PROGNOSTIC VALUE OF THE SODIUM CHANNEL BLOCKERS TEST IN PATIENTS WITH NON DIAGNOSTIC BRUGADA ECG PATTERN. Brugada Syndrome is a primary arrhythmogenic disease characterized by typical electrocardiographic changes, syncopes and sudden death secondary to polymorphic ventricular tachycardia or ventricular fibrillation in patients without structural heart diseases. The prevalence of the syndrome is still uncertain and has some marked geographical differences. This disease has a genetic basis and have been found several mutations that change the activity of the cardiac sodium, potassium and calcium channels. Most subjects are asymptomatic, while the symptomatic ones are subject to syncopal events and sudden death secondary to polymorphic ventricular tachycardia and / or ventricular fibrillation. Risk stratification is still uncertain, especially in asymptomatic individuals. Objective: prognostic value of the sodium channel blockers test in patients with non diagnostic brugada ecg pattern. Methods: We evaluated 167 consecutive patients (mean age 43.8 years, 148 males) with abnormal repolarization ECG compatible with Brugada type 2 tested with flecainide (13.94%) or ajmaline (86.06 %). The suspected Brugada ECG was performed as screening (in anticipation of sport activities, in anticipation of blood donation, prevention in the context of occupational medicine) in 155 subjects (92,73%), in 11 pre-operative (6,67%) and in one case for other causes (0,61%). Before performing the drug test electrocardiograms done before were evaluated and we did a standard 12-lead ECG and an ECG with the leads positioned right in 2nd and 3rd intercostal space. Patients with documented ECG Brugada type 1 were exluded alredy diagnostic. 28 patients (16.36%) reported having had at least one syncopal episode (2 suggestive of arrhythmic syncope, 21 is not suggestive of arrhythmic syncope and4 dubious) and in 4 patients a family history for sudden death in young age was showed. Results: The drug test was positive in 63 patients (38.7%), in this cases we had any complications. In the group of 12 positive patients had at least one syncopal event (7 subjects had syncope not suggestive of arrhythmic cause, 1 had a first arrhythmic syncope and 1 syncope of a dubious nature). All patients with positive test was given a list of medications to avoid we suggested ICD implantation in the patient with the arrhytmic syncope (the patient refused surgery) We have performed a prospective follow-up based on seriated outpatient visits and / or telephone contact of 36.4 +12.2 months: 1 (1.59%) had a syncopal episode followed by ICD implantation, no patient died suddenly or had a resuscitated cardiac arrest, and the bearer of ICD has never had a shock (appropriate or inappropriate) of the device. Conclusions: In asymptomatic patients with incidental finding of Brugada's ECG type 2, a positive test drug did not contribute a risk stratification. In our series, this population seems at low risk of major arrhythmic events.

