Nata nel 1957, la Comunità Economica Europea, nell'arco di cinquant'anni ha saputo evolversi, ingrandirsi, e diventare l'Unione Europea che tutto il mondo riconosce come soggetto attivo nella politica e nell'economia mondiale. Questo grazie all'azione svolta tramite le politiche comunitarie che, dal 1986, si impongono come mezzi per ridurre i divari esistenti fra i livelli di sviluppo delle diverse regioni dell'Unione. Il primo capitolo di questo lavoro si propone di illustrare l'attuale politica di coesione europea, passando per la sua evoluzione storica, le motivazioni e gli obiettivi che hanno permesso la sua creazione. Pur essendo destinati alle regioni più povere, gli investimenti stanziati dalla politica di coesione hanno ripercussioni estremamente favorevoli anche sulla competitività di tutte le altre regioni europee. La nuova programmazione 2007-2013, anche condizionata dall'ingresso nell'UE di nuovi Paesi, ha dovuto procedere ad una riorganizzazione della struttura, in funzione dei tre nuovi obiettivi: ¿Convergenza¿, ¿Competitività regionale¿ e ¿Cooperazione territoriale europea¿. Il secondo capitolo introduce l'argomento della cooperazione transfrontaliera, in cui si iscrive il Programma Operativo ALCOTRA. Da una descrizione generale di questa specifica cooperazione europea, definita come un campo in cui le competenze si intrecciano tra sovranità nazionali e sovranazionali, si ripercorrono le tappe che hanno condotto alla situazione attuale, per arrivare a descrivere più nel dettaglio i rapporti che hanno visto protagonisti Italia e Francia, soggetti attivi del Programma Operativo sopra citato. Con il terzo capitolo si focalizza l'attenzione sul Programma di Cooperazione transfrontaliera ALCOTRA 2007-2013 che, nel suo obiettivo principale di miglioramento di qualità della vita e di sviluppo sostenibile dei sistemi economici e territoriali attraverso la cooperazione in ambito sociale, economico, ambientale e culturale, vuole rispondere alle esigenze del territorio transfrontaliero e, al tempo stesso, orientare tali esigenze, sostenendo gli attori dello sviluppo territoriale. Il Programma si articola quindi in un ampio ventaglio di misure, che spaziano dallo sviluppo e dall'innovazione, alla qualità della vita, passando per la protezione del territorio dai rischi naturali, tali da rispondere alle molteplici esigenze del territorio coinvolto. Nel quarto capitolo è illustrato lo stato attuale del Programma, con un'analisi sui risultati già raggiunti, nonché un'analisi dei punti di forza e di debolezza del Programma in questione. Nell'ultimo capitolo è infine esposto il caso concreto di un progetto di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Francia, al quale ho avuto modo di avvicinarmi durante il periodo svolto presso l'Agenzia di sviluppo del territorio LAMORO ¿ Langhe Monferrato Roero. Si tratta del progetto ¿PICRIT ¿ Protezione delle Infrastrutture Critiche Transfrontaliere¿, costruito sulla seconda misura dell'Asse legato alla protezione e gestione del territorio. Nel capitolo vengono presi in esame i vari aspetti rilevanti del progetto, con un'attenzione particolare all'aspetto del carattere transfrontaliero, con i relativi impatti generali previsti dal progetto sui due versanti della frontiera interessati dall'iniziativa, nonché un occhio di riguardo alla coerenza dello stesso con le politiche comunitarie trasversali.

Il programma di cooperazione transfrontaliera ALCOTRA 2007-2013 come strumento di sviluppo territoriale. Il caso concreto del progetto PICRIT.

OCCHETTI, PAOLA
2009/2010

Abstract

Nata nel 1957, la Comunità Economica Europea, nell'arco di cinquant'anni ha saputo evolversi, ingrandirsi, e diventare l'Unione Europea che tutto il mondo riconosce come soggetto attivo nella politica e nell'economia mondiale. Questo grazie all'azione svolta tramite le politiche comunitarie che, dal 1986, si impongono come mezzi per ridurre i divari esistenti fra i livelli di sviluppo delle diverse regioni dell'Unione. Il primo capitolo di questo lavoro si propone di illustrare l'attuale politica di coesione europea, passando per la sua evoluzione storica, le motivazioni e gli obiettivi che hanno permesso la sua creazione. Pur essendo destinati alle regioni più povere, gli investimenti stanziati dalla politica di coesione hanno ripercussioni estremamente favorevoli anche sulla competitività di tutte le altre regioni europee. La nuova programmazione 2007-2013, anche condizionata dall'ingresso nell'UE di nuovi Paesi, ha dovuto procedere ad una riorganizzazione della struttura, in funzione dei tre nuovi obiettivi: ¿Convergenza¿, ¿Competitività regionale¿ e ¿Cooperazione territoriale europea¿. Il secondo capitolo introduce l'argomento della cooperazione transfrontaliera, in cui si iscrive il Programma Operativo ALCOTRA. Da una descrizione generale di questa specifica cooperazione europea, definita come un campo in cui le competenze si intrecciano tra sovranità nazionali e sovranazionali, si ripercorrono le tappe che hanno condotto alla situazione attuale, per arrivare a descrivere più nel dettaglio i rapporti che hanno visto protagonisti Italia e Francia, soggetti attivi del Programma Operativo sopra citato. Con il terzo capitolo si focalizza l'attenzione sul Programma di Cooperazione transfrontaliera ALCOTRA 2007-2013 che, nel suo obiettivo principale di miglioramento di qualità della vita e di sviluppo sostenibile dei sistemi economici e territoriali attraverso la cooperazione in ambito sociale, economico, ambientale e culturale, vuole rispondere alle esigenze del territorio transfrontaliero e, al tempo stesso, orientare tali esigenze, sostenendo gli attori dello sviluppo territoriale. Il Programma si articola quindi in un ampio ventaglio di misure, che spaziano dallo sviluppo e dall'innovazione, alla qualità della vita, passando per la protezione del territorio dai rischi naturali, tali da rispondere alle molteplici esigenze del territorio coinvolto. Nel quarto capitolo è illustrato lo stato attuale del Programma, con un'analisi sui risultati già raggiunti, nonché un'analisi dei punti di forza e di debolezza del Programma in questione. Nell'ultimo capitolo è infine esposto il caso concreto di un progetto di cooperazione transfrontaliera tra Italia e Francia, al quale ho avuto modo di avvicinarmi durante il periodo svolto presso l'Agenzia di sviluppo del territorio LAMORO ¿ Langhe Monferrato Roero. Si tratta del progetto ¿PICRIT ¿ Protezione delle Infrastrutture Critiche Transfrontaliere¿, costruito sulla seconda misura dell'Asse legato alla protezione e gestione del territorio. Nel capitolo vengono presi in esame i vari aspetti rilevanti del progetto, con un'attenzione particolare all'aspetto del carattere transfrontaliero, con i relativi impatti generali previsti dal progetto sui due versanti della frontiera interessati dall'iniziativa, nonché un occhio di riguardo alla coerenza dello stesso con le politiche comunitarie trasversali.
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