Il lavoro di tesi si è posto l'obiettivo di implementare le conoscenze sull'evoluzione del Ghiacciaio Meridionale del Sabbione durante l'ultimo secolo, tramite l'utilizzo di tecniche geomatiche. La parte preliminare consiste in una trattazione teorica delle principali discipline inerenti le metodologie applicate nella tesi; si è posta sulla Geomatica, ossia sui Sistemi Informativi Territoriali (SIT/GIS), sulla Fotogrammetria. In seguito si è passati all'inquadramento geografico-geologico e climatico dell'area di studio; il ghiacciaio è situato in Val Formazza, Gruppo dell'Arbola, nelle Alpi Lepontine. Di notevole importanza è stata l'acquisizione dei dati bibliografici, cartografici,iconografici di partenza, sui quali poter basare tutte le analisi successive. La documentazione storica è costituita in larga parte dai Bollettini del Comitato Glaciologico Italiano e dai numeri della rivista Geografia Fisica e Dinamica Quaternaria; la loro consultazione ha permesso di ricavare importanti informazioni sull'evoluzione del ghiacciaio a partire dagli anni'20. Per quanto riguarda i fotogrammi aerei, sono stati presi in considerazione voli del 1954, 1977, 1988 e 2000; a causa della cattiva qualità di alcuni fotogrammi e della scarsa copertura dell'area di studio di altri, per le successive elaborazioni si è deciso di utilizzare solamente due coppie di fotogrammi, una relativa al 1988 ed una relativa al 2000. I piani di volo sono stati digitalizzati e vettorializzati (in ambiente GIS). Come cartografia di base si è utilizzata la CTR (scala 1:10000). La cartografia storica è costituita da carte che rappresentano la regressione della fronte del ghiacciaio nei periodi 1923-1962 e 1923- 1963. Il DEM della Regione Piemonte (1992) è stato utilizzato come riferimento per le procedure di fotogrammetria digitale. L'ortofoto digitale del 2000 è stata il riferimento planimetrico nelle procedure di fotogrammetria digitale. I certificati di calibrazione delle camere dei voli 1988 e 2000, sono stati utilizzati nella procedura di orientamento interno dei fotogrammi. L'elaborazione dei dati ha portato alla generazione di prodotti fotogrammetrici digitali, ovvero tre DEM e due ortofoto digitali. Il primo DEM è stato generato in ambiente GIS, partendo dalla cartografia storica, è riferibile all'anno 1940. Gli altri due DEM (1988 e 2000) e le ortofoto digitali (1988 e 2000) sono stati eseguiti tramite l'utilizzo di una stazione fotogrammetrica digitale; tali prodotti si sono ottenuti dopo aver eseguito l'orientamento interno ed esterno.Successivamente si sono messi in relazione i DEM ottenuti con quello di riferimento della Regione Piemonte, individuate le zone di sovrapposizione ed eseguite le differenze di volume fra le masse glaciali. L'ortofoto digitale 2000 è stata utilizzata per disegnare la posizione della fronte del ghiacciaio in quell'anno; tale posizione è stata messa in relazione con i dati storici e con la fronte rilevata sul terreno tramite computer palmare dotato di GPS nel settembre 2009. Appare evidente lo stato di regressione in cui si trova il ghiacciaio; la fronte risulta arretrata di circa 660 m ( 17.8 m/anno) nel periodo 1963-2000, di circa 115 m (12.8 m/anno) nel periodo 2000-2009 e di circa 1850 m (26,8 m/anno) nel periodo 1940-2009. Il calcolo della differenza tra i DEM, ha permesso di ricavare le variazioni di volume assolute nei diversi periodi presi in considerazione.
Analisi dell'evoluzione multitemporale del Ghiacciaio Meridionale del Sabbione (Val Formazza, Gruppo Arbola) mediante tecniche geomatiche.
CASALE, STEFANO
2009/2010
Abstract
Il lavoro di tesi si è posto l'obiettivo di implementare le conoscenze sull'evoluzione del Ghiacciaio Meridionale del Sabbione durante l'ultimo secolo, tramite l'utilizzo di tecniche geomatiche. La parte preliminare consiste in una trattazione teorica delle principali discipline inerenti le metodologie applicate nella tesi; si è posta sulla Geomatica, ossia sui Sistemi Informativi Territoriali (SIT/GIS), sulla Fotogrammetria. In seguito si è passati all'inquadramento geografico-geologico e climatico dell'area di studio; il ghiacciaio è situato in Val Formazza, Gruppo dell'Arbola, nelle Alpi Lepontine. Di notevole importanza è stata l'acquisizione dei dati bibliografici, cartografici,iconografici di partenza, sui quali poter basare tutte le analisi successive. La documentazione storica è costituita in larga parte dai Bollettini del Comitato Glaciologico Italiano e dai numeri della rivista Geografia Fisica e Dinamica Quaternaria; la loro consultazione ha permesso di ricavare importanti informazioni sull'evoluzione del ghiacciaio a partire dagli anni'20. Per quanto riguarda i fotogrammi aerei, sono stati presi in considerazione voli del 1954, 1977, 1988 e 2000; a causa della cattiva qualità di alcuni fotogrammi e della scarsa copertura dell'area di studio di altri, per le successive elaborazioni si è deciso di utilizzare solamente due coppie di fotogrammi, una relativa al 1988 ed una relativa al 2000. I piani di volo sono stati digitalizzati e vettorializzati (in ambiente GIS). Come cartografia di base si è utilizzata la CTR (scala 1:10000). La cartografia storica è costituita da carte che rappresentano la regressione della fronte del ghiacciaio nei periodi 1923-1962 e 1923- 1963. Il DEM della Regione Piemonte (1992) è stato utilizzato come riferimento per le procedure di fotogrammetria digitale. L'ortofoto digitale del 2000 è stata il riferimento planimetrico nelle procedure di fotogrammetria digitale. I certificati di calibrazione delle camere dei voli 1988 e 2000, sono stati utilizzati nella procedura di orientamento interno dei fotogrammi. L'elaborazione dei dati ha portato alla generazione di prodotti fotogrammetrici digitali, ovvero tre DEM e due ortofoto digitali. Il primo DEM è stato generato in ambiente GIS, partendo dalla cartografia storica, è riferibile all'anno 1940. Gli altri due DEM (1988 e 2000) e le ortofoto digitali (1988 e 2000) sono stati eseguiti tramite l'utilizzo di una stazione fotogrammetrica digitale; tali prodotti si sono ottenuti dopo aver eseguito l'orientamento interno ed esterno.Successivamente si sono messi in relazione i DEM ottenuti con quello di riferimento della Regione Piemonte, individuate le zone di sovrapposizione ed eseguite le differenze di volume fra le masse glaciali. L'ortofoto digitale 2000 è stata utilizzata per disegnare la posizione della fronte del ghiacciaio in quell'anno; tale posizione è stata messa in relazione con i dati storici e con la fronte rilevata sul terreno tramite computer palmare dotato di GPS nel settembre 2009. Appare evidente lo stato di regressione in cui si trova il ghiacciaio; la fronte risulta arretrata di circa 660 m ( 17.8 m/anno) nel periodo 1963-2000, di circa 115 m (12.8 m/anno) nel periodo 2000-2009 e di circa 1850 m (26,8 m/anno) nel periodo 1940-2009. Il calcolo della differenza tra i DEM, ha permesso di ricavare le variazioni di volume assolute nei diversi periodi presi in considerazione.File | Dimensione | Formato | |
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