In recent years, Arcobacter spp. has been classified as a zoonotic pathogen, responsible for diseases mostly transmitted through ingestion of contaminated food and water or infected animals (EFSA). It is associated with diseases such as endocarditis, gastroenteritis, diarrhea and bacteremia. Among the species, Arcobacter butzleri is the one most involved in human infections. This species is found in various environments, such as water, raw or ready-to-eat foods, including vegetables and meat. This study evaluated the efficacy of detergents and disinfectants in 31 strains of A. butzleri isolated in poultry products and from slaughter plant surfaces after cleansing and sanitization treatments. The method used was agar diffusion, following EUCAST guidelines. The reference microorganisms Staphylococcus aureus ATCC25923, Escherichia coli ATCC35150, and A. butzleri LMG 10828T were also tested. Tests with detergents showed no significant inhibition (halos diameter < 16 mm). Similar results were obtained with sanitizers, with the exception of two peracetic acid compounds, which showed halos ≥ 26 mm. Resistance to antibiotics belonging to different classes was also evaluated, from which A. butzleri strains showed resistance to ciprofloxacin, tetracycline and amoxicillin, while variable results were found with gentamicin. Peracetic acid-based disinfectants have proven to be more effective, but many agents used for sanitization have not been sufficient against this pathogen. Further studies are needed to limit the spread of A. butzleri: an upstream containment, before A. butzleri can cause infection on humans, would also contribute to the lower use of antibiotics, slowing, as much as possible, the phenomena related to antibiotic resistance.
Nel corso degli ultimi anni Arcobacter spp. è stato classificato come patogeno zoonotico, responsabile di malattie per lo più trasmesse attraverso l’ingestione di alimenti e acqua contaminati o animali infetti (EFSA). È associato a malattie come endocarditi, gastroenteriti, diarrea e batteriemie. Tra le specie, Arcobacter butzleri è quella maggiormente coinvolta nelle infezioni umane. Questa specie si trova in diversi ambienti, come acque, cibi crudi o pronti al consumo, tra cui verdure e carni. Questo studio ha valutato l’efficacia di detergenti e disinfettanti in 31 ceppi di A. butzleri, isolati in prodotti avicoli e dalle superfici dell’impianto di macellazione a seguito dei trattamenti di detersione e sanitizzazione. Il metodo usato è stato quello della diffusione su agar, seguendo le linee guida EUCAST. Sono stati testati inoltre i microrganismi di riferimento Staphylococcus aureus ATCC25923, Escherichia coli ATCC35150, e A. butzleri LMG 10828T. I test con i detergenti non hanno mostrato inibizione significativa (diametro degli aloni < 16 mm). Risultati simili sono stati ottenuti con gli igienizzanti, ad eccezione di due composti a base di acido peracetico, che hanno mostrato aloni ≥ 26 mm. E’stata valutata inoltre la resistenza ad antibiotici appartenenti a diverse classi, dai quali è emerso come i ceppi di A. butzleri mostrino resistenza alla ciprofloxacina, tetraciclina e amoxicillina, mentre con la gentamicina son stati rilevati risultati variabili. I disinfettanti a base di acido peracetico si sono rivelati più efficaci, ma molti agenti usati per la sanitizzazione non sono risultati sufficienti contro questo patogeno. Ulteriori studi sono necessari per limitare la diffusione di A. butzleri: il contenimento a monte, cioè prima che A. butzleri possa causare infezioni sull’uomo, contribuirebbe inoltre al minor utilizzo di antibiotici, rallentando, per quanto possibile, i fenomeni legati all’antibiotico resistenza.
Studio sull'efficacia di detergenti e disinfettanti in ceppi selezionati di Arcobacter butzleri
BARUFFALDI, CAMILLA
2023/2024
Abstract
Nel corso degli ultimi anni Arcobacter spp. è stato classificato come patogeno zoonotico, responsabile di malattie per lo più trasmesse attraverso l’ingestione di alimenti e acqua contaminati o animali infetti (EFSA). È associato a malattie come endocarditi, gastroenteriti, diarrea e batteriemie. Tra le specie, Arcobacter butzleri è quella maggiormente coinvolta nelle infezioni umane. Questa specie si trova in diversi ambienti, come acque, cibi crudi o pronti al consumo, tra cui verdure e carni. Questo studio ha valutato l’efficacia di detergenti e disinfettanti in 31 ceppi di A. butzleri, isolati in prodotti avicoli e dalle superfici dell’impianto di macellazione a seguito dei trattamenti di detersione e sanitizzazione. Il metodo usato è stato quello della diffusione su agar, seguendo le linee guida EUCAST. Sono stati testati inoltre i microrganismi di riferimento Staphylococcus aureus ATCC25923, Escherichia coli ATCC35150, e A. butzleri LMG 10828T. I test con i detergenti non hanno mostrato inibizione significativa (diametro degli aloni < 16 mm). Risultati simili sono stati ottenuti con gli igienizzanti, ad eccezione di due composti a base di acido peracetico, che hanno mostrato aloni ≥ 26 mm. E’stata valutata inoltre la resistenza ad antibiotici appartenenti a diverse classi, dai quali è emerso come i ceppi di A. butzleri mostrino resistenza alla ciprofloxacina, tetraciclina e amoxicillina, mentre con la gentamicina son stati rilevati risultati variabili. I disinfettanti a base di acido peracetico si sono rivelati più efficaci, ma molti agenti usati per la sanitizzazione non sono risultati sufficienti contro questo patogeno. Ulteriori studi sono necessari per limitare la diffusione di A. butzleri: il contenimento a monte, cioè prima che A. butzleri possa causare infezioni sull’uomo, contribuirebbe inoltre al minor utilizzo di antibiotici, rallentando, per quanto possibile, i fenomeni legati all’antibiotico resistenza.File | Dimensione | Formato | |
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