[¿]L'obiettivo della mia tesi sarà quello di mostrare come il museo della Triennale non sia più solamente un museo (inteso nell'accezione comunemente condivisa del termine), ma sia riuscito a proporsi come uno spazio innovativo di raccolta ed esposizione degli oggetti di design in grado di comunicare in maniera particolare ed efficace.Nel primo capitolo si presenterà una breve trattazione della storia della Triennale di Milano come istituzione, per contestualizzarne l'importanza e l'influenza sul panorama italiano e straniero, si racconterà del progetto architettonico di Muzio del 1933, passando attraverso il declino degli anni Settanta per arrivare fino all'odierna offerta culturale. Nel secondo capitolo si presenterà la Triennale odierna attraverso la descrizione degli spazi ristrutturati del Palazzo dell'Arte e della visita al Museo del Design, insieme al progetto dello Studio Museo di Achille Castiglioni. In questo capitolo, inoltre, verrà dimostrato come la Triennale rappresenti una tipologia espositiva inedita.Nel terzo capitolo verrà dedicata particolare attenzione alle principali azioni di comunicazione messe in atto dalla Triennale dagli primi anni di vita ad oggi, mostrando come l'istituzione ai giorni nostri sia un vero e proprio brand.Nel capitolo 4 si tratterà l'inaugurazione della mostra `Le Sette Ossessioni del Design Italiano', prima proposta espositiva del Museo del Design. [¿]. Nel quinto capitolo verrà descritta la metodologia di ricerca del seguente lavoro di tesi. Trattandosi di una ricerca nell'ambito della comunicazione, saranno individuate alcune componenti fondamentali che condizionano la percezione della mostra e, di conseguenza, la sua efficacia comunicativa rispetto agli intenti dichiarati. Definite queste componenti, si passerà alla descrizione delle mostre e ad una loro analisi, per valutare in conclusione la riuscita dell'intero progetto Triennale Design Museum. Nel sesto e settimo capitolo verranno presentate le mostre `Serie Fuori Serie' e `Quali cose siamo' secondo i criteri definiti in precedenza. Questi due allestimenti costituiscono i case studies necessari a dimostrare l'efficacia comunicativa del progetto Triennale Design Museum. Queste mostre infatti sono state progettate in linea con l'obiettivo generale di raccontare, ogni volta in modo diverso, la storia del design italiano. Attraverso nuovi punti di vista, la Triennale promette di offrire panoramiche ogni volta inedite del design made in Italy e rispondere alle esigenze di conoscenza e curiosità dei visitatori. Al termine dell'analisi, nel capitolo 8 del presente lavoro verranno tratte le conclusioni in merito ai progetti `Serie Fuori Serie' e `Quali cose siamo' per valutarne l'efficacia comunicativa. La Triennale sarà allora un museo nel senso letterale di ¿luogo consacrato alle Muse¿, luogo di ispirazione e non solo di esposizione? Cosa sarà in grado di comunicare anche in futuro?
COMUNICARE IL DESIGN. IL CASO DELLA TRIENNALE DI MILANO E IL MUSEO DEL DESIGN
TRONCALE, GRAZIELLA
2009/2010
Abstract
[¿]L'obiettivo della mia tesi sarà quello di mostrare come il museo della Triennale non sia più solamente un museo (inteso nell'accezione comunemente condivisa del termine), ma sia riuscito a proporsi come uno spazio innovativo di raccolta ed esposizione degli oggetti di design in grado di comunicare in maniera particolare ed efficace.Nel primo capitolo si presenterà una breve trattazione della storia della Triennale di Milano come istituzione, per contestualizzarne l'importanza e l'influenza sul panorama italiano e straniero, si racconterà del progetto architettonico di Muzio del 1933, passando attraverso il declino degli anni Settanta per arrivare fino all'odierna offerta culturale. Nel secondo capitolo si presenterà la Triennale odierna attraverso la descrizione degli spazi ristrutturati del Palazzo dell'Arte e della visita al Museo del Design, insieme al progetto dello Studio Museo di Achille Castiglioni. In questo capitolo, inoltre, verrà dimostrato come la Triennale rappresenti una tipologia espositiva inedita.Nel terzo capitolo verrà dedicata particolare attenzione alle principali azioni di comunicazione messe in atto dalla Triennale dagli primi anni di vita ad oggi, mostrando come l'istituzione ai giorni nostri sia un vero e proprio brand.Nel capitolo 4 si tratterà l'inaugurazione della mostra `Le Sette Ossessioni del Design Italiano', prima proposta espositiva del Museo del Design. [¿]. Nel quinto capitolo verrà descritta la metodologia di ricerca del seguente lavoro di tesi. Trattandosi di una ricerca nell'ambito della comunicazione, saranno individuate alcune componenti fondamentali che condizionano la percezione della mostra e, di conseguenza, la sua efficacia comunicativa rispetto agli intenti dichiarati. Definite queste componenti, si passerà alla descrizione delle mostre e ad una loro analisi, per valutare in conclusione la riuscita dell'intero progetto Triennale Design Museum. Nel sesto e settimo capitolo verranno presentate le mostre `Serie Fuori Serie' e `Quali cose siamo' secondo i criteri definiti in precedenza. Questi due allestimenti costituiscono i case studies necessari a dimostrare l'efficacia comunicativa del progetto Triennale Design Museum. Queste mostre infatti sono state progettate in linea con l'obiettivo generale di raccontare, ogni volta in modo diverso, la storia del design italiano. Attraverso nuovi punti di vista, la Triennale promette di offrire panoramiche ogni volta inedite del design made in Italy e rispondere alle esigenze di conoscenza e curiosità dei visitatori. Al termine dell'analisi, nel capitolo 8 del presente lavoro verranno tratte le conclusioni in merito ai progetti `Serie Fuori Serie' e `Quali cose siamo' per valutarne l'efficacia comunicativa. La Triennale sarà allora un museo nel senso letterale di ¿luogo consacrato alle Muse¿, luogo di ispirazione e non solo di esposizione? Cosa sarà in grado di comunicare anche in futuro?File | Dimensione | Formato | |
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