La Sclerosi sistemica (SSc) è una patologia cronica progressiva con una probabile patogenesi di tipo autoimmune ad interessamento multi-sistemico. Le sue più importanti complicanze sono la fibrosi polmonare e l'ipertensione polmonare (PH) che, insieme alla miocardiosclerosi ed al conseguente scompenso, rappresentano le più importanti cause di morte. Le attuali linee guida indicano la necessità di eseguire uno screening annuale con ecocardiografia. Tale metodica è però poco sensibile nell'individuare gli stadi più precoci della PH e della disfunzione cardiaca. Recenti studi dimostrano che, mediante la valutazione ecocardiografica dopo sforzo fisico massimale, condizione in cui fisiologicamente si ha una aumento della pressione polmonare, una parte dei pazienti affetti da sclerodermia presenta un aumento della Pressione Arteriosa Sistolica Polmonare (PAPs) superiore alla norma già in stadi molto precoci di malattia. Inoltre negli ultimi anni è stata introdotta una nuova metodica ecocardiografica, il doppler tissutale (TDI) che ci permette di ottenere accurate informazioni fisiopatologiche andando a valutare la velocità segmentaria delle fibre subendocardiche longitudinali. Ciò, ha consentito di migliorare la valutazione della funzione sistolica e diastolica di entrambi i ventricoli e quindi permette di andare a definire anche le fasi iniziali della miocardiosclerosi. Scopo del nostro studio è stato indagare la risposta cardiocircolatoria allo sforzo nei pazienti affetti da SSc, come confronto tra i parametri dell'ecocardiogramma basale e quelli dell'eco sotto sforzo, attraverso lo studio della funzione ventricolare sinistra e destra, sistolica e diastolica, standard e con TDI. Inoltre sono stati valutati la pressione arteriosa polmonare e i cambiamenti della funzione ventricolare destra indotti dall'esercizio nei pazienti con SSc sia nella forma limitata cutanea (lcSSc) che diffusa cutanea (dcSSc) senza una preesistente ipertensione polmonare. Tutto ciò allo scopo di individuare parametri che possano identificare delle alterazioni precoci dell'interessamento secondario della SSc a livello del circolo polmonare e del Vdx. e Vsn.
Valutazione ecocardiografica della risposta cardiocircolatoria allo sforzo nei pazienti affetti da Sclerosi Sistemica
BIANCO, MATTEO
2011/2012
Abstract
La Sclerosi sistemica (SSc) è una patologia cronica progressiva con una probabile patogenesi di tipo autoimmune ad interessamento multi-sistemico. Le sue più importanti complicanze sono la fibrosi polmonare e l'ipertensione polmonare (PH) che, insieme alla miocardiosclerosi ed al conseguente scompenso, rappresentano le più importanti cause di morte. Le attuali linee guida indicano la necessità di eseguire uno screening annuale con ecocardiografia. Tale metodica è però poco sensibile nell'individuare gli stadi più precoci della PH e della disfunzione cardiaca. Recenti studi dimostrano che, mediante la valutazione ecocardiografica dopo sforzo fisico massimale, condizione in cui fisiologicamente si ha una aumento della pressione polmonare, una parte dei pazienti affetti da sclerodermia presenta un aumento della Pressione Arteriosa Sistolica Polmonare (PAPs) superiore alla norma già in stadi molto precoci di malattia. Inoltre negli ultimi anni è stata introdotta una nuova metodica ecocardiografica, il doppler tissutale (TDI) che ci permette di ottenere accurate informazioni fisiopatologiche andando a valutare la velocità segmentaria delle fibre subendocardiche longitudinali. Ciò, ha consentito di migliorare la valutazione della funzione sistolica e diastolica di entrambi i ventricoli e quindi permette di andare a definire anche le fasi iniziali della miocardiosclerosi. Scopo del nostro studio è stato indagare la risposta cardiocircolatoria allo sforzo nei pazienti affetti da SSc, come confronto tra i parametri dell'ecocardiogramma basale e quelli dell'eco sotto sforzo, attraverso lo studio della funzione ventricolare sinistra e destra, sistolica e diastolica, standard e con TDI. Inoltre sono stati valutati la pressione arteriosa polmonare e i cambiamenti della funzione ventricolare destra indotti dall'esercizio nei pazienti con SSc sia nella forma limitata cutanea (lcSSc) che diffusa cutanea (dcSSc) senza una preesistente ipertensione polmonare. Tutto ciò allo scopo di individuare parametri che possano identificare delle alterazioni precoci dell'interessamento secondario della SSc a livello del circolo polmonare e del Vdx. e Vsn.File | Dimensione | Formato | |
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