Introduzione. I dati provenienti da ricerche epidemiologiche sono di fondamentale importanza per la Sanità e per la Logopedia, da un punto di vista organizzativo-manageriale e da un punto di vista clinico-scientifico. Conoscere la storia naturale e gli indici di incidenza, prevalenza, mortalità e sopravvivenza, nella popolazione di riferimento, delle patologie di interesse foniatrico-logopedico e dei sintomi correlati consente di organizzare meglio le risorse disponibili (ottimizzazione dei percorsi diagnostico terapeutici assistenziali, riduzione dei tempi di presa in carico, controllo degli aspetti economici) e di raggiungere un più alto livello qualitativo sotto il profilo clinico (strategie diagnostiche, valutative e riabilitative, definizione di criteri condivisi per le dimissioni, generazione di ipotesi per nuovi progetti di ricerca scientifica). Scopo del lavoro. Rilevare e sintetizzare i dati epidemiologici inerenti le principali patologie del Catalogo Nosologico del Logopedista provenienti da diverse fonti. Costituire una banca dati comune per i Servizi di Logopedia per la raccolta dei principali dati epidemiologici sulle patologie del Catalogo Nosologico del Logopedista. Materiali e metodi. Sono stati presi in esame i dati tratti dal database del Servizio di Logopedia dell'ASL TO1 di Torino, i dati demografici della popolazione di riferimento, i dati epidemiologici pubblicati in letteratura. I dati del Servizio di Logopedia dell'ASL TO1 sono stati analizzati mediante i principali indici descrittivi e di frequenza e la statistica Χ2 di Fisher; i dati sulla popolazione ed i tassi di prevalenza e di incidenza sono stati rilevati utilizzando i dati disponibili su Internet da fonti ufficiali (Comune di Torino, Regione Piemonte, Registri tumori, etc.) e da riviste indicizzate su Medline (pubblicazioni degli ultimi 5 anni). Risultati. Il 41% degli utenti che afferiscono al Servizio di Logopedia dell'ASL TO1 riporta comparsa di disturbi della deglutizione; le principali patologie che causano disfagia nel campione esaminato sono la demenza (34%), altri disturbi neurologici degenerativi e non (33%) e le patologie laringee (9%). I dati tratti dalla letteratura su incidenza e prevalenza della disfagia nelle principali patologie neurologiche e laringee sono scarsi; vengono tuttavia riportati i principali dati relativi ai tassi di incidenza e di prevalenza, nella popolazione, delle patologie che risultano causa di disfagia; vengono inoltre riportati i dati disponibili relativi alla frequenza dei disturbi della deglutizione nelle persone affette da tali patologie. Discussione. I dati tratti dalla letteratura nazionale ed internazionale sono scarsi e non consentono di conoscere le caratteristiche di distribuzione nella popolazione delle principali patologie del Catalogo Nosologico Foniatrico-Logopedico; i dati provenienti da un singolo Servizio sono importanti per la programmazione del Servizio stesso, ma non sono sufficienti per consentire una generalizzazione sulla popolazione affetta da disturbi della comunicazione e della deglutizione. Conclusioni. Si ritiene necessario implementare una raccolta dati uniforme e diffusa su tutto il territorio cittadino e/o regionale, al fine di poter quantificare con maggior precisione l'entità della popolazione affetta da disturbi della comunicazione e della deglutizione per poter impostare politiche di programmazione ed attività di ricerca clinica.

L'indagine epidemiologica in logopedia: stato dell'arte e direzioni future

MUO', ROSSELLA
2009/2010

Abstract

Introduzione. I dati provenienti da ricerche epidemiologiche sono di fondamentale importanza per la Sanità e per la Logopedia, da un punto di vista organizzativo-manageriale e da un punto di vista clinico-scientifico. Conoscere la storia naturale e gli indici di incidenza, prevalenza, mortalità e sopravvivenza, nella popolazione di riferimento, delle patologie di interesse foniatrico-logopedico e dei sintomi correlati consente di organizzare meglio le risorse disponibili (ottimizzazione dei percorsi diagnostico terapeutici assistenziali, riduzione dei tempi di presa in carico, controllo degli aspetti economici) e di raggiungere un più alto livello qualitativo sotto il profilo clinico (strategie diagnostiche, valutative e riabilitative, definizione di criteri condivisi per le dimissioni, generazione di ipotesi per nuovi progetti di ricerca scientifica). Scopo del lavoro. Rilevare e sintetizzare i dati epidemiologici inerenti le principali patologie del Catalogo Nosologico del Logopedista provenienti da diverse fonti. Costituire una banca dati comune per i Servizi di Logopedia per la raccolta dei principali dati epidemiologici sulle patologie del Catalogo Nosologico del Logopedista. Materiali e metodi. Sono stati presi in esame i dati tratti dal database del Servizio di Logopedia dell'ASL TO1 di Torino, i dati demografici della popolazione di riferimento, i dati epidemiologici pubblicati in letteratura. I dati del Servizio di Logopedia dell'ASL TO1 sono stati analizzati mediante i principali indici descrittivi e di frequenza e la statistica Χ2 di Fisher; i dati sulla popolazione ed i tassi di prevalenza e di incidenza sono stati rilevati utilizzando i dati disponibili su Internet da fonti ufficiali (Comune di Torino, Regione Piemonte, Registri tumori, etc.) e da riviste indicizzate su Medline (pubblicazioni degli ultimi 5 anni). Risultati. Il 41% degli utenti che afferiscono al Servizio di Logopedia dell'ASL TO1 riporta comparsa di disturbi della deglutizione; le principali patologie che causano disfagia nel campione esaminato sono la demenza (34%), altri disturbi neurologici degenerativi e non (33%) e le patologie laringee (9%). I dati tratti dalla letteratura su incidenza e prevalenza della disfagia nelle principali patologie neurologiche e laringee sono scarsi; vengono tuttavia riportati i principali dati relativi ai tassi di incidenza e di prevalenza, nella popolazione, delle patologie che risultano causa di disfagia; vengono inoltre riportati i dati disponibili relativi alla frequenza dei disturbi della deglutizione nelle persone affette da tali patologie. Discussione. I dati tratti dalla letteratura nazionale ed internazionale sono scarsi e non consentono di conoscere le caratteristiche di distribuzione nella popolazione delle principali patologie del Catalogo Nosologico Foniatrico-Logopedico; i dati provenienti da un singolo Servizio sono importanti per la programmazione del Servizio stesso, ma non sono sufficienti per consentire una generalizzazione sulla popolazione affetta da disturbi della comunicazione e della deglutizione. Conclusioni. Si ritiene necessario implementare una raccolta dati uniforme e diffusa su tutto il territorio cittadino e/o regionale, al fine di poter quantificare con maggior precisione l'entità della popolazione affetta da disturbi della comunicazione e della deglutizione per poter impostare politiche di programmazione ed attività di ricerca clinica.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/72383