Isoëtes malinverniana Cesati et De Not. è una pteridofita acquatica che vive sommersa in acque correnti di rogge, fontanili e canali irrigui associati alle risaie. Si tratta probabilmente di un paleoendemismo preglaciale, l'unico della Pianura Padana. I. malinverniana risulta fortemente minacciata dal degrado del proprio habitat causato dalle pressioni antropiche legate alle pratiche della risicoltura. L'areale della specie, fino ad alcuni decenni fa, includeva più stazioni del Piemonte e della Lombardia. Al momento attuale, la specie si conserva esclusivamente nel Vercellese con un nucleo estremamente localizzato ed è presente in modo sporadico e con popolamenti esigui in due sole stazioni in Provincia di Novara e Pavia. Scopi del presente lavoro sono dunque: ¿ descrivere la distribuzione e lo status di conservazione di Isoëtes malinverniana Ces. et De Not.; ¿ analizzare le cause del rapido e recente declino ed individuare le minacce, sia attuali sia potenziali, relative alle popolazioni ancora esistenti; ¿ proporre strategie per la conservazione ed eventualmente per il ripristino di alcune stazioni scomparse. Le dodici popolazioni di I. malinverniana studiate sono risultate caratterizzate da densità, lunghezza degli individui e coperture molto eterogenee: le tre variabili sono positivamente correlate tra loro, di conseguenza le stazioni con basse coperture sono anche quelle che presentano individui radi e poco sviluppati. I fattori di maggiore importanza per la sopravvivenza della specie sono da un lato le condizioni ambientali in cui essa vive e quindi il chimismo delle acque e dei suoli che ne caratterizzano l'habitat, dall'altro gli interventi diretti di disturbo fisico operati dall'uomo. I parametri ambientali analizzati per definire le caratteristiche e la qualità delle acque e dei suoli hanno evidenziato che I. malinverniana è presente in canali con acque correnti, mediamente fredde (13 °C), poco profonde, a pH neutro e bassa conducibilità. In base ai parametri indicatori di eutrofizzazione, le acque si caratterizzano come oligo-mesotrofiche. Le acque dei canali in cui le popolazioni di I. malinverniana si sono estinte presentano valori di temperatura, conducibilità elettrica e profondità significativamente più elevati. La conducibilità e la profondità in particolare, alle quali possiamo associare anche una maggiore torbidità, sono indicate in letteratura come fattori limitanti la presenza e la vitalità delle popolazioni delle specie acquatiche di Isoëtes. I suoli dei canali con I. malinverniana sono sabbiosi, a pH sub-acido, poveri in sostanza organica, poveri in azoto, con un contenuto medio di fosforo e potassio. Anche in base all'analisi dei suoli, l'habitat di I. malinverniana conferma il carattere oligotrofico. I canali in cui le popolazioni di I. malinverniana sono estinte presentano suoli con caratteristiche analoghe, ma con tenori in fosforo e potassio significativamente più elevati. Entrambi questi parametri sono risultati negativamente correlati alla lunghezza delle foglie nelle stazioni di I. malinverniana. Il disturbo meccanico derivante dalle pratiche di manutenzione dei canali comporta alterazioni anche drastiche dello stato di conservazione della specie. In base alle conoscenze acquisite si intendono proporre misure per la conservazione in situ ed ex situ in modo da tutelare le ultime stazioni ancora presenti di questa rarissima specie.

Ecologia e stato di conservazione di Isoëtes malinverniana Cesati et De Not., pteridofita endemica della pianura padana occidentale, a rischio di estinzione

GATTO, FRANCESCA
2008/2009

Abstract

Isoëtes malinverniana Cesati et De Not. è una pteridofita acquatica che vive sommersa in acque correnti di rogge, fontanili e canali irrigui associati alle risaie. Si tratta probabilmente di un paleoendemismo preglaciale, l'unico della Pianura Padana. I. malinverniana risulta fortemente minacciata dal degrado del proprio habitat causato dalle pressioni antropiche legate alle pratiche della risicoltura. L'areale della specie, fino ad alcuni decenni fa, includeva più stazioni del Piemonte e della Lombardia. Al momento attuale, la specie si conserva esclusivamente nel Vercellese con un nucleo estremamente localizzato ed è presente in modo sporadico e con popolamenti esigui in due sole stazioni in Provincia di Novara e Pavia. Scopi del presente lavoro sono dunque: ¿ descrivere la distribuzione e lo status di conservazione di Isoëtes malinverniana Ces. et De Not.; ¿ analizzare le cause del rapido e recente declino ed individuare le minacce, sia attuali sia potenziali, relative alle popolazioni ancora esistenti; ¿ proporre strategie per la conservazione ed eventualmente per il ripristino di alcune stazioni scomparse. Le dodici popolazioni di I. malinverniana studiate sono risultate caratterizzate da densità, lunghezza degli individui e coperture molto eterogenee: le tre variabili sono positivamente correlate tra loro, di conseguenza le stazioni con basse coperture sono anche quelle che presentano individui radi e poco sviluppati. I fattori di maggiore importanza per la sopravvivenza della specie sono da un lato le condizioni ambientali in cui essa vive e quindi il chimismo delle acque e dei suoli che ne caratterizzano l'habitat, dall'altro gli interventi diretti di disturbo fisico operati dall'uomo. I parametri ambientali analizzati per definire le caratteristiche e la qualità delle acque e dei suoli hanno evidenziato che I. malinverniana è presente in canali con acque correnti, mediamente fredde (13 °C), poco profonde, a pH neutro e bassa conducibilità. In base ai parametri indicatori di eutrofizzazione, le acque si caratterizzano come oligo-mesotrofiche. Le acque dei canali in cui le popolazioni di I. malinverniana si sono estinte presentano valori di temperatura, conducibilità elettrica e profondità significativamente più elevati. La conducibilità e la profondità in particolare, alle quali possiamo associare anche una maggiore torbidità, sono indicate in letteratura come fattori limitanti la presenza e la vitalità delle popolazioni delle specie acquatiche di Isoëtes. I suoli dei canali con I. malinverniana sono sabbiosi, a pH sub-acido, poveri in sostanza organica, poveri in azoto, con un contenuto medio di fosforo e potassio. Anche in base all'analisi dei suoli, l'habitat di I. malinverniana conferma il carattere oligotrofico. I canali in cui le popolazioni di I. malinverniana sono estinte presentano suoli con caratteristiche analoghe, ma con tenori in fosforo e potassio significativamente più elevati. Entrambi questi parametri sono risultati negativamente correlati alla lunghezza delle foglie nelle stazioni di I. malinverniana. Il disturbo meccanico derivante dalle pratiche di manutenzione dei canali comporta alterazioni anche drastiche dello stato di conservazione della specie. In base alle conoscenze acquisite si intendono proporre misure per la conservazione in situ ed ex situ in modo da tutelare le ultime stazioni ancora presenti di questa rarissima specie.
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