Studio geologico-strutturale della dorsale compresa tra le Valli Maira e Grana presso Montemale di Cuneo. Nell'area di rilevamento affiorano la terminazione meridionale dell'Unità Dora-Maira e le successioni carbonatiche riferite alla Zona Piemontese esterna o Prepiemontese. Le successioni carbonatiche della Zona Piemontese sono state suddivise in due complessi litologici: il Complesso calcareo-dolomitico (inferiore) ed il Complesso dei Calcescisti (superiore). Sono state riconosciute due fasi deformative sin-metamorfiche: una fase sin-Sp (Scistosità principale) ed una post-Sp, che deforma la scistosità principale riconosciuta in tutti i litotipi. Alla fase sin-Sp corrispondono pieghe il cui piano assiale è materializzato dalla superficie di scistosità principale. Si tratta di pieghe isoclinali o serrate, localmente ispessite in cerniera. Queste presentano assi poco inclinati (circa 10°) immergenti verso N120°- N130° e piani assiali immergenti verso SE. La fase post-Sp è caratterizzata da pieghe non scistogene, da chiuse ad aperte a tendenza parallela, con assi immergenti a SE ed inclinazione compresa tra 20° e 40°. Tali pieghe mostrano piani assiali immergenti verso SW. La sovrapposizione geometrica tra le pieghe sin-Sp e post-Sp forma figure di interferenza di tipo tre (secondo Ramsay, 1967), osservate alla microscala. Il contatto tra il basamento pre-Mesozoico dell'Unità Dora-Maira e le successioni carbonatiche della Zona Piemontese è sin-metamorfico, sottolineato da una foliazione milonitica definita dall'iso- orientazione di lepidoblasti di fengite e nematoblasti di glaucofane che suggeriscono una riequilibrazione metamorfica in facies scisti blu. Le successioni carbonatiche descritte non rappresenterebbero quindi le coperture dell'Unità Dora-Maira come sostenuto in letteratura, ma apparterrebbero alla Zona Piemontese Esterna, scollate dal loro substrato originario. L'area analizzata è caratterizzata inoltre da una tettonica disgiuntiva importante caratterizzata dalla presenza di due sistemi di faglia principali: - una zona di taglio diretta E-W di tipo inverso, che si sviluppa tra Piatta e Montemale di Cuneo, sottolineato da una fascia di brecce tettoniche, che in letteratura sono state interpretate come carniole. -Un sistema di faglie ad alto angolo ed andamento N-S, particolarmente sviluppato nell'area di Montemale di Cuneo (dove è impostata una zona di taglio a carattere fragile con potenza ettometrica) che dislocano la zona taglio E-W.

Studio geologico-strutturale della dorsale Maira-Grana presso Montemale di Cuneo (Alpi Cozie)

ADAMO, PIERO
2009/2010

Abstract

Studio geologico-strutturale della dorsale compresa tra le Valli Maira e Grana presso Montemale di Cuneo. Nell'area di rilevamento affiorano la terminazione meridionale dell'Unità Dora-Maira e le successioni carbonatiche riferite alla Zona Piemontese esterna o Prepiemontese. Le successioni carbonatiche della Zona Piemontese sono state suddivise in due complessi litologici: il Complesso calcareo-dolomitico (inferiore) ed il Complesso dei Calcescisti (superiore). Sono state riconosciute due fasi deformative sin-metamorfiche: una fase sin-Sp (Scistosità principale) ed una post-Sp, che deforma la scistosità principale riconosciuta in tutti i litotipi. Alla fase sin-Sp corrispondono pieghe il cui piano assiale è materializzato dalla superficie di scistosità principale. Si tratta di pieghe isoclinali o serrate, localmente ispessite in cerniera. Queste presentano assi poco inclinati (circa 10°) immergenti verso N120°- N130° e piani assiali immergenti verso SE. La fase post-Sp è caratterizzata da pieghe non scistogene, da chiuse ad aperte a tendenza parallela, con assi immergenti a SE ed inclinazione compresa tra 20° e 40°. Tali pieghe mostrano piani assiali immergenti verso SW. La sovrapposizione geometrica tra le pieghe sin-Sp e post-Sp forma figure di interferenza di tipo tre (secondo Ramsay, 1967), osservate alla microscala. Il contatto tra il basamento pre-Mesozoico dell'Unità Dora-Maira e le successioni carbonatiche della Zona Piemontese è sin-metamorfico, sottolineato da una foliazione milonitica definita dall'iso- orientazione di lepidoblasti di fengite e nematoblasti di glaucofane che suggeriscono una riequilibrazione metamorfica in facies scisti blu. Le successioni carbonatiche descritte non rappresenterebbero quindi le coperture dell'Unità Dora-Maira come sostenuto in letteratura, ma apparterrebbero alla Zona Piemontese Esterna, scollate dal loro substrato originario. L'area analizzata è caratterizzata inoltre da una tettonica disgiuntiva importante caratterizzata dalla presenza di due sistemi di faglia principali: - una zona di taglio diretta E-W di tipo inverso, che si sviluppa tra Piatta e Montemale di Cuneo, sottolineato da una fascia di brecce tettoniche, che in letteratura sono state interpretate come carniole. -Un sistema di faglie ad alto angolo ed andamento N-S, particolarmente sviluppato nell'area di Montemale di Cuneo (dove è impostata una zona di taglio a carattere fragile con potenza ettometrica) che dislocano la zona taglio E-W.
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