La nascita della farmaco geneticae più in generale della farmacogenomica è avvenuta negli anni Cinquanta, quando i ricercatori ipotizzarono che la risposta all'assunzione di un farmaco potesse essere legata al corredo genetico ereditario. In questa tesi si esamina la letteratura sulla farmaco genetica del Warfarin . Numerosi lavori dimostrano come la previsione del dosaggio di warfarin, calcolata con algoritmi che tengono in considerazione la variabilità genetica umana di risposta al farmaco, permetta di trovare una dose iniziale e di mantenimento con minori effetti negativi. La principale misura della bontà delle dosi di warfarin è il persistere dell'INR tra 1 e 2 e l'assenza o diminuizioni di emorragie o altri gravi eventi. Si registrano nel gruppo farmaco genetico rispetto al gruppo a dose standard, un minor numero di uscite dal range terapeutico di INR , minori emorragie e meno gravi eventi come tromboembolia profonda e morti. E' quindi opportuno e quasi mandatoria l'introduzione della mappatura genetica nell'uso clinico del warfarin.
il contributo della farmacogenetica nella previsione delle dosi anticoagualanti di warfarin
STEWART, LORENZO JOSEPH
2011/2012
Abstract
La nascita della farmaco geneticae più in generale della farmacogenomica è avvenuta negli anni Cinquanta, quando i ricercatori ipotizzarono che la risposta all'assunzione di un farmaco potesse essere legata al corredo genetico ereditario. In questa tesi si esamina la letteratura sulla farmaco genetica del Warfarin . Numerosi lavori dimostrano come la previsione del dosaggio di warfarin, calcolata con algoritmi che tengono in considerazione la variabilità genetica umana di risposta al farmaco, permetta di trovare una dose iniziale e di mantenimento con minori effetti negativi. La principale misura della bontà delle dosi di warfarin è il persistere dell'INR tra 1 e 2 e l'assenza o diminuizioni di emorragie o altri gravi eventi. Si registrano nel gruppo farmaco genetico rispetto al gruppo a dose standard, un minor numero di uscite dal range terapeutico di INR , minori emorragie e meno gravi eventi come tromboembolia profonda e morti. E' quindi opportuno e quasi mandatoria l'introduzione della mappatura genetica nell'uso clinico del warfarin.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/72791