VALUTAZIONE DEL VALORE PROGNOSTICO DEL TEST FARMACOLOGICO NEI PAZIENTI CON ECG BRUGADA NON DIAGNOSTICO. La Sindorme di Brugada è una patologia aritmogena primaria caratterizzata da alterazioni elettrocardiografiche tipiche, sincopi e morte improvvisa secondarie a tachicardia ventricolare polimorfa o fibrillazione ventricolare in soggetti senza alterazioni strutturali cardiache. La prevalenza della sindrome è tutt'oggi incerta e presenta delle marcate differenze geografiche. Questa patologia ha una base genetica e sono state riscontrate molte mutazioni che modificano l'attività dei canali cardiaci di sodio, potassio e calcio. La maggior parte dei soggetti è asintomatico, mentre quelli sintomatici sono soggetti ad eventi sincopali e morte improvvisa secondari a tachicardia ventricolare polimorfa e/o fibrillazione ventricolare. La stratificazione del rischio è ancora incerta soprattutto nei soggetti asintomatici. Obbiettivo: valutazione del valore prognostico del test farmacologico in pazienti con ECG Brugada non diagnostico. Metodi: Abbiamo valutato 167 pazienti consecutivi (età media 44,43 anni, 149 di sesso maschile) con alterazioni della ripolarizzazione compatibili con ECG Brugada tipo 2 sottoposti a test farmacologico con flecainide (13,94%) o ajmalina (86,06%). L'ECG sospetto Brugada era stato eseguito per screening(visita durante donazione del sangue, visita dal medico di lavoro, visita dello sport) in 155 soggetti (92,73%), in 11 (6,67%) durante la visita pre-operatoria e un caso per altri motivi (0,61%). Prima dell'esecuzione del test farmacologico sono stati valutati gli elettrocardiogrammi eseguiti in precedenza ed è stato eseguito un ECG 12 derivazioni standard e un ECG con le derivazioni destre posizionate in 2^ e 3^ spazio intercostale. Sono stati esclusi i pazienti con documentato ECG Brugada tipo 1, in quanto già diagnostico. Interrogata questa popolazione 28 pazienti (16,36%) hanno riferito di avere avuto almeno un episodio sincopale (2 suggestive per sincope aritmica, 21 non suggestive per sincope aritmica e 4 dubbie) e in 4 pazienti si è evidenziata una storia familiare per morte improvvisa in giovane età. Risultati: Il test farmacologico è risultato positivo in 63 pazienti (38,7%), in nessun caso abbiamo avuto delle complicanze. Nel gruppo dei pazienti positivi 9 hanno avuto almeno un evento sincopale (7 soggetti hanno avuto una sincope non suggestiva per causa aritmica, 1 hanno avuto una sincope aritmica e 1 una sincope di natura dubbia). A tutti i pazienti con test positivo è stato consegnato un elenco dei farmaci da evitare. Sulla base clinica è stata posta indicazione ad impianto di ICD nel paziente con la sincope di natura verosimilmente aritmica ( il soggetto ha rifiutato l'intervento). È stato eseguito un follow-up prospettico basato su controlli ambulatoriali seriati e/o contatto telefonico, di 36,4 +12,2 mesi : il soggetto con la pregressa sincope verosimilmente aritmica (1,59%) ha avuto una recidiva sincopale verosimilmente aritmica. In seguito alla recidiva il soggetto ha accettato l' impianto del device, nessun paziente è morto improvvisamente o ha avuto un arresto cardiaco resuscitato; il portatore dell' ICD non ha mai avuto scarice (appropriate o inappropriate) del device. Conclusioni: Nei pazienti asintomatici, con riscontro occasionale di alterazioni ECG tipo 2 di Brugada, la positività al test farmacologico non ha contribuito ad una stratificazione del rischio. Nella nostra casistica, questa risulta essere una popolazione a basso rischio di eventi aritmici maggiori.

VALUTAZIONE DEL VALORE PROGNOSTICO DEL TEST FARMACOLOGICO NEI PAZIENTI CON ECG BRUGADA NON DIAGNOSTICO.

