Banca d'Italia: profili organizzativi e funzionali

The study aims to examine the Bank of Italy in terms of its organization and its complex functions, considering both internal profiles and relationships arising from the European System of Central Banks', the Single Supervisory Mechanism's and the Single Resolution Mechanism's membership. The first part of this work traces the evolution of the Bank of Italy from its origin to the current environment, and it has the purpose of emphasize its deep and continuous evolution and its constantly increasing autonomy and influence, by doing the analysis of the fundamental steps towards its current structure. On one side, the second part deals with the problem of the legal nature of the Institute, it provides an analysis of it as an independent agency and, considering all its functions and skills, a comprehensive legal framework; on the other side, it analyzes the organizational structure of the Institute, the empowerments through the time and its several functions. Lastly, the third part considers the European context and the multilevel governance system the Bank of Italy is a part of: the study analyzes the inclusion of it in the European System of Central Banks, in the Single Supervisory Mechanism and in the Single Resolution Mechanism, and shows how these systems actually work, also considering the repercussions of such memberships in the national environment. The analysis mainly focuses on the constantly increasing influential role of the European Central Bank, and describes its relationships with the National Central Banks, in particular by identifying the effects of such a net system on powers, duties and functions of our central Bank.

Lo studio si propone di esaminare la Banca d'Italia dal punto di vista della sua organizzazione e delle sue complesse funzioni, tenendo conto sia dei profili interni, sia dei rapporti derivanti dall'appartenenza al Sistema Europeo di Banche Centrali, al Meccanismo di Vigilanza Unico ed al Meccanismo di Risoluzione Unico. La prima parte del lavoro ripercorre l'evoluzione della Banca d'Italia dalla sua nascita fino ai giorni nostri ed ha lo scopo di metterne in evidenza la profonda e continua trasformazione nel tempo e le sempre maggiori autonomia ed influenza acquisite, in particolare attraverso l'analisi di quei passaggi fondamentali che hanno concorso a definirne la fisionomia attuale. La seconda parte da un lato affronta il problema della natura giuridica dell'Istituto, fornisce un'analisi di esso come amministrazione indipendente e, con riferimento a tutte le funzioni da esso svolte, ne dà un inquadramento da un punto di vista complessivo; dall'altro analizza l'assetto organizzativo dell'Istituto, nonché l'attribuzione di poteri nel tempo e le diverse funzioni. Infine, la terza parte prende in considerazione l'ambito europeo ed il sistema di multilevel governance in cui la Banca d'Italia si inscrive: vengono prima di tutto analizzati l'inserimento della stessa nel Sistema Europeo di Banche Centrali, nel Meccanismo di Vigilanza Unico e nel Meccanismo di Risoluzione Unico, il funzionamento e l'organizzazione di questi ultimi, nonché le ripercussioni sul piano nazionale italiano di questa appartenenza. L'analisi in particolare ripercorre il ruolo sempre più influente assunto dalla Banca Centrale Europea e ricostruisce il rapporto tra quest'ultima e le Banche Centrali Nazionali, in particolare individuando quali effetti abbia un tale sistema a rete su poteri, funzioni e competenze della nostra banca centrale.