In questa tesi sperimentale sono state studiate le potenzialità germinative e di propagazione in vitro di Primula allionii Loisel e Primula Marginata Curtis. Si tratta di due specie preferibilmente calcifile, endemiche delle Alpi Sud-Occidentali, i cui areali di distribuzione si sovrappongono nelle Alpi Marittime. I semi di Primula allionii utilizzati in questo studio sono stati sottoposti ai seguenti protocolli di germinazione: - semi freschi (utilizzati un mese dopo la raccolta) incubati a 7°C e a 20°C - semi maturi (utilizzati otto mesi dopo la raccolta) incubati a 7°C (dopo un mese di stratificazione fredda a 1°-4°C) e a 20°C Nei semi freschi non si sono verificate germinazioni. Nei semi maturi, invece, la germinazione avviene sia a 20°C che a 7°C. Semi incubati a 20°C germinano più velocemente di quelli incubati a basse temperature, ma si raggiunge una germinazione cumulativa maggiore incubando i semi a 7°C. Si può ritenere che i semi di Primula allionii, come già documentato in altre specie alpine, abbiano bisogno di un periodo di maturazione dopo la dispersione, indicato come post-maturazione, durante il quale raggiungono un grado di umidità ottimale e si ha il raggiungimento della maturità fisiologica. Le plantule sono stati trasferite in capsule Petri su terreno MS con kinetina (0,5 mg/L) per valutarne la possibilità di crescita in condizioni controllate di sterilità, luce e temperatura. La sopravvivenza è stata del 59,2 % per le plantule provenienti da semi germinati a 7°C, e del 75,6 % per quelle da semi germinati a 20°C. Alcune di esse sono state sottoposte a protocolli di rigenerazione di nuove gemme laterali, ottenendo un'ottima proliferazione (in media 13 piante da una gemma). I semi di Primula marginata sono stati sottoposti ai seguenti protocolli di germinazione: - semi freschi (sterilizzati e non) incubati a 20°C - semi maturi (utilizzati due anni dopo la raccolta) incubati a 7°C e a 20°C - semi maturi incubati a 20°C con acido gibberellico (300, 150, 75 ppm) - semi maturi incubati a 20°C previa immersione in acido gibberellico e poi incubati su MS. Tutti i test sono stati condotti su agar-acqua 1% p/v come substrato tranne ove espressamente indicato. Discreti valori di germinazione sono stati ottenuti esclusivamente impiegando semi maturi di P. marginata incubati con GA3 150 ppm (germinazioni pari al 31,94%), ma si sono riscontrate numerose anomalie nelle plantule. Plantule morfologicamente complete si hanno mediante pretrattamento con il fitormone GA3 e successiva incubazione su MS. I risultati ottenuti non hanno consentito la messa a punto di un protocollo di germinazione idoneo alla conservazione del germoplasma di P.marginata, la cui vitalità è diminuita probabilmente al seguito di una errata programmazione nelle raccolte del germoplasma. Gli esperimenti condotti su queste due specie di Primula, hanno messo in evidenza l'importanza dello stato di maturazione raggiunto dai semi al momento del loro utilizzo. Semi freschi di Primula allionii non possono essere utilizzati subito dopo la raccolta, in quanto necessitano di un periodo di post-maturazione. I semi di Primula marginata non possono, comunque, essere conservati per lunghi periodi di tempo in condizioni mediamente idratate come quelle riscontrabili in laboratorio, infatti, perdono progressivamente vitalità.
Germinazione e propagazione in vitro di due primule endemiche delle Alpi Sud-Occidentali: Primula allionii Loisel. e Primula marginata Curtis
GUERRINA, MARIA
2009/2010
Abstract
In questa tesi sperimentale sono state studiate le potenzialità germinative e di propagazione in vitro di Primula allionii Loisel e Primula Marginata Curtis. Si tratta di due specie preferibilmente calcifile, endemiche delle Alpi Sud-Occidentali, i cui areali di distribuzione si sovrappongono nelle Alpi Marittime. I semi di Primula allionii utilizzati in questo studio sono stati sottoposti ai seguenti protocolli di germinazione: - semi freschi (utilizzati un mese dopo la raccolta) incubati a 7°C e a 20°C - semi maturi (utilizzati otto mesi dopo la raccolta) incubati a 7°C (dopo un mese di stratificazione fredda a 1°-4°C) e a 20°C Nei semi freschi non si sono verificate germinazioni. Nei semi maturi, invece, la germinazione avviene sia a 20°C che a 7°C. Semi incubati a 20°C germinano più velocemente di quelli incubati a basse temperature, ma si raggiunge una germinazione cumulativa maggiore incubando i semi a 7°C. Si può ritenere che i semi di Primula allionii, come già documentato in altre specie alpine, abbiano bisogno di un periodo di maturazione dopo la dispersione, indicato come post-maturazione, durante il quale raggiungono un grado di umidità ottimale e si ha il raggiungimento della maturità fisiologica. Le plantule sono stati trasferite in capsule Petri su terreno MS con kinetina (0,5 mg/L) per valutarne la possibilità di crescita in condizioni controllate di sterilità, luce e temperatura. La sopravvivenza è stata del 59,2 % per le plantule provenienti da semi germinati a 7°C, e del 75,6 % per quelle da semi germinati a 20°C. Alcune di esse sono state sottoposte a protocolli di rigenerazione di nuove gemme laterali, ottenendo un'ottima proliferazione (in media 13 piante da una gemma). I semi di Primula marginata sono stati sottoposti ai seguenti protocolli di germinazione: - semi freschi (sterilizzati e non) incubati a 20°C - semi maturi (utilizzati due anni dopo la raccolta) incubati a 7°C e a 20°C - semi maturi incubati a 20°C con acido gibberellico (300, 150, 75 ppm) - semi maturi incubati a 20°C previa immersione in acido gibberellico e poi incubati su MS. Tutti i test sono stati condotti su agar-acqua 1% p/v come substrato tranne ove espressamente indicato. Discreti valori di germinazione sono stati ottenuti esclusivamente impiegando semi maturi di P. marginata incubati con GA3 150 ppm (germinazioni pari al 31,94%), ma si sono riscontrate numerose anomalie nelle plantule. Plantule morfologicamente complete si hanno mediante pretrattamento con il fitormone GA3 e successiva incubazione su MS. I risultati ottenuti non hanno consentito la messa a punto di un protocollo di germinazione idoneo alla conservazione del germoplasma di P.marginata, la cui vitalità è diminuita probabilmente al seguito di una errata programmazione nelle raccolte del germoplasma. Gli esperimenti condotti su queste due specie di Primula, hanno messo in evidenza l'importanza dello stato di maturazione raggiunto dai semi al momento del loro utilizzo. Semi freschi di Primula allionii non possono essere utilizzati subito dopo la raccolta, in quanto necessitano di un periodo di post-maturazione. I semi di Primula marginata non possono, comunque, essere conservati per lunghi periodi di tempo in condizioni mediamente idratate come quelle riscontrabili in laboratorio, infatti, perdono progressivamente vitalità.File | Dimensione | Formato | |
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