Qualitative characterization of soil fauna may help to identify soil quality markers as related to soil type, vegetation and to the degree of disturbance. This thesis is aimed at evaluating of the soil "quality" along an altitudinal transect in Valle Maira (province of Cuneo), trying to relate the different types of soil, vegetation cover and geomorphology with soil fauna. For biological evaluation, the method that refers to the Index of Biological Soil Quality was used. It is based on the presence of microarthropods (QBS-ar): the extraction of soil fauna was accomplished by means of the Berlese-Tullgren selector, then, by using a stereoscopic microscope, the biological forms were classified by using appropriate dichotomous keys, and the total score was written in a card per each site. Some soil physical and chemical properties were also determined, which could influence the composition of soil fauna, such as texture, organic carbon content, total nitrogen, degree of organic matter mineralization, and pH; in soils where the pH was higher than 7.0 also the content of carbonates was determined. Most stations have been placed in class 5, that indicates good environmental conditions; except only one station that reached the maximum value, three stations were instead placed in a third class, which indicates a low biological quality. The finding indicate that, independently from the ecosystem, the soils of Valle Maira have a rich and diverse pedofauna, characterized by a well-balanced biocoenosis, consisting of many systematic units. Only in a few cases, the anthropogenic disturbances have caused changes in the structure of the soil community, while the perturbative factors deriving from "natural" situations or events (like in the case of environments with steep slopes and therefore subject to significant erosion), have limited the possibility to host very diverse biotic communities. In this case, the low values of the classes that may not seem of good quality, actually express the highest level of "quality" (or "biological diversity") compliant with the special environmental conditions, and are therefore those that future monitoring must refer to. It is important to keep in mind that different environmental types correspond to as many levels of complexity and biodiversity of soil fauna, not necessarily linked to impact factors. The elevation and the soil physico-chemical properties, with particular reference to pH, appear to be important factors in influencing the faunal association, while the expected correlations between carbon and nitrogen and the presence of some taxa were not so evident. Soil complexity and the combined action of the different variables, such as vegetation, elevation, and topography, which influence the edaphic communities, suggest the desirability of continuing the research to expand knowledge about the effects that each component has on the composition, quality, and quantity of the pedofauna. The same controls also, repeated over time, may permit to monitor possible changes.

La caratterizzazione qualitativa della comunità edafica permette di individuare indici di qualità in relazione al tipo di suolo, alla vegetazione e al livello di disturbo antropico e naturale. La presente tesi ha avuto come obiettivo principale il rilevamento della ¿qualità¿ del suolo lungo un transetto altitudinale della Valle Maira (CN), cercando di mettere in relazione le differenti tipologie di suolo, di copertura vegetale e la geomorfologia con la fauna edafica. Per la valutazione biologica è stato utilizzato il metodo che fa riferimento all'Indice di Qualità Biologica del Suolo basato sulla presenza dei microartropodi (QBS-ar): l'estrazione della fauna edafica è avvenuta mediante il selettore di Berlese-Tullgren; successivamente, utilizzando un microscopio stereoscopico, si è proceduto alla determinazione delle forme biologiche impiegando apposite chiavi dicotomiche; sono state così compilate le schede previste dal metodo. Sono state poi determinate alcune proprietà fisico-chimiche del suolo che potevano influenzare la composizione della fauna edafica quali: la tessitura, il contenuto di carbonio organico e azoto totale, il grado di mineralizzazione della sostanza organica ed il pH; nei suoli in cui il pH è risultato superiore a 7.0 è stato inoltre determinato il contenuto dei carbonati. La maggior parte delle stazioni analizzate sono state collocate nella quinta classe di qualità che indica buone condizioni ambientali; fa eccezione una sola stazione che ha raggiunto il valore massimo; tre stazioni sono state invece collocate nella terza classe, che indica una modesta qualità biologica. Le analisi effettuate indicano che, indipendentemente dall'ecosistema, i suoli della Valle Maira presentano una pedofauna ricca e diversificata, caratterizzata da una biocenosi ben equilibrata e costituita da molte unità sistematiche. Solo in pochi casi disturbi di origine antropica hanno causato alterazioni nella struttura della comunità del suolo, mentre i fattori perturbativi derivati da situazioni o eventi ¿naturali¿ (come è il caso di ambienti con pendenze elevate e quindi soggetti a una notevole erosione), hanno limitato la capacità di ospitare biocenosi molto diversificate. In quest'ultimo caso i modesti valori delle classi che potrebbero apparire non eccellenti, esprimono in realtà il massimo livello di ¿qualità¿ (o di ¿diversità biologica¿) compatibile con le particolari situazioni ambientali e sono quindi quelli a cui fare riferimento in futuri monitoraggi. E' comunque importante tenere presente che a differenti tipologie ambientali corrispondono altrettanti livelli di complessità e di biodiversità della fauna edafica, non necessariamente riconducibili a fattori di impatto. La quota e le proprietà fisico-chimiche del suolo, con particolare riferimento al pH, sembrano importanti fattori nel condizionare l'associazione faunistica mentre non sono risultate così evidenti le correlazioni attese tra carbonio e azoto e la presenza di alcuni taxa. La complessità dei suoli e l'azione combinata tra le diverse variabili quali vegetazione, altitudine e topografia che influenzano le comunità edafiche, suggeriscono l'opportunità di proseguire le ricerche allo scopo di ampliare le conoscenze sugli effetti che ciascuna esercita su composizione, qualità e quantità della pedofauna. Inoltre medesimi controlli, ripetuti a distanza di tempo, potrebbero permettere di valutare eventuali cambiamenti.

