This dissertation analyses the structures of power, such as patriarchy, that have profoundly influenced society for centuries, creating inequalities, injustices and, above all, violence. In particular, gender violence is examined in its various forms, starting from the social and cultural roots of the concept of 'gender', showing how this has been used to define roles and hierarchies within society. The ultimate aim of this dissertation is to highlight how patriarchy and other social mechanisms perpetuate violence against women, often resulting in its most extreme expression: feminicide. The dissertation will underline and discuss how ‘toxic masculinity’ and the ‘pedagogy of cruelty’ can contribute to normalizing violence, legitimizing it. In order to fight and eliminate this serious problem, it is necessary to implement legislative reforms, greater collective commitment, and effective educational strategies which can make possible the promotion of a more equal and respectful society.
Questa dissertazione analizza le strutture di potere, come il patriarcato, che da secoli influenzano profondamente la società, creando disuguaglianze, ingiustizie e, soprattutto, violenza. In particolare, viene esaminata la violenza di genere nelle sue diverse forme, partendo dalle radici sociali e culturali del concetto di 'genere' e mostrando come questo sia stato utilizzato per definire ruoli e gerarchie all'interno della società. L'obiettivo è far emergere come il patriarcato e altri meccanismi sociali perpetuino la violenza contro le donne, spesso sfociando nella sua espressione più estrema: il femminicidio. La dissertazione mette in luce come la mascolinità tossica e la pedagogia della crudeltà possano contribuire a normalizzare la violenza, legittimandola. Volendo combattere per poter abbattere questo grave problema, è necessario attuare riforme legislative, maggiore impegno collettivo e strategie educative efficaci, che rendono possibile promuovere una società più equa e rispettosa.
Patriarcato e Femminicidio: gabbie invisibili di una società sorda
BARBERA, STEFANIA
2023/2024
Abstract
Questa dissertazione analizza le strutture di potere, come il patriarcato, che da secoli influenzano profondamente la società, creando disuguaglianze, ingiustizie e, soprattutto, violenza. In particolare, viene esaminata la violenza di genere nelle sue diverse forme, partendo dalle radici sociali e culturali del concetto di 'genere' e mostrando come questo sia stato utilizzato per definire ruoli e gerarchie all'interno della società. L'obiettivo è far emergere come il patriarcato e altri meccanismi sociali perpetuino la violenza contro le donne, spesso sfociando nella sua espressione più estrema: il femminicidio. La dissertazione mette in luce come la mascolinità tossica e la pedagogia della crudeltà possano contribuire a normalizzare la violenza, legittimandola. Volendo combattere per poter abbattere questo grave problema, è necessario attuare riforme legislative, maggiore impegno collettivo e strategie educative efficaci, che rendono possibile promuovere una società più equa e rispettosa.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Tesi di laurea Barbera Stefania.pdf
non disponibili
Dimensione
674.8 kB
Formato
Adobe PDF
|
674.8 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/7265