RhoU è una Rho GTPasi atipica in quanto non mostra una rilevabile capacità GTPasica ma si trova in modo predominante nello stato attivo grazie ad una forte attività intrinseca di scambio del nucleotide. Inoltre presenta delle sequenze addizionali alle estremità N- e C-terminale che influiscono sulla sua regolazione e localizzazione. RhoU è stato identificato per la prima volta come gene responsivo a Wnt-1, infatti, diversamente dalla maggior parte dei membri della famiglia delle Rho GTPasi che sono costitutivamente espressi, la sua espressione è rapidamente indotta dall'attivazione della segnalazione di Wnt-1. L'espressione ectopica di una sua forma costitutivamente attiva in cellule di epitelio mammario (C57MG) mima l'effetto di trasformazione morfologica causato da una aberrante attivazione di Wnt-1, suggerendo per RhoU un potenziale ruolo nel mediare gli effetti di Wnt-1 nella tumorigenesi. Recentemente è stato dimostrato dal nostro laboratorio che l'induzione di RhoU da parte di Wnt-1 è trascrizionale e, sebbene questo Wnt sia ritenuto esclusivamente canonico, richiede l'attivazione della via non canonica Wnt/PCP (¿Planar Cell Polarity¿). La scoperta della capacità di Wnt-1 di indurre l'espressione di RhoU attraverso la via non canonica Wnt/PCP ha aperto la possibilità che altre proteine Wnt, note invece come esclusivamente non canoniche oppure in grado di attivare entrambi i tipi di segnalazione, possano regolare la trascrizione di RhoU con lo stesso meccanismo di Wnt-1. In primo luogo in questo lavoro si è quindi andati a studiare l'effetto della stimolazione da parte di Wnt-4, proteina sia canonica sia non, e di Wnt-5a, proteina solo non canonica, sull'espressione di RhoU, dimostrando che questo gene può essere indotto anche da questi due Wnt sempre attivando la via Wnt/PCP. Ad oggi, questa via non canonica è ben poco caratterizzata e i fattori di trascrizione che ne mediano gli effetti sono sconosciuti, pertanto successivamente ci si è occupati di caratterizzare nel dettaglio il promotore di RhoU a valle della via Wnt/PCP attivata da Wnt-1 al fine di utilizzarlo come modello per studiare i meccanismi di questa via di segnalazione. Per questo scopo sono stati usati differenti approcci: delezioni, mutagenesi mediante Linker Scanning, analisi bioinformatiche e creazioni di costrutti, e tutti i risultati ottenuti hanno portato ad ipotizzare per questo gene un meccanismo di regolazione trascrizionale non canonico, probabilmente legato ad una cooperazione tra più fattori di trascrizione, con i loro siti di riconoscimento dislocati lungo la sequenza promotoriale, che formano un ¿enhanceosoma¿ dove l'apporto del singolo fattore di trascrizione è limitato e l'effetto sull'induzione è anche dovuto in parte ad un riconoscimento strutturale dell'intera sequenza minima promotoriale. Tutti i risultati ottenuti implicano la necessità di studi ulteriori e approfonditi sulla regolazione trascrizionale del promotore di RhoU a valle della via non canonica Wnt/PCP attivata da Wnt-1, anche mediante l'utilizzo di altri approcci sperimentali, e lo studio parallelo degli effetti di Wnt-4 e Wnt-5a su questo gene può aiutare la caratterizzazione della poco nota via PCP con l'individuazione dei fattori di trascrizione che ne mediano gli effetti.

Caratterizzazione del promotore del gene codificante la RhoGTPasi RhoU a valle del pathway non canonico di Wnt

ORECCHIA, VALERIA
2009/2010

Abstract

RhoU è una Rho GTPasi atipica in quanto non mostra una rilevabile capacità GTPasica ma si trova in modo predominante nello stato attivo grazie ad una forte attività intrinseca di scambio del nucleotide. Inoltre presenta delle sequenze addizionali alle estremità N- e C-terminale che influiscono sulla sua regolazione e localizzazione. RhoU è stato identificato per la prima volta come gene responsivo a Wnt-1, infatti, diversamente dalla maggior parte dei membri della famiglia delle Rho GTPasi che sono costitutivamente espressi, la sua espressione è rapidamente indotta dall'attivazione della segnalazione di Wnt-1. L'espressione ectopica di una sua forma costitutivamente attiva in cellule di epitelio mammario (C57MG) mima l'effetto di trasformazione morfologica causato da una aberrante attivazione di Wnt-1, suggerendo per RhoU un potenziale ruolo nel mediare gli effetti di Wnt-1 nella tumorigenesi. Recentemente è stato dimostrato dal nostro laboratorio che l'induzione di RhoU da parte di Wnt-1 è trascrizionale e, sebbene questo Wnt sia ritenuto esclusivamente canonico, richiede l'attivazione della via non canonica Wnt/PCP (¿Planar Cell Polarity¿). La scoperta della capacità di Wnt-1 di indurre l'espressione di RhoU attraverso la via non canonica Wnt/PCP ha aperto la possibilità che altre proteine Wnt, note invece come esclusivamente non canoniche oppure in grado di attivare entrambi i tipi di segnalazione, possano regolare la trascrizione di RhoU con lo stesso meccanismo di Wnt-1. In primo luogo in questo lavoro si è quindi andati a studiare l'effetto della stimolazione da parte di Wnt-4, proteina sia canonica sia non, e di Wnt-5a, proteina solo non canonica, sull'espressione di RhoU, dimostrando che questo gene può essere indotto anche da questi due Wnt sempre attivando la via Wnt/PCP. Ad oggi, questa via non canonica è ben poco caratterizzata e i fattori di trascrizione che ne mediano gli effetti sono sconosciuti, pertanto successivamente ci si è occupati di caratterizzare nel dettaglio il promotore di RhoU a valle della via Wnt/PCP attivata da Wnt-1 al fine di utilizzarlo come modello per studiare i meccanismi di questa via di segnalazione. Per questo scopo sono stati usati differenti approcci: delezioni, mutagenesi mediante Linker Scanning, analisi bioinformatiche e creazioni di costrutti, e tutti i risultati ottenuti hanno portato ad ipotizzare per questo gene un meccanismo di regolazione trascrizionale non canonico, probabilmente legato ad una cooperazione tra più fattori di trascrizione, con i loro siti di riconoscimento dislocati lungo la sequenza promotoriale, che formano un ¿enhanceosoma¿ dove l'apporto del singolo fattore di trascrizione è limitato e l'effetto sull'induzione è anche dovuto in parte ad un riconoscimento strutturale dell'intera sequenza minima promotoriale. Tutti i risultati ottenuti implicano la necessità di studi ulteriori e approfonditi sulla regolazione trascrizionale del promotore di RhoU a valle della via non canonica Wnt/PCP attivata da Wnt-1, anche mediante l'utilizzo di altri approcci sperimentali, e lo studio parallelo degli effetti di Wnt-4 e Wnt-5a su questo gene può aiutare la caratterizzazione della poco nota via PCP con l'individuazione dei fattori di trascrizione che ne mediano gli effetti.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/71152