COLOMBATTI, LUCA
2012/2013

Abstract

VALUTAZIONE DEL VALORE PROGNOSTICO DEL TEST FARMACOLOGICO NEI PAZIENTI CON ECG BRUGADA NON DIAGNOSTICO. La Sindorme di Brugada è una patologia aritmogena primaria caratterizzata da alterazioni elettrocardiografiche tipiche, sincopi e morte improvvisa secondarie a tachicardia ventricolare polimorfa o fibrillazione ventricolare in soggetti senza alterazioni strutturali cardiache. La prevalenza della sindrome è tutt'oggi incerta e presenta delle marcate differenze geografiche. Questa patologia ha una base genetica e sono state riscontrate molte mutazioni che modificano l'attività dei canali cardiaci di sodio, potassio e calcio. La maggior parte dei soggetti è asintomatico, mentre quelli sintomatici sono soggetti ad eventi sincopali e morte improvvisa secondari a tachicardia ventricolare polimorfa e/o fibrillazione ventricolare. La stratificazione del rischio è ancora incerta soprattutto nei soggetti asintomatici. Obbiettivo: valutazione del valore prognostico del test farmacologico in pazienti con ECG Brugada non diagnostico. Metodi: Abbiamo valutato 167 pazienti consecutivi (età media 44,43 anni, 149 di sesso maschile) con alterazioni della ripolarizzazione compatibili con ECG Brugada tipo 2 sottoposti a test farmacologico con flecainide (13,94%) o ajmalina (86,06%). L'ECG sospetto Brugada era stato eseguito per screening(visita durante donazione del sangue, visita dal medico di lavoro, visita dello sport) in 155 soggetti (92,73%), in 11 (6,67%) durante la visita pre-operatoria e un caso per altri motivi (0,61%). Prima dell'esecuzione del test farmacologico sono stati valutati gli elettrocardiogrammi eseguiti in precedenza ed è stato eseguito un ECG 12 derivazioni standard e un ECG con le derivazioni destre posizionate in 2^ e 3^ spazio intercostale. Sono stati esclusi i pazienti con documentato ECG Brugada tipo 1, in quanto già diagnostico. Interrogata questa popolazione 28 pazienti (16,36%) hanno riferito di avere avuto almeno un episodio sincopale (2 suggestive per sincope aritmica, 21 non suggestive per sincope aritmica e 4 dubbie) e in 4 pazienti si è evidenziata una storia familiare per morte improvvisa in giovane età. Risultati: Il test farmacologico è risultato positivo in 63 pazienti (38,7%), in nessun caso abbiamo avuto delle complicanze. Nel gruppo dei pazienti positivi 9 hanno avuto almeno un evento sincopale (7 soggetti hanno avuto una sincope non suggestiva per causa aritmica, 1 hanno avuto una sincope aritmica e 1 una sincope di natura dubbia). A tutti i pazienti con test positivo è stato consegnato un elenco dei farmaci da evitare. Sulla base clinica è stata posta indicazione ad impianto di ICD nel paziente con la sincope di natura verosimilmente aritmica ( il soggetto ha rifiutato l'intervento). È stato eseguito un follow-up prospettico basato su controlli ambulatoriali seriati e/o contatto telefonico, di 36,4 +12,2 mesi : il soggetto con la pregressa sincope verosimilmente aritmica (1,59%) ha avuto una recidiva sincopale verosimilmente aritmica. In seguito alla recidiva il soggetto ha accettato l' impianto del device, nessun paziente è morto improvvisamente o ha avuto un arresto cardiaco resuscitato; il portatore dell' ICD non ha mai avuto scarice (appropriate o inappropriate) del device. Conclusioni: Nei pazienti asintomatici, con riscontro occasionale di alterazioni ECG tipo 2 di Brugada, la positività al test farmacologico non ha contribuito ad una stratificazione del rischio. Nella nostra casistica, questa risulta essere una popolazione a basso rischio di eventi aritmici maggiori.
ITA
PROGNOSTIC VALUE OF THE SODIUM CHANNEL BLOCKERS TEST IN PATIENTS WITH NON DIAGNOSTIC BRUGADA ECG PATTERN. Brugada Syndrome is a primary arrhythmogenic disease characterized by typical electrocardiographic changes, syncopes and sudden death secondary to polymorphic ventricular tachycardia or ventricular fibrillation in patients without structural heart diseases. The prevalence of the syndrome is still uncertain and has some marked geographical differences. This disease has a genetic basis and have been found several mutations that change the activity of the cardiac sodium, potassium and calcium channels. Most subjects are asymptomatic, while the symptomatic ones are subject to syncopal events and sudden death secondary to polymorphic ventricular tachycardia and / or ventricular fibrillation. Risk stratification is still uncertain, especially in asymptomatic individuals. Objective: prognostic value of the sodium channel blockers test in patients with non diagnostic brugada ecg pattern. Methods: We evaluated 167 consecutive patients (mean age 43.8 years, 148 males) with abnormal repolarization ECG compatible with Brugada type 2 tested with flecainide (13.94%) or ajmaline (86.06 %). The suspected Brugada ECG was performed as screening (in anticipation of sport activities, in anticipation of blood donation, prevention in the context of occupational medicine) in 155 subjects (92,73%), in 11 pre-operative (6,67%) and in one case for other causes (0,61%). Before performing the drug test electrocardiograms done before were evaluated and we did a standard 12-lead ECG and an ECG with the leads positioned right in 2nd and 3rd intercostal space. Patients with documented ECG Brugada type 1 were exluded alredy diagnostic. 28 patients (16.36%) reported having had at least one syncopal episode (2 suggestive of arrhythmic syncope, 21 is not suggestive of arrhythmic syncope and4 dubious) and in 4 patients a family history for sudden death in young age was showed. Results: The drug test was positive in 63 patients (38.7%), in this cases we had any complications. In the group of 12 positive patients had at least one syncopal event (7 subjects had syncope not suggestive of arrhythmic cause, 1 had a first arrhythmic syncope and 1 syncope of a dubious nature). All patients with positive test was given a list of medications to avoid we suggested ICD implantation in the patient with the arrhytmic syncope (the patient refused surgery) We have performed a prospective follow-up based on seriated outpatient visits and / or telephone contact of 36.4 +12.2 months: 1 (1.59%) had a syncopal episode followed by ICD implantation, no patient died suddenly or had a resuscitated cardiac arrest, and the bearer of ICD has never had a shock (appropriate or inappropriate) of the device. Conclusions: In asymptomatic patients with incidental finding of Brugada's ECG type 2, a positive test drug did not contribute a risk stratification. In our series, this population seems at low risk of major arrhythmic events.
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