Successful endodontic treatment requires the removal of vital and necrotic pulp tissue, microorganisms and their toxins. Bacteria penetrate deeply into the tubules of infected teeth and in the root canal they may be protected from therapeutic antimicrobials drugs. The regeneration of non-vital immature permanent teeth might be another treatment option for restoring root development and apical closure. Regeneration protocols include the use of topical antibiotics with a broad depth of coverage against endodontic pathogens. Previous studies demonstrated the efficacy of a triple antibiotic paste which consists of ciprofloxacin, metronidazole and mynocicline for the sterilization of infected root dentine. However, minocycline can be responsible for the development of an irreversible dentine discolouration with considerable esthetic concerns after long-term oral use; crown discolouration may appear within 24 hours after application of minocycline, or even only one hour after removal of the smear layer and application of the triple antibiotic paste with minocicline. The primary objective of this study was to investigate the antimicrobial efficacy of alternative antibiotic combinations containing clarithromycin (3-MIX C) and fosfomycin (3-MIX F) against bacteria from infected root canals and 2-MIX, where the mynocicline was eliminated. An additional objective was to evaluate the discolouration potential of 3-MIX C, 3-MIX F and 2-MIX as possible alternatives to minocycline-based intracanal medicaments. The percentage of bacterial reduction in 3-MIX C and 3-MIX F was greater than that achieved in 3-MIX S and 2-MIX. The bactericidal activity of each mix is best described by analyzing the action on the entire population of subjects: this was significantly greater in 3-MIX C and 3-MIX F compared with that observed in 3-MIX S and 2-MIX, showing a microbicidal activity of 3-MIX C approximately 3-4 times higher than that observed in 3-MIX S and in 2-MIX, respectively. The experimental set-up for the discolouration test before and after 3 weeks of incubation, showed a dark greenish brown shade in only 3-MIX S samples containing minocycline. In the other 3 groups and in the control group, the colour of the roots remained unchanged. Within the limitations of this study, the in vitro results showed that 3-MIX C is higly encouraging as an alternative drug in the pulp treatment of irreversibly infected or necrotic permanent teeth. Clarithromycin antimicrobial substantivity, the property of a substance to bind to the soft and/or hard tissue walls of the pocket, will be further assessed to validate its clinical use as an endodontic antimicrobial medicament.

