Negli ultimi anni sul mercato sono comparsi molti prodotti commercializzati come aventi finalità coadiuvanti il controllo del peso corporeo; si tratta, nella maggior parte dei casi, di integratori alimentari, pubblicizzati come aventi proprietà termogenetiche o lipolitiche. Per quanto riguarda la composizione, tra gli ingredienti di questi integratori per coadiuvare la perdita di peso figurano ammine adrenergiche e simpaticomimetiche di origine vegetale. In passato, i principali componenti degli integratori per favorire la perdita di peso erano alcaloidi di specie vegetali appartenenti al genere Ephedra, di cui il principale è l'efedrina. Certamente questo alcaloide è efficace anche nell'ambito della perdita di peso, ma, a causa dei pesanti effetti avversi emersi, è stato vietato come componente degli integratori alimentari. In seguito a questo divieto, le aziende produttrici hanno trovato un'altra fonte di ammine adrenergiche nel Citrus aurantium var. amara. Le ammine adrenergiche contenute nel Citrus aurantium var. amara sono la sinefrina e, in quantità minori, l'octopamina, la tiramina, l'ordenina e la N-metiltiramina; si ritiene che tali molecole possano aumentare la termogenesi ed indurre la lipolisi nel corpo umano. La sinefrina è considerata un agonista adrenergico beta-3 non selettivo; sia la m-sinefrina che la p-sinefrina attivano vari tipi di recettori adrenergici. Questa molecola è anche ritenuta un agonista simpaticomimetico dei recettori adrenergici alfa-1; come gli alcaloidi dell'efedra, stimola il sistema nervoso simpatico generando una risposta di lotta o fuga. Invece, l'octopamina può essere considerata come un agonista endogeno selettivo dei recettori adrenergici beta-3 e potrebbe essere utile nella perdita di peso. In relazione all'arancio amaro sono stati segnalati molti eventi avversi, ma, in ogni segnalazione di effetti indesiderati, il prodotto in questione conteneva più ingredienti di origine vegetale, perciò non è possibile attribuire gli effetti ad un solo componente. Nessuno studio è stato condotto soltanto sull'arancio amaro, sono tutti basati su combinazioni di prodotti in cui sono, di solito, incluse anche piante contenenti caffeina. Non è stato dimostrato che i livelli di sinefrina ed octopamina nei prodotti per la perdita di peso abbiano effetto lipolitico significativo sugli adipociti umani; infatti questi prodotti non hanno efficacia maggiore rispetto al placebo. Dato il sempre maggiore uso dell'arancio amaro negli integratori alimentari si rende necessaria una regolamentazione per le ammine adrenergiche e simpaticomimetiche ivi contenute ed una revisione delle linee guida già in vigore.
Ammine adrenergiche di origine naturale come ingredienti di integratori alimentari per il controllo del peso corporeo
ISOARDO, ALICE
2010/2011
Abstract
Negli ultimi anni sul mercato sono comparsi molti prodotti commercializzati come aventi finalità coadiuvanti il controllo del peso corporeo; si tratta, nella maggior parte dei casi, di integratori alimentari, pubblicizzati come aventi proprietà termogenetiche o lipolitiche. Per quanto riguarda la composizione, tra gli ingredienti di questi integratori per coadiuvare la perdita di peso figurano ammine adrenergiche e simpaticomimetiche di origine vegetale. In passato, i principali componenti degli integratori per favorire la perdita di peso erano alcaloidi di specie vegetali appartenenti al genere Ephedra, di cui il principale è l'efedrina. Certamente questo alcaloide è efficace anche nell'ambito della perdita di peso, ma, a causa dei pesanti effetti avversi emersi, è stato vietato come componente degli integratori alimentari. In seguito a questo divieto, le aziende produttrici hanno trovato un'altra fonte di ammine adrenergiche nel Citrus aurantium var. amara. Le ammine adrenergiche contenute nel Citrus aurantium var. amara sono la sinefrina e, in quantità minori, l'octopamina, la tiramina, l'ordenina e la N-metiltiramina; si ritiene che tali molecole possano aumentare la termogenesi ed indurre la lipolisi nel corpo umano. La sinefrina è considerata un agonista adrenergico beta-3 non selettivo; sia la m-sinefrina che la p-sinefrina attivano vari tipi di recettori adrenergici. Questa molecola è anche ritenuta un agonista simpaticomimetico dei recettori adrenergici alfa-1; come gli alcaloidi dell'efedra, stimola il sistema nervoso simpatico generando una risposta di lotta o fuga. Invece, l'octopamina può essere considerata come un agonista endogeno selettivo dei recettori adrenergici beta-3 e potrebbe essere utile nella perdita di peso. In relazione all'arancio amaro sono stati segnalati molti eventi avversi, ma, in ogni segnalazione di effetti indesiderati, il prodotto in questione conteneva più ingredienti di origine vegetale, perciò non è possibile attribuire gli effetti ad un solo componente. Nessuno studio è stato condotto soltanto sull'arancio amaro, sono tutti basati su combinazioni di prodotti in cui sono, di solito, incluse anche piante contenenti caffeina. Non è stato dimostrato che i livelli di sinefrina ed octopamina nei prodotti per la perdita di peso abbiano effetto lipolitico significativo sugli adipociti umani; infatti questi prodotti non hanno efficacia maggiore rispetto al placebo. Dato il sempre maggiore uso dell'arancio amaro negli integratori alimentari si rende necessaria una regolamentazione per le ammine adrenergiche e simpaticomimetiche ivi contenute ed una revisione delle linee guida già in vigore.File | Dimensione | Formato | |
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