Influenze sulla cultura scita tra VII e IV secolo a.C.: Origine e Sviluppo delle immagini sui manufatti del Caucaso Settentrionale e in Area Pontica.

The aim of this master's thesis in archaeology and ancient history is to investigate the cultural influences that Scythian culture underwent between the 7th and 4th centuries B.C., which can be read on artefacts from archaeological sites found in the North Caucasus and the Pontic Area. In particular, we want to search for those elements from Europe and Asia that are reflected on the material culture of the Scythians, who, thanks to their nomadic lifestyle, constituted a ‘bridge’ between the images on artefacts from the two continents before Hellenism. Specifically, the Scythian material culture and the different figurative languages are analysed through the conventional division into different phases, characterised by the evolution of the figurative style and the different influences it underwent, until a periodisation of the Scythian material culture, mostly represented by the images on suntuary art, is drawn up in a specific geographical area. In this analysis, account is always taken of those features characteristic of the images of steppe nomads, which have been present and identifiable over the centuries and can be ascribed to the funerary contexts of North Central Asia. In this analysis, account is always taken of those characteristics characteristic of the images of steppe nomads, which have been present and identifiable over the centuries and can be ascribed to the funerary contexts of North Central Asia. To do this, the first chapters discuss the historical events that affected the Scythian people in the period in question and their mythological origins, comparing various sources, mostly from classical authors and accounts from the Ancient Near East. Along with this, a geographical analysis is drawn up, describing the regions examined, the connection the Scythians had with the steppe and how they changed it, along with here climatic factors that favoured nomadic life. Finally. the most substantial part investigates the Scythian material culture, the origin of the figurative elements that constitute the Scythian animal style and the periodisation of Scythian art, always referring to the cultural-historical context.

La presente tesi di laurea magistrale in archeologia e storia antica si pone come obiettivo quello di indagare le influenze culturali che la cultura scita subì tra VII e IV secolo a.C., leggibili sui manufatti provenienti dai siti archeologici ritrovati nel Caucaso Settentrionale e in Area Pontica. In particolare, si vogliono ricercare quegli elementi provenienti da Europa e Asia che si riflettono sulla cultura materiale degli Sciti, i quali, grazie allo stile di vita nomade, costituirono un "ponte" tra le immagini, riportate sui manufatti dei due continenti, prima dell'ellenismo. Nello specifico, la cultura materiale scita e i diversi linguaggi figurativi vengono analizzati attraverso la divisone convenzionale in diverse fasi, caratterizzate dall'evoluzione dello stile figurativo e dalle diverse influenze subite, fino a stilare una periodizzazione della cultura materiale scita, per la maggior parte rappresentata dalle immagini sull'arte suntuaria, in una determinata area geografica. In quest'analisi, si tiene sempre conto di quelle caratteristiche proprie delle immagini dei nomadi della steppa, presenti e identificabili nel corso dei secoli e ascrivibili ai contesti funerari dell'Asia Centro-Settentrionale. In quest'analisi, si tiene sempre conto di quelle caratteristiche proprie delle immagini dei nomadi della steppa, presenti e identificabili nel corso dei secoli e ascrivibili ai contesti funerari dell'Asia Centro-Settentrionale. Per fare questo, nei primi capitoli si affrontano le vicende storiche che riguardarono il popolo degli Sciti nel periodo in questione e le origini mitologiche, mettendo a confronto diverse fonti, provenienti per la maggior parte da autori classici e resoconti del Vicino Oriente Antico. Insieme a questo, viene redatta un’analisi geografica, la quale descrive le regioni prese in esame, il legame che gli Sciti avevano con la steppa e come la modificarono, insieme a qui fattori climatici che favorirono la vita nomade. Infine. la parte più consistente indaga la cultura materiale scita, l'origine degli elementi figurativi che costituiscono lo stile animalistico scitico e la periodizzazione dell'arte degli Sciti, facendo sempre riferimento al contesto storico-culturale.