The subject of the protection of property rights, and more precisely of the restitution and compensation of illegally expropriated property during the Communist regime, holds a central position in the legislation and jurisprudence of post-communist Albania. With the arrival of democracy in 1991 and the subsequent abolition and condemnation of the totalitarian regime in all aspects, the new democratic government posited as a principle point of their political ideas the respect of private property, and at the same time, respite from the serious blows given to private property during the years of communism. This thesis has the aim of analyzing how the process of property restitution and compensation developed in post communist Albania. By closely examining subjects such as the history of property in Albania, beginning in the Ottoman period and continuing just to the end of the Communist regime that began in 1945, and by also examining the property legislation enforced in the 25 years of democracy, as well as such factors as the process of legalization of illegal constructions, corruption, and the reform on agricultural lands which influenced this process, I have attempted to give a complete picture of one of the most discussed and controversial subjects in modern day Albania. Moreover, I will analyze the decisions made in regard to the restitution and compensation of private property on the part of the European Court of Human Rights and the directives given on this question. Many questions and doubts remain open because of the delicate nature of this subject, and because it has been the target of frequent changes. There are still reforms in progress, reforms that try to definitively resolve the question. Only in the future will we see if, and in what manner, the legislation on the restitution and compensation of private property will resolve in a just and adequate way this thorny problem.
L'argomento della tutela del diritti di proprietà, e più precisamente la restituzione e l'indennizzo delle proprietà espropriate in modo illecito durante il regime comunista, ricopre una posizione centrale nella legislazione e giurisprudenza albanese post-comunista. Con l'avvento della democrazia nel 1991 e con l'abolizione e la consecutiva condanna del regime totalitario in ogni suo aspetto, il nuovo regime democratico pose come punto cardine della linea politica il rispetto della proprietà privata e allo stesso tempo il ristoro dei gravi colpi inflitti ad essa negli anni del comunismo. La presente tesi mira proprio ad analizzare come si è sviluppato il processo di restituzione e indennizzo delle proprietà private nel Albania post-comunista. Approfondendo argomenti quali un breve storico sulle proprietà in Albania, che parte del periodo ottomano e fino al regime comunista del 1945 ed esaminando la legislazione vigente in materia nei 25 anni di democrazia, i fattori come il processo di legalizzazione delle costruzioni illegali, la corruzione, le riforme sulla terra agricola che hanno influenzato questo processo si è cercato di dare un quadro esaustivo su uno degli argomenti più discussi e controversi dell'Albania odierna. Inoltre verranno analizzate le decisioni prese in materia di restituzione e indennizzo da parte della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo e le conseguenti direttive sulla questione. Molti quesiti e dubbi rimangono aperti in quanto l'argomento trattato è molto delicato, ed è stato oggetto di continui cambiamenti. Tutt'ora sono in corso delle riforme in materia, riforme che cercano di risolvere in modo definitivo la questione. Solo in futuro si vedrà se e in quale maniera la legislazione sulla restituzione e indennizzo delle proprietà risolverà adeguatamente questo spinoso problema.
La proprietà privata in Albania: una difficile eredità nell'era post-socialista
PERJA, XHORXHETA
2015/2016
Abstract
L'argomento della tutela del diritti di proprietà, e più precisamente la restituzione e l'indennizzo delle proprietà espropriate in modo illecito durante il regime comunista, ricopre una posizione centrale nella legislazione e giurisprudenza albanese post-comunista. Con l'avvento della democrazia nel 1991 e con l'abolizione e la consecutiva condanna del regime totalitario in ogni suo aspetto, il nuovo regime democratico pose come punto cardine della linea politica il rispetto della proprietà privata e allo stesso tempo il ristoro dei gravi colpi inflitti ad essa negli anni del comunismo. La presente tesi mira proprio ad analizzare come si è sviluppato il processo di restituzione e indennizzo delle proprietà private nel Albania post-comunista. Approfondendo argomenti quali un breve storico sulle proprietà in Albania, che parte del periodo ottomano e fino al regime comunista del 1945 ed esaminando la legislazione vigente in materia nei 25 anni di democrazia, i fattori come il processo di legalizzazione delle costruzioni illegali, la corruzione, le riforme sulla terra agricola che hanno influenzato questo processo si è cercato di dare un quadro esaustivo su uno degli argomenti più discussi e controversi dell'Albania odierna. Inoltre verranno analizzate le decisioni prese in materia di restituzione e indennizzo da parte della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo e le conseguenti direttive sulla questione. Molti quesiti e dubbi rimangono aperti in quanto l'argomento trattato è molto delicato, ed è stato oggetto di continui cambiamenti. Tutt'ora sono in corso delle riforme in materia, riforme che cercano di risolvere in modo definitivo la questione. Solo in futuro si vedrà se e in quale maniera la legislazione sulla restituzione e indennizzo delle proprietà risolverà adeguatamente questo spinoso problema.File | Dimensione | Formato | |
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