The thesis focuses on Italian emigration to the American continent between the late 19th and early 20th centuries, analyzing the development of dialects or pidgins that emerged from the contact between different languages in Brazil, Argentina, and the United States. Special attention is given to the Italian-Brazilian situation, highlighting the reasons that drove many Italians to emigrate, including internal political, economic, and health issues. Furthermore, the Brazilian context of the time is analyzed in parallel, showing how the country needed labor following the abolition of slavery, which facilitated the arrival of Italian immigrants. These immigrants were often deceived by the Brazilian government to encourage their migration. Additionally, the thesis thoroughly examines the journey undertaken by millions of Italians, departing from Genoa to Porto Alegre, and narrates their daily lives in the Brazilian fazendas. The everyday experiences of Italian farmers emerge through the letters sent to their loved ones, offering a direct account of the hardships and hopes they faced. Another focus is placed on the evolution of Talian, a dialect that arose from the early interactions between Venetian laborers and the Brazilian population. The spread of Talian faced a setback due to restrictive policies by the Brazilian government, concerned about the potential dissemination of fascist ideologies in the country. However, over time, the censorship faded, and today Talian is spoken in over 133 Brazilian cities, representing an important linguistic and cultural heritage.

L’elaborato si concentra sull’emigrazione italiana verso il continente americano tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, analizzando lo sviluppo di dialetti o pidgin nati dal contatto tra lingue diverse in Brasile, Argentina e Stati Uniti. Una maggior attenzione è dedicata alla situazione italo-brasiliana evidenziando le motivazioni che spinsero molti italiani a emigrare, tra cui problemi politico-economici e sanitari interni. Inoltre è analizzata, con un parallelismo, la situazione brasiliana dell’epoca, che richiedeva manodopera in seguito all’abolizione della schiavitù, favorendo l’arrivo di immigrati italiani. Essi venivano ingannati dal governo carioca cosi da favorirne l’emigrazione. Per di più, la tesi approfondisce minuziosamente il viaggio che milioni di italiani intrapresero, partendo da Genova verso Porto Alegre, e narra le loro esperienze di vita quotidiana nelle fazendas brasiliane. I racconti quotidiani dei contadini italiani emergono attraverso le fonti epistolari inviate ai propri cari, che rappresentano una testimonianza diretta delle difficoltà e delle speranze vissute. Un ulteriore focus è posto sull’evoluzione del Talian, un dialetto nato dai primi contatti tra i braccianti veneti e la popolazione brasiliana. Il Talian subisce un arresto nella sua diffusione a causa delle politiche restrittive del governo brasiliano, preoccupato per la diffusione di ideologie fasciste sul territorio. Tuttavia, con il tempo, la censura svanì, e ad oggi il Talian è parlato in oltre 133 città brasiliane, rappresentando un importante patrimonio linguistico e culturale.

La commistione tra Fiction e Realtà in Piero fa la Merica di Paolo Malaguti

NICOLOSI, GIORGIA
2023/2024

Abstract

L’elaborato si concentra sull’emigrazione italiana verso il continente americano tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, analizzando lo sviluppo di dialetti o pidgin nati dal contatto tra lingue diverse in Brasile, Argentina e Stati Uniti. Una maggior attenzione è dedicata alla situazione italo-brasiliana evidenziando le motivazioni che spinsero molti italiani a emigrare, tra cui problemi politico-economici e sanitari interni. Inoltre è analizzata, con un parallelismo, la situazione brasiliana dell’epoca, che richiedeva manodopera in seguito all’abolizione della schiavitù, favorendo l’arrivo di immigrati italiani. Essi venivano ingannati dal governo carioca cosi da favorirne l’emigrazione. Per di più, la tesi approfondisce minuziosamente il viaggio che milioni di italiani intrapresero, partendo da Genova verso Porto Alegre, e narra le loro esperienze di vita quotidiana nelle fazendas brasiliane. I racconti quotidiani dei contadini italiani emergono attraverso le fonti epistolari inviate ai propri cari, che rappresentano una testimonianza diretta delle difficoltà e delle speranze vissute. Un ulteriore focus è posto sull’evoluzione del Talian, un dialetto nato dai primi contatti tra i braccianti veneti e la popolazione brasiliana. Il Talian subisce un arresto nella sua diffusione a causa delle politiche restrittive del governo brasiliano, preoccupato per la diffusione di ideologie fasciste sul territorio. Tuttavia, con il tempo, la censura svanì, e ad oggi il Talian è parlato in oltre 133 città brasiliane, rappresentando un importante patrimonio linguistico e culturale.
The Blending of Fiction and Reality in Piero fa la Merica by Paolo Malaguti
The thesis focuses on Italian emigration to the American continent between the late 19th and early 20th centuries, analyzing the development of dialects or pidgins that emerged from the contact between different languages in Brazil, Argentina, and the United States. Special attention is given to the Italian-Brazilian situation, highlighting the reasons that drove many Italians to emigrate, including internal political, economic, and health issues. Furthermore, the Brazilian context of the time is analyzed in parallel, showing how the country needed labor following the abolition of slavery, which facilitated the arrival of Italian immigrants. These immigrants were often deceived by the Brazilian government to encourage their migration. Additionally, the thesis thoroughly examines the journey undertaken by millions of Italians, departing from Genoa to Porto Alegre, and narrates their daily lives in the Brazilian fazendas. The everyday experiences of Italian farmers emerge through the letters sent to their loved ones, offering a direct account of the hardships and hopes they faced. Another focus is placed on the evolution of Talian, a dialect that arose from the early interactions between Venetian laborers and the Brazilian population. The spread of Talian faced a setback due to restrictive policies by the Brazilian government, concerned about the potential dissemination of fascist ideologies in the country. However, over time, the censorship faded, and today Talian is spoken in over 133 Brazilian cities, representing an important linguistic and cultural heritage.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/7339