In everyday life everybody tries to find explanations for his successes or failures, wondering all the time what may have triggered that outcome. Each person can use different attributive categories and attributive styles to justify positive or negative outcomes which vary depending on experience, beliefs, preconceptions, cultural context in which it is located and personal characteristics. In everyday life as in school life, it is possible to refer to different types of attribution: internal or external, stable or unstable, controllable or uncontrollable. There are also different styles of attribution to blame success and failure to five main attributive categories: commitment, skills, task, luck and external help. We develop the ability to think about the causes of our own results when we are 3 years old, but only at the age of 9 there is a difference in the casual distribution depending on whether we are in school situations or everyday life situations. Given these findings, it is possible to state that causal attributions are important elements as they allow us to make explicit explanations of what had happened and to predict future behavior. Besides people's lives, this process is also crucial in a school context as it can affect cognitive performances, control over the events which increases confidence and the ability to succeed, learning, task selection, emotions, expectations and influences the use of appropriate strategies to solve the problem. Our research aims to identify the causes 10-11 year-old students attribute their positive and negative outcomes to, both in daily life and in school context, but above all to investigate whether there are differences of internal and external casual attribution between Italian students and foreign students according to their context of life and situations. The study has been conducted using questionnaires and doing classroom observations which have allowed us to verify and substantiate our assumptions. Studying this aspect will allow us to help students think about what is happening, so that they can trace the causes which had allowed them to overcome the task and understand which actions they might take to perform better when the resolution is negative . A survey on this subject within the school context is relevant for educators and teachers, as they can understand the causative factors the child attribute its positive or negative educational outcomes to and they can allow him to adopt a more appropriate behavior to address the problems and challenges he is going to face. Understanding the causal attribution of their students allows teachers to seize proper educational and assessment practices for each child, particularly for those who experience failure and difficulties. This construct also helps students realize which factors determine success or failure, allowing the individual to become aware and responsible for his own actions in order to implement a possible redirection of misbehavior.

Ognuno nella vita di tutti i giorni cerca di darsi delle spiegazioni sui propri successi o insuccessi chiedendosi in continuazione che cosa può aver scatenato quell' esito. Ogni persona, nel trovare una giustificazione ad esiti positivi o negativi può utilizzare diverse categorie attribuzionali e stili attributivi, i quali variano a seconda dell'esperienza, delle credenze, delle preconcezioni, del contesto culturale in cui si trova e delle caratteristiche personali. Nella vita quotidiana ma anche nella vita scolastica è possibile quindi fare riferimento a diversi tipi di attribuzioni: interno o esterno, stabili o instabili, controllabili o incontrollabili. Esistono inoltre, differenti stili attributivi per imputare il successo e l'insuccesso tendenzialmente a cinque principali categorie attribuzionali: l'impegno, l'abilità, il compito, la fortuna e l'aiuto esterno. La capacità di riflettere sulle cause dei propri risultati emerge intorno ai 3 anni di vita ma, soltanto verso i 9 anni si evidenzia una differenza di attribuzione causale a seconda se si è in situazioni di vita scolastica o di vita quotidiana. Alla luce di quanto emerge è possibile affermare che le attribuzioni causali siano elementi importanti, poiché ci permettono di esplicitare delle spiegazioni su quanto è accaduto e magari riuscire a predire un comportamento nel futuro. Tale processo è fondamentale, oltre che nella vita delle persone, anche in un contesto scolastico in quanto può influenzare le prestazioni cognitive, il controllo sugli eventi che accresce la fiducia e la capacità di riuscita, l'apprendimento, la scelta del compito, le emozioni, le aspettative e condiziona l'uso di strategie adatte a risolvere il problema. Lo scopo della nostra ricerca è di capire a quale causa gli studenti di 10-11 anni della scuola primaria attribuiscano i loro esiti positivi e negativi, sia nella vita quotidiana sia nel contesto scolastico, ma soprattutto indagare se ci siano delle differenze di attribuzione causale interna e esterna tra alunni stranieri e italiani a seconda del contesto di vita e delle situazioni in cui si trovano. Lo studio è stato condotto tramite l'uso di questionari e di osservazioni in classe, i quali hanno permesso di verificare e corroborare nel dettaglio le ipotesi di partenza. Indagare su tale aspetto ci consentirà di aiutare gli alunni a riflettere su ciò che accade, in modo da riuscire a risalire alle cause che gli hanno permesso di superare il compito e a capire quali azioni potrebbe intraprendere per svolgere una prova al meglio quando la risoluzione risulta negativa. Un'indagine su tale argomento all'interno del contesto scolastico è rilevante per gli educatori e per gli insegnanti, in quanto conoscere i fattori causali a cui il bambino attribuisce i propri esiti scolastici positivi o negativi, permette di indirizzarlo verso un comportamento più adeguato ad affrontare e risolvere il problema o il compito a cui va incontro. Capire l'attribuzione causale dei propri studenti consente all'insegnante di cogliere le pratiche educative e valutative idonee alla promozione di un'attribuzione causale adeguata al bambino, soprattutto per chi si trova spesso di fronte a situazioni di insuccesso. Inoltre, tale costrutto, aiuta anche gli stessi studenti a rendersi conto di quali fattori determinano il successo o l'insuccesso, permettendo così al singolo di diventare consapevole e responsabile delle proprie azioni in modo da mettere in atto un eventuale reindirizzamento del comportamento scorretto.

