La tesi analizza le condizioni di precarietà economica e sociale in cui viene a trovarsi l'Italia all'uscita dalla Prima Guerra mondiale. In particolare essa esamina il comportamento della grande industria italiana ( a Torino la Fiat) in preparazione e durante lo svolgersi del conflitto. Lo scoppio delle ostilità infatti potenzia le esigenze di materiale bellico ad ogni livello, il che si traduce in un aumento della produzione e necessità di maggiore manodopera nelle fabbriche. Al termine delle ostilità le grandi aziende vedono crollare i loro bilanci e si trovano costrette a disfarsi di numerosi operai, essendo venuti meno numerosi ordini di produzione. Numerose sono le difficoltà in fase di riconversione delle imprese ovvero nel passaggio dalla produzione di guerra a quella di pace.
LA RICONVERSIONE INDUSTRIALE DEL PRIMO DOPOGUERRA IN ITALIA E A TORINO
TRUCCO, LORELLA
2009/2010
Abstract
La tesi analizza le condizioni di precarietà economica e sociale in cui viene a trovarsi l'Italia all'uscita dalla Prima Guerra mondiale. In particolare essa esamina il comportamento della grande industria italiana ( a Torino la Fiat) in preparazione e durante lo svolgersi del conflitto. Lo scoppio delle ostilità infatti potenzia le esigenze di materiale bellico ad ogni livello, il che si traduce in un aumento della produzione e necessità di maggiore manodopera nelle fabbriche. Al termine delle ostilità le grandi aziende vedono crollare i loro bilanci e si trovano costrette a disfarsi di numerosi operai, essendo venuti meno numerosi ordini di produzione. Numerose sono le difficoltà in fase di riconversione delle imprese ovvero nel passaggio dalla produzione di guerra a quella di pace.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/72896