Le infezioni di origine endodontica sono causate da un pool di batteri anaerobi facoltativi ed anaerobi stretti. La rigenerazione pulpare è una tecnica endodontica adottata quando la polpa dentaria è distrutta per infiltrazione microbica. Le forme di intervento clinico adottate fino ad oggi comprendono ripetute medicazioni a base di Ca(OH)2 per promuovere la formazione di una barriera calcificata e il posizionamento apicale di triossidi minerali (MTA) seguita dall'otturazione del sistema canalare. Lo svantaggio di queste tecniche è quello di aumentare il rischio di frattura della radice. Risulta quindi necessaria l'individuazione di nuovi composti antibiotici dotati di un ampio spettro d'azione e con aumentata attività battericida. A tal proposito, sono stati eseguiti vari studi in vivo per definire un protocollo rigenerativo della polpa che permettesse di completare la formazione della radice, anche in condizioni di necrosi pulpare. Il protocollo attuale prevede la sterilizzazione dello spazio canalare con applicazione di un mix di antibiotici (3-MIX MP) a base di che permette la successiva rivascolarizzazione, il posizionamento coronale di una barriera in MTA o Ca(OH)2 e il sigillo coronale con un restauro in composito. Nonostante gli ottimi risultati ottenuti in campo endodontico, l'utilizzo di questo protocollo ha determinato l'insorgenza di effetti collaterali sgradevoli, come la comparsa di una colorazione scura permanente dei denti, dovuta alla presenza di minociclina. Lo scopo di questo lavoro è stato, pertanto, quello di: a) trovare un'alternativa al 3-MIX MP standard costituito da minociclina, ciprofloxacina e metronidazolo, utilizzando delle paste antibiotiche a diversa composizione, nelle quali la minociclina è stata eliminata (2-MIX) o sostituita con fosfomicina (3-MIX F) o claritromicina (3-MIX C); b) valutare l'effetto antibatterico dei diversi mix, confrontandolo con quello del 3-MIX standard e del 2-MIX; c) valutare la capacità da parte dei diversi 3-MIX e del 2-MIX di determinare o meno l'insorgenza di discromia. Dallo studio è emerso che, dal punto di vista dell'attività antibiotica, entrambi i mix, 3-MIX F e 3-MIX, sono risultati più efficaci rispetto al 3-MIX standard e al 2-MIX, perché capaci di determinare una riduzione maggiore della carica batterica iniziale. Mettendoli a confronto, il 3-MIX C è risultato più potente sia nei confronti degli anaerobi totali (obbligati e facoltativi) che di quelli facoltativi; infatti ha mostrato percentuali più alte di efficacia: 82% sugli anaerobi totali e 68% sugli anaerobi facoltativi rispetto al 59% e 45% del 3-MIX F. Inoltre, si è osservato che ambedue i mix non inducono comparsa di discromia a livello dello smalto fino a 12 settimane dall'inizio del trattamento. Alla luce di questi risultati, la claritromicina sembra essere il candidato più adatto da utilizzare in un'eventuale terapia endodontica, in quanto dotata di una buona attività antibatterica associata alla capacità di non indurre discromia. Tuttavia, per ipotizzare un impiego a livello clinico del 3-MIX C, ulteriori studi risultano necessari, sia per determinare la sostantività della claritromicina, ovvero la sua capacità di legarsi ai tessuti molli e/o duri del cavo orale per 8-12 ore, sia la sua effettiva efficacia terapeutica.

Attività antimicrobica di diversi mix di antibiotici: un nuovo approccio nel trattamento delle infezioni endodontiche