L'attribuzione causale di fronte a situazioni di successo e di insuccesso: un'indagine nella scuola primaria tra alunni italiani e stranieri

COSTAMAGNA, VALENTINA
2015/2016

Abstract

Ognuno nella vita di tutti i giorni cerca di darsi delle spiegazioni sui propri successi o insuccessi chiedendosi in continuazione che cosa può aver scatenato quell' esito. Ogni persona, nel trovare una giustificazione ad esiti positivi o negativi può utilizzare diverse categorie attribuzionali e stili attributivi, i quali variano a seconda dell'esperienza, delle credenze, delle preconcezioni, del contesto culturale in cui si trova e delle caratteristiche personali. Nella vita quotidiana ma anche nella vita scolastica è possibile quindi fare riferimento a diversi tipi di attribuzioni: interno o esterno, stabili o instabili, controllabili o incontrollabili. Esistono inoltre, differenti stili attributivi per imputare il successo e l'insuccesso tendenzialmente a cinque principali categorie attribuzionali: l'impegno, l'abilità, il compito, la fortuna e l'aiuto esterno. La capacità di riflettere sulle cause dei propri risultati emerge intorno ai 3 anni di vita ma, soltanto verso i 9 anni si evidenzia una differenza di attribuzione causale a seconda se si è in situazioni di vita scolastica o di vita quotidiana. Alla luce di quanto emerge è possibile affermare che le attribuzioni causali siano elementi importanti, poiché ci permettono di esplicitare delle spiegazioni su quanto è accaduto e magari riuscire a predire un comportamento nel futuro. Tale processo è fondamentale, oltre che nella vita delle persone, anche in un contesto scolastico in quanto può influenzare le prestazioni cognitive, il controllo sugli eventi che accresce la fiducia e la capacità di riuscita, l'apprendimento, la scelta del compito, le emozioni, le aspettative e condiziona l'uso di strategie adatte a risolvere il problema. Lo scopo della nostra ricerca è di capire a quale causa gli studenti di 10-11 anni della scuola primaria attribuiscano i loro esiti positivi e negativi, sia nella vita quotidiana sia nel contesto scolastico, ma soprattutto indagare se ci siano delle differenze di attribuzione causale interna e esterna tra alunni stranieri e italiani a seconda del contesto di vita e delle situazioni in cui si trovano. Lo studio è stato condotto tramite l'uso di questionari e di osservazioni in classe, i quali hanno permesso di verificare e corroborare nel dettaglio le ipotesi di partenza. Indagare su tale aspetto ci consentirà di aiutare gli alunni a riflettere su ciò che accade, in modo da riuscire a risalire alle cause che gli hanno permesso di superare il compito e a capire quali azioni potrebbe intraprendere per svolgere una prova al meglio quando la risoluzione risulta negativa. Un'indagine su tale argomento all'interno del contesto scolastico è rilevante per gli educatori e per gli insegnanti, in quanto conoscere i fattori causali a cui il bambino attribuisce i propri esiti scolastici positivi o negativi, permette di indirizzarlo verso un comportamento più adeguato ad affrontare e risolvere il problema o il compito a cui va incontro. Capire l'attribuzione causale dei propri studenti consente all'insegnante di cogliere le pratiche educative e valutative idonee alla promozione di un'attribuzione causale adeguata al bambino, soprattutto per chi si trova spesso di fronte a situazioni di insuccesso. Inoltre, tale costrutto, aiuta anche gli stessi studenti a rendersi conto di quali fattori determinano il successo o l'insuccesso, permettendo così al singolo di diventare consapevole e responsabile delle proprie azioni in modo da mettere in atto un eventuale reindirizzamento del comportamento scorretto.
ITA
In everyday life everybody tries to find explanations for his successes or failures, wondering all the time what may have triggered that outcome. Each person can use different attributive categories and attributive styles to justify positive or negative outcomes which vary depending on experience, beliefs, preconceptions, cultural context in which it is located and personal characteristics. In everyday life as in school life, it is possible to refer to different types of attribution: internal or external, stable or unstable, controllable or uncontrollable. There are also different styles of attribution to blame success and failure to five main attributive categories: commitment, skills, task, luck and external help. We develop the ability to think about the causes of our own results when we are 3 years old, but only at the age of 9 there is a difference in the casual distribution depending on whether we are in school situations or everyday life situations. Given these findings, it is possible to state that causal attributions are important elements as they allow us to make explicit explanations of what had happened and to predict future behavior. Besides people's lives, this process is also crucial in a school context as it can affect cognitive performances, control over the events which increases confidence and the ability to succeed, learning, task selection, emotions, expectations and influences the use of appropriate strategies to solve the problem. Our research aims to identify the causes 10-11 year-old students attribute their positive and negative outcomes to, both in daily life and in school context, but above all to investigate whether there are differences of internal and external casual attribution between Italian students and foreign students according to their context of life and situations. The study has been conducted using questionnaires and doing classroom observations which have allowed us to verify and substantiate our assumptions. Studying this aspect will allow us to help students think about what is happening, so that they can trace the causes which had allowed them to overcome the task and understand which actions they might take to perform better when the resolution is negative . A survey on this subject within the school context is relevant for educators and teachers, as they can understand the causative factors the child attribute its positive or negative educational outcomes to and they can allow him to adopt a more appropriate behavior to address the problems and challenges he is going to face. Understanding the causal attribution of their students allows teachers to seize proper educational and assessment practices for each child, particularly for those who experience failure and difficulties. This construct also helps students realize which factors determine success or failure, allowing the individual to become aware and responsible for his own actions in order to implement a possible redirection of misbehavior.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
742610A_attestatotirocinio.zip

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 139.54 kB
Formato Unknown
139.54 kB Unknown
742610_tesionline.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.77 MB
Formato Adobe PDF
1.77 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/71495