Lo studio dei grandi eventi da una prospettiva amministrativa è molto importante considerando l'attenzione che negli ultimi anni è stata loro rivolta. Non vi è una definizione in grado di ricomprendere tutti gli eventi che possono essere definiti grandi, ma sono rilevabili degli elementi in comune come l'abnorme afflusso di persone in uno stesso luogo, nello stesso tempo. Il fenomeno dei ¿grandi eventi¿ è stato affrontato cercando di coglierne prima di tutto gli aspetti legati all'organizzazione. Si è notata la tendenza a creare apparati amministrativi speciali proprio per l'occasione. In alcune circostanze si è preferito ricorrere ad enti pubblici speciali, in altre, a figure privatistiche, quali società, fondazioni e comitati. Ma il modello di gestione più diffuso è quello caratterizzato dai commissari straordinari e dalle loro ordinanze, che può essere definito para-emergenziale. Dal 2001, il procedimento delineato per gli interventi di protezione civile è stato reso applicabile anche ai grandi eventi, cioè a situazioni che niente hanno a che vedere con le calamità naturali e le catastrofi. È stata messa in luce l'originalità dell'attività amministrativa in tali appuntamenti e si ci è soffermati sulla valutazione ambientale strategica, la conferenza di servizi e l'attività partenariale pubblico-privato. Proprio per le specificità di ogni evento è opportuno analizzare ogni manifestazione singolarmente. Considerando la Città di Torino, due sono i grandi eventi più significativi che sono stati approfonditi: le Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e le celebrazioni del 150 ° anniversario dell'Unità d'Italia.
LA DISCIPLINA DEI "GRANDI EVENTI"
FERRENTINO, CLAUDIA
2010/2011
Abstract
Lo studio dei grandi eventi da una prospettiva amministrativa è molto importante considerando l'attenzione che negli ultimi anni è stata loro rivolta. Non vi è una definizione in grado di ricomprendere tutti gli eventi che possono essere definiti grandi, ma sono rilevabili degli elementi in comune come l'abnorme afflusso di persone in uno stesso luogo, nello stesso tempo. Il fenomeno dei ¿grandi eventi¿ è stato affrontato cercando di coglierne prima di tutto gli aspetti legati all'organizzazione. Si è notata la tendenza a creare apparati amministrativi speciali proprio per l'occasione. In alcune circostanze si è preferito ricorrere ad enti pubblici speciali, in altre, a figure privatistiche, quali società, fondazioni e comitati. Ma il modello di gestione più diffuso è quello caratterizzato dai commissari straordinari e dalle loro ordinanze, che può essere definito para-emergenziale. Dal 2001, il procedimento delineato per gli interventi di protezione civile è stato reso applicabile anche ai grandi eventi, cioè a situazioni che niente hanno a che vedere con le calamità naturali e le catastrofi. È stata messa in luce l'originalità dell'attività amministrativa in tali appuntamenti e si ci è soffermati sulla valutazione ambientale strategica, la conferenza di servizi e l'attività partenariale pubblico-privato. Proprio per le specificità di ogni evento è opportuno analizzare ogni manifestazione singolarmente. Considerando la Città di Torino, due sono i grandi eventi più significativi che sono stati approfonditi: le Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e le celebrazioni del 150 ° anniversario dell'Unità d'Italia.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
298901_tesiferrentino.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.59 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.59 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/71674