This thesis aims to highlight the critical issues related to the beginning of a criminal proceeding. The legislative framework regarding the crime reports shall be analysed, together with its relevant entrance into the registers of the public prosecutor office; particular attention will be given to the discretion of the prosecutor at this stage, and to the relationship of this issue with the principle of mandatory prosecution. Therefore the topic of prioritization in the treatment of criminal affairs will be addressed as well. Furthermore, this thesis is also the result of a direct experience with the public prosecutor of Turin. The practical organization of the office in dealing with crime reports and their registration will be described following the two different models outlined by Prosecutor Caselli and Spataro.
La tesi si propone di evidenziare le questioni connesse al momento iniziale di ogni procedimento penale. Si ripercorre infatti la disciplina normativa della notizia di reato e della relativa iscrizione nei registri, con particolare attenzione al margine discrezionale affidato in tale fase al pubblico ministero ed alla relazione di tale tema con il principio di obbligatorietà dell'azione penale. Si affronta dunque il tema dei criteri di priorità nella trattazione degli affari penali. La tesi è inoltre frutto di un'esperienza diretta presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, e descrive quindi la concreta organizzazione dell'ufficio per la trattazione delle notizie di reato e loro iscrizione, secondo i due diversi modelli delineati dal Procuratore Caselli e, successivamente, dal Procuratore Spataro.
I REGISTRI DELLE NOTIZIE DI REATO
LEVI, ANNA
2014/2015
Abstract
La tesi si propone di evidenziare le questioni connesse al momento iniziale di ogni procedimento penale. Si ripercorre infatti la disciplina normativa della notizia di reato e della relativa iscrizione nei registri, con particolare attenzione al margine discrezionale affidato in tale fase al pubblico ministero ed alla relazione di tale tema con il principio di obbligatorietà dell'azione penale. Si affronta dunque il tema dei criteri di priorità nella trattazione degli affari penali. La tesi è inoltre frutto di un'esperienza diretta presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Torino, e descrive quindi la concreta organizzazione dell'ufficio per la trattazione delle notizie di reato e loro iscrizione, secondo i due diversi modelli delineati dal Procuratore Caselli e, successivamente, dal Procuratore Spataro.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
733314_tesiannalevi.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.98 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.98 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/72350