L'obiettivo dell'elaborato è consistito nel mostrare l'affinità esistente tra i temi fondamentali della produzione narrativa di Jorge Luis Borges ed il pensiero politico di tre eminenti interpreti del Novecento: Walter Benjamin, Carl Schmitt e Martin Heidegger. Come fedele guida all'esegesi degli scritti in questione, si è adottata l'interpretazione decostruzionista di Jacques Derrida, rinvenibile rispettivamente nei volumi Forza di legge (1994), Politiche dell'amicizia (1994) e La mano di Heidegger (1991).
Borges davanti alla Legge
BALESTRIERI, MAURO
2011/2012
Abstract
L'obiettivo dell'elaborato è consistito nel mostrare l'affinità esistente tra i temi fondamentali della produzione narrativa di Jorge Luis Borges ed il pensiero politico di tre eminenti interpreti del Novecento: Walter Benjamin, Carl Schmitt e Martin Heidegger. Come fedele guida all'esegesi degli scritti in questione, si è adottata l'interpretazione decostruzionista di Jacques Derrida, rinvenibile rispettivamente nei volumi Forza di legge (1994), Politiche dell'amicizia (1994) e La mano di Heidegger (1991).File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/72984