Valutazione della qualità del suolo lungo un transetto altitudinale (Valle Maira, CN) mediante indicatori biologici e fisico-chimici

RAPALLINO, STEFANO
2009/2010

Abstract

La caratterizzazione qualitativa della comunità edafica permette di individuare indici di qualità in relazione al tipo di suolo, alla vegetazione e al livello di disturbo antropico e naturale. La presente tesi ha avuto come obiettivo principale il rilevamento della ¿qualità¿ del suolo lungo un transetto altitudinale della Valle Maira (CN), cercando di mettere in relazione le differenti tipologie di suolo, di copertura vegetale e la geomorfologia con la fauna edafica. Per la valutazione biologica è stato utilizzato il metodo che fa riferimento all'Indice di Qualità Biologica del Suolo basato sulla presenza dei microartropodi (QBS-ar): l'estrazione della fauna edafica è avvenuta mediante il selettore di Berlese-Tullgren; successivamente, utilizzando un microscopio stereoscopico, si è proceduto alla determinazione delle forme biologiche impiegando apposite chiavi dicotomiche; sono state così compilate le schede previste dal metodo. Sono state poi determinate alcune proprietà fisico-chimiche del suolo che potevano influenzare la composizione della fauna edafica quali: la tessitura, il contenuto di carbonio organico e azoto totale, il grado di mineralizzazione della sostanza organica ed il pH; nei suoli in cui il pH è risultato superiore a 7.0 è stato inoltre determinato il contenuto dei carbonati. La maggior parte delle stazioni analizzate sono state collocate nella quinta classe di qualità che indica buone condizioni ambientali; fa eccezione una sola stazione che ha raggiunto il valore massimo; tre stazioni sono state invece collocate nella terza classe, che indica una modesta qualità biologica. Le analisi effettuate indicano che, indipendentemente dall'ecosistema, i suoli della Valle Maira presentano una pedofauna ricca e diversificata, caratterizzata da una biocenosi ben equilibrata e costituita da molte unità sistematiche. Solo in pochi casi disturbi di origine antropica hanno causato alterazioni nella struttura della comunità del suolo, mentre i fattori perturbativi derivati da situazioni o eventi ¿naturali¿ (come è il caso di ambienti con pendenze elevate e quindi soggetti a una notevole erosione), hanno limitato la capacità di ospitare biocenosi molto diversificate. In quest'ultimo caso i modesti valori delle classi che potrebbero apparire non eccellenti, esprimono in realtà il massimo livello di ¿qualità¿ (o di ¿diversità biologica¿) compatibile con le particolari situazioni ambientali e sono quindi quelli a cui fare riferimento in futuri monitoraggi. E' comunque importante tenere presente che a differenti tipologie ambientali corrispondono altrettanti livelli di complessità e di biodiversità della fauna edafica, non necessariamente riconducibili a fattori di impatto. La quota e le proprietà fisico-chimiche del suolo, con particolare riferimento al pH, sembrano importanti fattori nel condizionare l'associazione faunistica mentre non sono risultate così evidenti le correlazioni attese tra carbonio e azoto e la presenza di alcuni taxa. La complessità dei suoli e l'azione combinata tra le diverse variabili quali vegetazione, altitudine e topografia che influenzano le comunità edafiche, suggeriscono l'opportunità di proseguire le ricerche allo scopo di ampliare le conoscenze sugli effetti che ciascuna esercita su composizione, qualità e quantità della pedofauna. Inoltre medesimi controlli, ripetuti a distanza di tempo, potrebbero permettere di valutare eventuali cambiamenti.
ITA
Qualitative characterization of soil fauna may help to identify soil quality markers as related to soil type, vegetation and to the degree of disturbance. This thesis is aimed at evaluating of the soil "quality" along an altitudinal transect in Valle Maira (province of Cuneo), trying to relate the different types of soil, vegetation cover and geomorphology with soil fauna. For biological evaluation, the method that refers to the Index of Biological Soil Quality was used. It is based on the presence of microarthropods (QBS-ar): the extraction of soil fauna was accomplished by means of the Berlese-Tullgren selector, then, by using a stereoscopic microscope, the biological forms were classified by using appropriate dichotomous keys, and the total score was written in a card per each site. Some soil physical and chemical properties were also determined, which could influence the composition of soil fauna, such as texture, organic carbon content, total nitrogen, degree of organic matter mineralization, and pH; in soils where the pH was higher than 7.0 also the content of carbonates was determined. Most stations have been placed in class 5, that indicates good environmental conditions; except only one station that reached the maximum value, three stations were instead placed in a third class, which indicates a low biological quality. The finding indicate that, independently from the ecosystem, the soils of Valle Maira have a rich and diverse pedofauna, characterized by a well-balanced biocoenosis, consisting of many systematic units. Only in a few cases, the anthropogenic disturbances have caused changes in the structure of the soil community, while the perturbative factors deriving from "natural" situations or events (like in the case of environments with steep slopes and therefore subject to significant erosion), have limited the possibility to host very diverse biotic communities. In this case, the low values of the classes that may not seem of good quality, actually express the highest level of "quality" (or "biological diversity") compliant with the special environmental conditions, and are therefore those that future monitoring must refer to. It is important to keep in mind that different environmental types correspond to as many levels of complexity and biodiversity of soil fauna, not necessarily linked to impact factors. The elevation and the soil physico-chemical properties, with particular reference to pH, appear to be important factors in influencing the faunal association, while the expected correlations between carbon and nitrogen and the presence of some taxa were not so evident. Soil complexity and the combined action of the different variables, such as vegetation, elevation, and topography, which influence the edaphic communities, suggest the desirability of continuing the research to expand knowledge about the effects that each component has on the composition, quality, and quantity of the pedofauna. The same controls also, repeated over time, may permit to monitor possible changes.
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