The concept of sustainability is now the main argument in contemporary life. The trans-nationality of the issue can only involve all citizens of the world. Moreover, from a monetary and material point of view, this subject requires substantial funds, which calls even more for the collaboration of as many private and public investors as possible. In the first chapter, there is an initial analysis of the concept of sustainability. The character and dimensions of the event (environmental, social and economic) are examined first, followed by a review of the main events in which international and national institutions have worked together to develop projects with common objectives. The impact of sustainability on companies was then examined, particularly in finance, as it was recognised that it is the responsibility of finance to involve private investors through SRI investments and ESG factors. In chapter two, the focus shifts to Islamic finance and how it takes place as an excellent ally in the sustainable development project. This shift results from the fact that Islam has much to do with what sustainability wants to convey. The concept emerges from the analysis of the principles of the Muslim religion (ribā, garar, maysir, harām and zakāt) and from the Koranic idea that man has the task of protecting the environment and the Earth as an expression of the perfect divine design. These ideals dominate the whole life of believers and, therefore, also the economic sphere and for this reason, the paper exposes the major products that characterize the Islamic economy and finance. Arab politics has also shown an interest in participating in sustainable development, as can be read in the third chapter of the paper. There is a growing trend towards green initiatives and reports on how to have a more sustainable financial structure. It is exciting to see how two completely separate cultural and financial organizations can find ways of working together towards the goal that each one of us has in common, regardless of religion or background: To give the future generations the best possible future.
Il concetto di sostenibilità è ormai principe delle argomentazioni che caratterizzano la realtà contemporanea. La trans-nazionalità della questione non può che coinvolgere la totalità dei cittadini del mondo. Inoltre, sotto un punto di vista pecuniario e materiale, questa tematica necessita di consistenti fondi, il che richiede ancora di più la collaborazione del maggior numero possibile di investitori privati e pubblici. Al primo capitolo, vi è un’iniziale analisi del concetto di sostenibilità. Vengono prima esaminati i caratteri e le dimensioni in cui si esprime (ambientale, sociale ed economico), e successivamente vengono ripercorsi i principali eventi in cui le istituzioni internazionali e nazionali hanno elaborato insieme progetti con obiettivi comuni. In seguito, è stata esaminata l’influenza che la sostenibilità ha avuto nelle imprese e, nello specifico nella finanza, poiché a quest’ultima è stata riconosciuta la responsabilità di coinvolgere, attraverso gli investimenti SRI e i fattori ESG, gli investitori privati. Al capitolo due, l’attenzione si sposta sulla finanza islamica e su come essa prenda spazio in qualità di ottimo alleato nel progetto di sviluppo sostenibile. Questo passaggio risulta dovuto al fatto che l’Islam ha molto a che vedere con ciò che la sostenibilità vuole trasmettere. Il concetto emerge dall’analisi dei principi della religione musulmana (ribā, garar, maysir, harām e zakāt) e dall’idea coranica per cui l’uomo ha il compito di proteggere l’ambiente e la Terra, in quanto espressione del perfetto disegno divino. Questi ideali predominano l’intera vita dei credenti e, quindi, anche la sfera economica e per ciò, l’elaborato espone i maggiori prodotti che caratterizzano l’economia e la finanza islamica. Anche la politica araba si è dimostrata interessata a partecipare allo sviluppo sostenibile, come si può leggere nel capitolo terzo dell’elaborato. Si assiste sempre di più a iniziative green e a relazioni su come avere una struttura finanziaria più sostenibile. É emozionante vedere come due organizzazioni culturali e finanziarie completamente distinte possano trovare il modo di lavorare insieme per il raggiungimento dell’obiettivo che accomuna ognuno di noi, a prescindere dalla religione o della provenienza: donare alle generazioni che verranno il miglior futuro possibile.
L’incontro tra Finanza Islamica e Sostenibilità: valori etici di due diverse realtà
DEFILIPPI, ALICE
2023/2024
Abstract
Il concetto di sostenibilità è ormai principe delle argomentazioni che caratterizzano la realtà contemporanea. La trans-nazionalità della questione non può che coinvolgere la totalità dei cittadini del mondo. Inoltre, sotto un punto di vista pecuniario e materiale, questa tematica necessita di consistenti fondi, il che richiede ancora di più la collaborazione del maggior numero possibile di investitori privati e pubblici. Al primo capitolo, vi è un’iniziale analisi del concetto di sostenibilità. Vengono prima esaminati i caratteri e le dimensioni in cui si esprime (ambientale, sociale ed economico), e successivamente vengono ripercorsi i principali eventi in cui le istituzioni internazionali e nazionali hanno elaborato insieme progetti con obiettivi comuni. In seguito, è stata esaminata l’influenza che la sostenibilità ha avuto nelle imprese e, nello specifico nella finanza, poiché a quest’ultima è stata riconosciuta la responsabilità di coinvolgere, attraverso gli investimenti SRI e i fattori ESG, gli investitori privati. Al capitolo due, l’attenzione si sposta sulla finanza islamica e su come essa prenda spazio in qualità di ottimo alleato nel progetto di sviluppo sostenibile. Questo passaggio risulta dovuto al fatto che l’Islam ha molto a che vedere con ciò che la sostenibilità vuole trasmettere. Il concetto emerge dall’analisi dei principi della religione musulmana (ribā, garar, maysir, harām e zakāt) e dall’idea coranica per cui l’uomo ha il compito di proteggere l’ambiente e la Terra, in quanto espressione del perfetto disegno divino. Questi ideali predominano l’intera vita dei credenti e, quindi, anche la sfera economica e per ciò, l’elaborato espone i maggiori prodotti che caratterizzano l’economia e la finanza islamica. Anche la politica araba si è dimostrata interessata a partecipare allo sviluppo sostenibile, come si può leggere nel capitolo terzo dell’elaborato. Si assiste sempre di più a iniziative green e a relazioni su come avere una struttura finanziaria più sostenibile. É emozionante vedere come due organizzazioni culturali e finanziarie completamente distinte possano trovare il modo di lavorare insieme per il raggiungimento dell’obiettivo che accomuna ognuno di noi, a prescindere dalla religione o della provenienza: donare alle generazioni che verranno il miglior futuro possibile.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/7129