Agenti e rappresentanti di commercio:aspetti civilistici, contabili e fiscali

Gli agenti e i rappresentanti di commercio rappresentano una realtà largamente diffusa nel commercio e ricoprono un ruolo rilevante sia dal punto di vista della distribuzione dei beni e dei servizi delle ditte mandanti che rappresentano sia per il ruolo di informatori per conto delle aziende stesse grazie al contatto diretto che essi hanno con il mercato. In questa cornice è quindi di fondamentale importanza la conoscenza delle regole che presiedono alla gestione di un contratto di agenzia. Al fine di trattare in maniera completa, seppur limitata, gli aspetti riguardanti il contratto di agenzia e la figura dell'agente e del rappresentante di commercio questo lavoro si divide in quattro parti che si occupano di analizzare gli aspetti civilistici, contabili, previdenziali e fiscali. La prima parte esamina gli aspetti civilistici che disciplinano il contratto di agenzia e la normativa di riferimento. Nella seconda parte sono stati analizzati gli adempimenti che gli aspiranti agenti e rappresentanti di commercio devono porre in essere al fine di avviare la propria attività, trattando inoltre le prestazioni previdenziali dovute alla Fondazione Enasarco e all'Inps e gli adempimenti contabili. Nella terza parte viene analizzata la figura dell'agente sotto profilo tributario analizzando le dichiarazioni che devono essere presentate e le principali imposte da corrispondere. Il lavoro si conclude con un'analisi del settore degli agenti e rappresentanti di commercio con riferimento alla realtà piemontese al fine di comprendere la rilevanza che tale figura assume sul nostro territorio e l'evoluzione che essa ha subito in questi ultimi venti anni per tracciare infine un profilo dell'agente tipo operante nella nostra regione.