Il presente lavoro vuole essere uno studio di tipo descrittivo-osservazionale sulle droghe psico-attive vegetali, in passato utilizzate durante i riti sciamanici ed attualmente tornate in auge. In seguito ad un allarme presentato dal Dipartimento delle Politiche Antidroga, da cui si evince che nuove droghe sono in continua evoluzione e nuove molecole sono pronte ad essere inserite nel mercato (sia per soddisfare nuove richieste, sia per eludere i controlli), lo scopo di questa tesi è quello di presentare droghe psico-attive vegetali ¿sciamaniche¿ poco conosciute nei paesi occidentali e descriverne alcuni effetti tossici monitorati nei dipartimenti di emergenza grazie ad uno studio del Centro Antiveleni di Pavia. Vengono descritte le caratteristiche botaniche, farmaceutiche e tossicologiche riguardanti il Khat, il Kawa, il Peyote, la Salvia divinorum, l'Ayahuasca,l' Ibogaina, la Datura stramonio, l'Atropa belladonna e l' Ortensia hydrangea, l'ultima folle moda nei paesi come Francia e Germania. Negli ultimi quattro anni sono giunte in Italia 280 nuove droghe vegetali psicoattive. Le nuove sostanze psico-attive vegetali sono una realtà confermata e importante nel panorama sanitario italiano: le intossicazioni acute sono numerose e talvolta fatali. I sistemi di vendita on line sommata alla continua e rapida disponibilità di nuove molecole mettono il nostro sistema sanitario di fronte ad una emergenza tossicologica. Questa richiede un continuo aggiornamento professionale ed attività di sensibilizzazione rivolte ai giovani nelle scuole, ma anche ad un pubblico adulto al fine di salvaguardare la salute pubblica.

NUOVE DROGHE PSICOATTIVE VEGETALI: DAI RITI SCIAMANICI AI GIORNI NOSTRI

ANZALONE, ANTONELLA
2014/2015

Abstract

Il presente lavoro vuole essere uno studio di tipo descrittivo-osservazionale sulle droghe psico-attive vegetali, in passato utilizzate durante i riti sciamanici ed attualmente tornate in auge. In seguito ad un allarme presentato dal Dipartimento delle Politiche Antidroga, da cui si evince che nuove droghe sono in continua evoluzione e nuove molecole sono pronte ad essere inserite nel mercato (sia per soddisfare nuove richieste, sia per eludere i controlli), lo scopo di questa tesi è quello di presentare droghe psico-attive vegetali ¿sciamaniche¿ poco conosciute nei paesi occidentali e descriverne alcuni effetti tossici monitorati nei dipartimenti di emergenza grazie ad uno studio del Centro Antiveleni di Pavia. Vengono descritte le caratteristiche botaniche, farmaceutiche e tossicologiche riguardanti il Khat, il Kawa, il Peyote, la Salvia divinorum, l'Ayahuasca,l' Ibogaina, la Datura stramonio, l'Atropa belladonna e l' Ortensia hydrangea, l'ultima folle moda nei paesi come Francia e Germania. Negli ultimi quattro anni sono giunte in Italia 280 nuove droghe vegetali psicoattive. Le nuove sostanze psico-attive vegetali sono una realtà confermata e importante nel panorama sanitario italiano: le intossicazioni acute sono numerose e talvolta fatali. I sistemi di vendita on line sommata alla continua e rapida disponibilità di nuove molecole mettono il nostro sistema sanitario di fronte ad una emergenza tossicologica. Questa richiede un continuo aggiornamento professionale ed attività di sensibilizzazione rivolte ai giovani nelle scuole, ma anche ad un pubblico adulto al fine di salvaguardare la salute pubblica.
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