CLAPS, ROSANNA
2012/2013

Abstract

Le infezioni di origine endodontica sono causate da un pool di batteri anaerobi facoltativi ed anaerobi stretti. La rigenerazione pulpare è una tecnica endodontica adottata quando la polpa dentaria è distrutta per infiltrazione microbica. Le forme di intervento clinico adottate fino ad oggi comprendono ripetute medicazioni a base di Ca(OH)2 per promuovere la formazione di una barriera calcificata e il posizionamento apicale di triossidi minerali (MTA) seguita dall'otturazione del sistema canalare. Lo svantaggio di queste tecniche è quello di aumentare il rischio di frattura della radice. Risulta quindi necessaria l'individuazione di nuovi composti antibiotici dotati di un ampio spettro d'azione e con aumentata attività battericida. A tal proposito, sono stati eseguiti vari studi in vivo per definire un protocollo rigenerativo della polpa che permettesse di completare la formazione della radice, anche in condizioni di necrosi pulpare. Il protocollo attuale prevede la sterilizzazione dello spazio canalare con applicazione di un mix di antibiotici (3-MIX MP) a base di che permette la successiva rivascolarizzazione, il posizionamento coronale di una barriera in MTA o Ca(OH)2 e il sigillo coronale con un restauro in composito. Nonostante gli ottimi risultati ottenuti in campo endodontico, l'utilizzo di questo protocollo ha determinato l'insorgenza di effetti collaterali sgradevoli, come la comparsa di una colorazione scura permanente dei denti, dovuta alla presenza di minociclina. Lo scopo di questo lavoro è stato, pertanto, quello di: a) trovare un'alternativa al 3-MIX MP standard costituito da minociclina, ciprofloxacina e metronidazolo, utilizzando delle paste antibiotiche a diversa composizione, nelle quali la minociclina è stata eliminata (2-MIX) o sostituita con fosfomicina (3-MIX F) o claritromicina (3-MIX C); b) valutare l'effetto antibatterico dei diversi mix, confrontandolo con quello del 3-MIX standard e del 2-MIX; c) valutare la capacità da parte dei diversi 3-MIX e del 2-MIX di determinare o meno l'insorgenza di discromia. Dallo studio è emerso che, dal punto di vista dell'attività antibiotica, entrambi i mix, 3-MIX F e 3-MIX, sono risultati più efficaci rispetto al 3-MIX standard e al 2-MIX, perché capaci di determinare una riduzione maggiore della carica batterica iniziale. Mettendoli a confronto, il 3-MIX C è risultato più potente sia nei confronti degli anaerobi totali (obbligati e facoltativi) che di quelli facoltativi; infatti ha mostrato percentuali più alte di efficacia: 82% sugli anaerobi totali e 68% sugli anaerobi facoltativi rispetto al 59% e 45% del 3-MIX F. Inoltre, si è osservato che ambedue i mix non inducono comparsa di discromia a livello dello smalto fino a 12 settimane dall'inizio del trattamento. Alla luce di questi risultati, la claritromicina sembra essere il candidato più adatto da utilizzare in un'eventuale terapia endodontica, in quanto dotata di una buona attività antibatterica associata alla capacità di non indurre discromia. Tuttavia, per ipotizzare un impiego a livello clinico del 3-MIX C, ulteriori studi risultano necessari, sia per determinare la sostantività della claritromicina, ovvero la sua capacità di legarsi ai tessuti molli e/o duri del cavo orale per 8-12 ore, sia la sua effettiva efficacia terapeutica.
ITA
Successful endodontic treatment requires the removal of vital and necrotic pulp tissue, microorganisms and their toxins. Bacteria penetrate deeply into the tubules of infected teeth and in the root canal they may be protected from therapeutic antimicrobials drugs. The regeneration of non-vital immature permanent teeth might be another treatment option for restoring root development and apical closure. Regeneration protocols include the use of topical antibiotics with a broad depth of coverage against endodontic pathogens. Previous studies demonstrated the efficacy of a triple antibiotic paste which consists of ciprofloxacin, metronidazole and mynocicline for the sterilization of infected root dentine. However, minocycline can be responsible for the development of an irreversible dentine discolouration with considerable esthetic concerns after long-term oral use; crown discolouration may appear within 24 hours after application of minocycline, or even only one hour after removal of the smear layer and application of the triple antibiotic paste with minocicline. The primary objective of this study was to investigate the antimicrobial efficacy of alternative antibiotic combinations containing clarithromycin (3-MIX C) and fosfomycin (3-MIX F) against bacteria from infected root canals and 2-MIX, where the mynocicline was eliminated. An additional objective was to evaluate the discolouration potential of 3-MIX C, 3-MIX F and 2-MIX as possible alternatives to minocycline-based intracanal medicaments. The percentage of bacterial reduction in 3-MIX C and 3-MIX F was greater than that achieved in 3-MIX S and 2-MIX. The bactericidal activity of each mix is best described by analyzing the action on the entire population of subjects: this was significantly greater in 3-MIX C and 3-MIX F compared with that observed in 3-MIX S and 2-MIX, showing a microbicidal activity of 3-MIX C approximately 3-4 times higher than that observed in 3-MIX S and in 2-MIX, respectively. The experimental set-up for the discolouration test before and after 3 weeks of incubation, showed a dark greenish brown shade in only 3-MIX S samples containing minocycline. In the other 3 groups and in the control group, the colour of the roots remained unchanged. Within the limitations of this study, the in vitro results showed that 3-MIX C is higly encouraging as an alternative drug in the pulp treatment of irreversibly infected or necrotic permanent teeth. Clarithromycin antimicrobial substantivity, the property of a substance to bind to the soft and/or hard tissue walls of the pocket, will be further assessed to validate its clinical use as an endodontic antimicrobial medicament.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/71358