L'intento della tesi è l'analisi, attraverso la letteratura precedente, di opinioni di professionisti del settore ed esperienze personali, il mondo degli eventi e le opportunità che esso è in grado di offrire alle aziende in un periodo di crisi come quello attuale. In prima battuta andrò a descrivere come, nella letteratura sull'argomento, vengano definiti gli eventi, analizzando se e come essi possano essere classificati. Andrò quindi a fornire al lettore una base concettuale sufficiente ad avere una visione preliminare sull'argomento e sulle principali tipologie di evento realizzabili. Concentrerò quindi la mia attenzione sull'utilità degli eventi per le aziende anche in periodi di congiunture economiche non favorevoli come quello attuale. L'attuale crisi che sta obbligando le aziende a un taglio dei costi generali, obbliga a ripensare ed ottimizzare gli investimenti di comunicazione e quindi anche a ridefinire le reali finalità degli eventi. Le aziende e le agenzie che meglio hanno colto questa tendenza stanno trasformando gli eventi stessi in progetti più complessi con ritorni commerciali e di marketing diretti e con la creazione di eventi che ricerchino l'auto- sostenibilità economica e un'immagine di sobrietà, in contrapposizione agli sprechi, mai apprezzati dagli stakeholders in periodi di crisi. All'interno della presente tesi cercherò quindi di comprendere se si tratti di una tendenza transitoria, destinata a rientrare in periodi di nuova espansione economica o se si tratti viceversa di un cambiamento iniziato in precedenza e già destinato ad avvenire, ma accelerato dalla crisi attuale e dalla riduzione degli investimenti di comunicazione. Ulteriore scopo della presente tesi sarà dimostrare come gli eventi siano uno degli strumenti per enti, associazioni ed aziende irrinunciabili per dialogare con i propri stakeholders. Il cuore della tesi si propone, a partire dalle esperienze dirette, indirette e dalle testimonianze fornite da esperti del settore, di fornire utili strumenti ed accorgimenti per accrescere l'efficacia degli eventi, unitamente all'ottimizzazione dei costi La tesi si propone solo in fase preliminare di fornire nozioni teoriche sull'argomento. L'attenzione viene quindi focalizzata attraverso case-history ed esemplificazioni concrete sull'attuale situazione, fornendo pratici strumenti per dimostrare quanto gli eventi siano, probabilmente, l'aspetto primario di comunicazione a cui un'azienda non deve rinunciare, ma sui quali deve allo stesso tempo effettuare un'accurata selezione e ottimizzazione, elevandoli, quando possibile, a strumenti più completi, sfruttandoli non solamente come strumento di comunicazione e visibilità, ma come occasione di marketing relazionale, diretto e con possibili ritorni commerciali. Gli eventi, come ogni mezzo di comunicazione, prevedono da sempre un ritorno, che esso sia legato all'immagine e alla notorietà, piuttosto che legato all'incremento delle vendite dirette o indirette. La possibile novità potrebbe trovarsi nell'incremento ed accorpamento di tali obiettivi con una prevalenza generale dei secondi, legati a una necessità di un ritorno commerciale, diretto o indiretto, il più possibile ravvicinato.

Gli eventi: pianificazione e modelli tendenziali

BARIOGLIO, LUCA
2009/2010

Abstract

L'intento della tesi è l'analisi, attraverso la letteratura precedente, di opinioni di professionisti del settore ed esperienze personali, il mondo degli eventi e le opportunità che esso è in grado di offrire alle aziende in un periodo di crisi come quello attuale. In prima battuta andrò a descrivere come, nella letteratura sull'argomento, vengano definiti gli eventi, analizzando se e come essi possano essere classificati. Andrò quindi a fornire al lettore una base concettuale sufficiente ad avere una visione preliminare sull'argomento e sulle principali tipologie di evento realizzabili. Concentrerò quindi la mia attenzione sull'utilità degli eventi per le aziende anche in periodi di congiunture economiche non favorevoli come quello attuale. L'attuale crisi che sta obbligando le aziende a un taglio dei costi generali, obbliga a ripensare ed ottimizzare gli investimenti di comunicazione e quindi anche a ridefinire le reali finalità degli eventi. Le aziende e le agenzie che meglio hanno colto questa tendenza stanno trasformando gli eventi stessi in progetti più complessi con ritorni commerciali e di marketing diretti e con la creazione di eventi che ricerchino l'auto- sostenibilità economica e un'immagine di sobrietà, in contrapposizione agli sprechi, mai apprezzati dagli stakeholders in periodi di crisi. All'interno della presente tesi cercherò quindi di comprendere se si tratti di una tendenza transitoria, destinata a rientrare in periodi di nuova espansione economica o se si tratti viceversa di un cambiamento iniziato in precedenza e già destinato ad avvenire, ma accelerato dalla crisi attuale e dalla riduzione degli investimenti di comunicazione. Ulteriore scopo della presente tesi sarà dimostrare come gli eventi siano uno degli strumenti per enti, associazioni ed aziende irrinunciabili per dialogare con i propri stakeholders. Il cuore della tesi si propone, a partire dalle esperienze dirette, indirette e dalle testimonianze fornite da esperti del settore, di fornire utili strumenti ed accorgimenti per accrescere l'efficacia degli eventi, unitamente all'ottimizzazione dei costi La tesi si propone solo in fase preliminare di fornire nozioni teoriche sull'argomento. L'attenzione viene quindi focalizzata attraverso case-history ed esemplificazioni concrete sull'attuale situazione, fornendo pratici strumenti per dimostrare quanto gli eventi siano, probabilmente, l'aspetto primario di comunicazione a cui un'azienda non deve rinunciare, ma sui quali deve allo stesso tempo effettuare un'accurata selezione e ottimizzazione, elevandoli, quando possibile, a strumenti più completi, sfruttandoli non solamente come strumento di comunicazione e visibilità, ma come occasione di marketing relazionale, diretto e con possibili ritorni commerciali. Gli eventi, come ogni mezzo di comunicazione, prevedono da sempre un ritorno, che esso sia legato all'immagine e alla notorietà, piuttosto che legato all'incremento delle vendite dirette o indirette. La possibile novità potrebbe trovarsi nell'incremento ed accorpamento di tali obiettivi con una prevalenza generale dei secondi, legati a una necessità di un ritorno commerciale, diretto o indiretto, il più possibile ravvicinato.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
338316_ultima_consegna.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 2.68 MB
Formato Adobe PDF
2.68 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/72466