Le infezioni fungine della cute e degli annessi cutanei (capelli, unghie e peli) sono sempre più frequenti in ogni parte del mondo, e la loro incidenza continua ad aumentare. I principali agenti eziologici sono i dermatofiti, soprattutto Tricophyton rubrum, T.mentagrophytes, Microsporum canis ed Epidermophyton floccosum, che causano le dermatofizie. Questi miceti sono diffusi in tutto il mondo e forse erano già presenti nel Mesozoico. Esistono tuttavia altre micosi cutanee denominate dermatomicosi, causate da altri funghi filamentosi non dermatofiti e da lieviti. Tra i funghi filamentosi non dermatofiti troviamo Fusarium spp., Acremonium spp., Scopulariopsis spp., mentre tra i lieviti uno dei patogeni più diffusi è Candida albicans. In questa tesi sono prese in esame le dermatofizie e le dermatomicosi da funghi filamentosi non dermatofiti. Le dermatofizie sono denominate con il termine latino tinea (= verme), seguito dalla specificazione, sempre in latino, del sito anatomico coinvolto (es. tinea unguium, tinea pedis, tinea corporis, ecc.) mentre le dermatomicosi non hanno una denominazione specifica, tranne che per l'infezione alle unghie detta onicomicosi, anche se questo termine viene ormai usato per indicare qualsiasi affezione dell'unghia sia essa causata da dermatofiti, non dermatofiti o lieviti. Tra le dermatofizie, tinea pedis. tinea capitis e tinea unguium sono le più diffuse tra la popolazione. I funghi filamentosi non dermatofiti, un tempo considerati solo come contaminanti, sembrano oggi essere sempre più coinvolti nelle micosi cutanee sia come patogeni primari che secondari. Poiché le lesioni da dermatofiti e da non dermatofiti spesso sono indistinguibili è importante, dal punto di vista diagnostico, identificare l'agente eziologico coinvolto, così da consigliare e far intraprendere una corretta terapia al paziente, in quanto è risultato che i funghi filamentosi non dermatofiti sono spesso resistenti alla maggior parte dei più comuni farmaci usati per il trattamento delle micosi cutanee. Ne consegue, pertanto, la necessità di formulare nuovi farmaci e di migliorare quelli esistenti. In conclusione è bene non trascurare queste infezioni e comunque cercare di prevenirle, attuando delle semplici regole di igiene personale e pubblica, per evitare il diffondersi dell'infezione.
Dermatofizie e Dermatomicosi: manifestazioni cliniche e terapia
RICHIARDI, FULVIA
2010/2011
Abstract
Le infezioni fungine della cute e degli annessi cutanei (capelli, unghie e peli) sono sempre più frequenti in ogni parte del mondo, e la loro incidenza continua ad aumentare. I principali agenti eziologici sono i dermatofiti, soprattutto Tricophyton rubrum, T.mentagrophytes, Microsporum canis ed Epidermophyton floccosum, che causano le dermatofizie. Questi miceti sono diffusi in tutto il mondo e forse erano già presenti nel Mesozoico. Esistono tuttavia altre micosi cutanee denominate dermatomicosi, causate da altri funghi filamentosi non dermatofiti e da lieviti. Tra i funghi filamentosi non dermatofiti troviamo Fusarium spp., Acremonium spp., Scopulariopsis spp., mentre tra i lieviti uno dei patogeni più diffusi è Candida albicans. In questa tesi sono prese in esame le dermatofizie e le dermatomicosi da funghi filamentosi non dermatofiti. Le dermatofizie sono denominate con il termine latino tinea (= verme), seguito dalla specificazione, sempre in latino, del sito anatomico coinvolto (es. tinea unguium, tinea pedis, tinea corporis, ecc.) mentre le dermatomicosi non hanno una denominazione specifica, tranne che per l'infezione alle unghie detta onicomicosi, anche se questo termine viene ormai usato per indicare qualsiasi affezione dell'unghia sia essa causata da dermatofiti, non dermatofiti o lieviti. Tra le dermatofizie, tinea pedis. tinea capitis e tinea unguium sono le più diffuse tra la popolazione. I funghi filamentosi non dermatofiti, un tempo considerati solo come contaminanti, sembrano oggi essere sempre più coinvolti nelle micosi cutanee sia come patogeni primari che secondari. Poiché le lesioni da dermatofiti e da non dermatofiti spesso sono indistinguibili è importante, dal punto di vista diagnostico, identificare l'agente eziologico coinvolto, così da consigliare e far intraprendere una corretta terapia al paziente, in quanto è risultato che i funghi filamentosi non dermatofiti sono spesso resistenti alla maggior parte dei più comuni farmaci usati per il trattamento delle micosi cutanee. Ne consegue, pertanto, la necessità di formulare nuovi farmaci e di migliorare quelli esistenti. In conclusione è bene non trascurare queste infezioni e comunque cercare di prevenirle, attuando delle semplici regole di igiene personale e pubblica, per evitare il diffondersi dell'infezione.File | Dimensione | Formato | |
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