCT) producono formulazioni parenterali all-in-one stabili. Obiettivo del presente lavoro è, quindi, quello di studiare la compatibilità chimico-fisica e la stabilità di alcuni medicinali (Decadron®, Buscopan® e Plasil®), delle miscele degli stessi e dopo addizione a prodotti per NPT (Specialflex® e Oliclinomel® N 7-1000E). La finalità della tesi è quella di consolidare la preparazione di tali miscele, a garanzia della qualità, della sicurezza e dell'efficacia del prodotto allestito presso i laboratori Compounding delle Farmacie Ospedaliere. Nella tesi si è proceduto alla messa a punto di un protocollo sperimentale e di metodiche analitiche per l'allestimento delle miscele, le concentrazioni terapeutiche sono quelle massime usate all'ospedale Molinette di Torino, in un volume di infusione di 275 ml, valutando la stabilità sotto il profilo chimico-fisico nel tempo.

Miscele di farmaci e formulazioni per la nutrizione parenterale totale: valutazione della stabilità e della compatibilità chimico-fisica

CARGNINO, FRANCESCA
2011/2012

Abstract

La somministrazione parenterale di miscele di farmaci o la co-somministrazione di farmaci è spesso indispensabile nei casi in cui il paziente ospedalizzato necessiti di un approccio politerapico. L'utilizzo di infusori contenenti miscele di farmaci, (antiinfiammatori, antiemetici, antispastici) è ampiamente impiegato per la somministrazione simultanea degli stessi, per evitare ripetute somministrazioni e migliorare quindi la compliance del paziente. Nonostante il largo impiego di tale pratica, pochi dati sono descritti in letteratura a supporto della stabilità chimico-fisica e della compatibilità di tali farmaci in miscela, in diverse condizioni di concentrazione, pH, temperatura e tempo, con alto rischio di interazioni farmacologiche e riduzione dell'efficacia terapeutica o aumento della tossicità. Particolarmente critica risulta la possibilità di ulteriori interazioni delle miscele a livello dell'Y-site, qualora gli infusori vengano co-somministrati con preparazioni per nutrizione parenterale totale. Infatti, accade spesso che gli stessi pazienti, che necessitano di politerapie, simultaneamente abbiano bisogno di nutrizione artificiale di tipo parenterale, per compromissione anatomo-funzionale del tratto digerente. Diversi studi sono stati condotti sulla stabilità delle emulsioni lipidiche, da cui emerge che sia miscele di trigliceridi a lunga catena (LCT) sia di trigliceridi a corta catena (MCT) producono formulazioni parenterali all-in-one stabili. Obiettivo del presente lavoro è, quindi, quello di studiare la compatibilità chimico-fisica e la stabilità di alcuni medicinali (Decadron®, Buscopan® e Plasil®), delle miscele degli stessi e dopo addizione a prodotti per NPT (Specialflex® e Oliclinomel® N 7-1000E). La finalità della tesi è quella di consolidare la preparazione di tali miscele, a garanzia della qualità, della sicurezza e dell'efficacia del prodotto allestito presso i laboratori Compounding delle Farmacie Ospedaliere. Nella tesi si è proceduto alla messa a punto di un protocollo sperimentale e di metodiche analitiche per l'allestimento delle miscele, le concentrazioni terapeutiche sono quelle massime usate all'ospedale Molinette di Torino, in un volume di infusione di 275 ml, valutando la stabilità sotto il profilo chimico-fisico nel tempo.
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