Lo scopo che la presente tesi si propone è quello di compiere un'analisi relativa alla dottrina italiana del diritto vivente, e successivamente prendere in esame l'ordinamento francese e spagnolo al fine di rilevare se e in quale misura tale dottrina sia stata recepita. L'accento verrà posto, in particolare, sui fattori che ne hanno determinato la nascita, l'affermazione e il consolidamento nell'ambito dell'ordinamento italiano. A questo proposito sono state prese in considerazione la prime sentenze interpretative di rigetto della Corte costituzionale, le quali rappresentano le basi delle problematiche relative al diritto vivente per poi proseguire con la prima elaborazione dottrinale della teoria del diritto vivente proposta da Tullio Ascarelli nel 1957. E' stato successivamente prospettato un percorso storico giurisprudenziale che ha portato nel 2009 al riconoscimento formale di tale dottrina, avvenuto con l'approvazione della legge 18 Gennaio 2009 n. 69.A questo punto la disamina ha avuto ad oggetto le obbiezioni che sono state sollevate in merito a tale dottrina e che hanno riguardato in particolare la sua presunta incompatibilità con la dottrina dell'interpretazione conforme a Costituzione. La parte successiva dell'elaborato ha avuto ad oggetto, come precedentemente accennato, l'ordinamento francese, in relazione al quale è stato esaminato il sistema di controllo di costituzionalità delle leggi, prima e dopo la revisione costituzionale del 2008, che ha introdotto la questione prioritaria di costituzionalità, al fine di valutare se e in quale misura la dottrina del diritto vivente sia stata recepita. In conclusione è stato preso in esame l'ordinamento spagnolo e in particolare i difficili rapporti tra i suoi due organi di vertice, il Tribunale Supremo e il Tribunale Costituzionale. Innanzitutto è stato compiuto un percorso storico relativo alla nascita e all'affermazione dei due organi, in seguito sono state analizzate le problematiche concernenti il difficile confine tra la legalità ordinaria e costituzionale, con l'obbiettivo di verificare l'inclinazione o meno dell'ordinamento spagnolo al recepimento della dottrina del diritto vivente.
La dottrina italiana del diritto vivente come recepita in Francia e in Spagna.
CAVALLACCIO, JESSICA
2013/2014
Abstract
Lo scopo che la presente tesi si propone è quello di compiere un'analisi relativa alla dottrina italiana del diritto vivente, e successivamente prendere in esame l'ordinamento francese e spagnolo al fine di rilevare se e in quale misura tale dottrina sia stata recepita. L'accento verrà posto, in particolare, sui fattori che ne hanno determinato la nascita, l'affermazione e il consolidamento nell'ambito dell'ordinamento italiano. A questo proposito sono state prese in considerazione la prime sentenze interpretative di rigetto della Corte costituzionale, le quali rappresentano le basi delle problematiche relative al diritto vivente per poi proseguire con la prima elaborazione dottrinale della teoria del diritto vivente proposta da Tullio Ascarelli nel 1957. E' stato successivamente prospettato un percorso storico giurisprudenziale che ha portato nel 2009 al riconoscimento formale di tale dottrina, avvenuto con l'approvazione della legge 18 Gennaio 2009 n. 69.A questo punto la disamina ha avuto ad oggetto le obbiezioni che sono state sollevate in merito a tale dottrina e che hanno riguardato in particolare la sua presunta incompatibilità con la dottrina dell'interpretazione conforme a Costituzione. La parte successiva dell'elaborato ha avuto ad oggetto, come precedentemente accennato, l'ordinamento francese, in relazione al quale è stato esaminato il sistema di controllo di costituzionalità delle leggi, prima e dopo la revisione costituzionale del 2008, che ha introdotto la questione prioritaria di costituzionalità, al fine di valutare se e in quale misura la dottrina del diritto vivente sia stata recepita. In conclusione è stato preso in esame l'ordinamento spagnolo e in particolare i difficili rapporti tra i suoi due organi di vertice, il Tribunale Supremo e il Tribunale Costituzionale. Innanzitutto è stato compiuto un percorso storico relativo alla nascita e all'affermazione dei due organi, in seguito sono state analizzate le problematiche concernenti il difficile confine tra la legalità ordinaria e costituzionale, con l'obbiettivo di verificare l'inclinazione o meno dell'ordinamento spagnolo al recepimento della dottrina del diritto vivente.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/72013