Ho preso in esame e analizzato i cinque film del regista dove i personaggi femminili hannno la stessa importanza dei personaggi maschili. I primi due capitoli sono dedicati alle due donne simbolo di tutta la sua filmografia: Hildy e Amy. La prima, interpretata da Stella Stevens, è la protagonista di La Ballata di Cable Hogue; è una prostituta che contraccambia l'amore di un cercatore d'oro che ha fatto fortuna trovando una sorgente d'acqua nel deserto. La seconda invece è la protagonista di Cane di Paglia. Susan George interpreta Amy, la sciocca moglie di un matematico americano con cui è tornata a vivere in Cornovaglia, nel suo paese d'origine. Emerge che le due donne sono l'una l'opposto dell'altra. Nonostante Hildy sia una prostituta, Peckinpah fa confluire in lei una serie di valori positivi che Amy invece non porta con sé. Il personaggio di Amy è un personaggio negativo che in seguito ai suoi comportamenti viene condannato a subire una duplice violenza sessuale. Nel terzo capitolo viene analizzato L'ultimo Buscadero, la pellicola che Peckinpah girò subito dopo Cane di paglia. Il film è caratterizzato dalla presenza di più donne, ma ad emergere tra queste è il personaggio di Elvira, la madre del protagonista, interpretata da Ida Lupino. Il quarto e il quinto capitolo sono invece dedicati a due donne molto simili tra loro: Carol ed Elita, le protagoniste di Getaway! e di Voglio la testa di Garcia. Entrambe le donne hanno smarrito la purezza e il candore di Hildy, ma ciò nonostante sono dei personaggi positivi. È grazie a Carol e ad Elita che i protagonisti maschili del film riescono a trovare la forza per andare avanti. Carol forse ha un passato da prostituta; Elita lo è ancora. Tuttavia incarnano una tipologia di donna molto apprezzata da Peckinpah: sono due donne disposte a tutto per l'uomo che amano, che non abbandoneranno e che seguiranno fino alla morte. Nel sesto capitolo vengono analizzate le donne presenti nel resto della sua filmografia partendo da Kit, protagonista del suo primo lungometraggio, La morte cavalca a Rio Bravo, fino a Mrs. Tanner la moglie di John Tanner in Osterman weekend, l'ultimo film girato dal regista e uscito pochi mesi prima della sua morte.

I personaggi femminili nel cinema di Sam Peckinpah

NEGRI, FEDERICO
2009/2010

Abstract

Ho preso in esame e analizzato i cinque film del regista dove i personaggi femminili hannno la stessa importanza dei personaggi maschili. I primi due capitoli sono dedicati alle due donne simbolo di tutta la sua filmografia: Hildy e Amy. La prima, interpretata da Stella Stevens, è la protagonista di La Ballata di Cable Hogue; è una prostituta che contraccambia l'amore di un cercatore d'oro che ha fatto fortuna trovando una sorgente d'acqua nel deserto. La seconda invece è la protagonista di Cane di Paglia. Susan George interpreta Amy, la sciocca moglie di un matematico americano con cui è tornata a vivere in Cornovaglia, nel suo paese d'origine. Emerge che le due donne sono l'una l'opposto dell'altra. Nonostante Hildy sia una prostituta, Peckinpah fa confluire in lei una serie di valori positivi che Amy invece non porta con sé. Il personaggio di Amy è un personaggio negativo che in seguito ai suoi comportamenti viene condannato a subire una duplice violenza sessuale. Nel terzo capitolo viene analizzato L'ultimo Buscadero, la pellicola che Peckinpah girò subito dopo Cane di paglia. Il film è caratterizzato dalla presenza di più donne, ma ad emergere tra queste è il personaggio di Elvira, la madre del protagonista, interpretata da Ida Lupino. Il quarto e il quinto capitolo sono invece dedicati a due donne molto simili tra loro: Carol ed Elita, le protagoniste di Getaway! e di Voglio la testa di Garcia. Entrambe le donne hanno smarrito la purezza e il candore di Hildy, ma ciò nonostante sono dei personaggi positivi. È grazie a Carol e ad Elita che i protagonisti maschili del film riescono a trovare la forza per andare avanti. Carol forse ha un passato da prostituta; Elita lo è ancora. Tuttavia incarnano una tipologia di donna molto apprezzata da Peckinpah: sono due donne disposte a tutto per l'uomo che amano, che non abbandoneranno e che seguiranno fino alla morte. Nel sesto capitolo vengono analizzate le donne presenti nel resto della sua filmografia partendo da Kit, protagonista del suo primo lungometraggio, La morte cavalca a Rio Bravo, fino a Mrs. Tanner la moglie di John Tanner in Osterman weekend, l'ultimo film girato dal regista e uscito pochi mesi prima della sua morte.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/71189