In a period where safeguarding the environment has become a collective need rather than a personal choice, a transition to natural and renewable resources is deemed necessary to preserve the environment and satisfy future energy needs globally. In this context, green economy, especially Green M&As, can be considered an extremely valid means for companies intending to embark on the path of sustainable transformation and enhance their competitiveness, as well as preserve growth expectations while protecting the earth’s ecosystems. Although most enterprises have been reluctant to invest in green innovation because they view it as a cost that slows financial performance, institutional theory indicates that to survive, firms must conform to prevailing societal rules and beliefs regarding environmental protection. The study in question aims, therefore, to identify and analyse the motivations that drive companies to adopt this tool. Through the analysis of previous scholars’ studies on green M&As and data from firms listed in the Shanghai and Shenzhen Stock Exchanges, the results show that enterprises engage in such transactions because driven by five main motivations: endure internal and external pressure from the media and stakeholders; gain innovation and growth through new technologies and know-hows; seize financial and investment opportunities, such as government subsidies and green loans; obtain strategic advantages, for instance synergies, higher operating efficiency and positive stock returns; actively partake in the fight against climate change.
In un periodo in cui la salvaguardia dell'ambiente è diventata una necessità collettiva piuttosto che una scelta personale, la transizione verso risorse naturali e rinnovabili è considerata necessaria per preservare l'ambiente e soddisfare i futuri bisogni energetici a livello globale. In questo contesto, l'economia verde, in particolare le fusioni e acquisizioni green (GMA), possono essere considerate un mezzo estremamente valido per le aziende che intendono intraprendere il percorso della trasformazione sostenibile e migliorare la propria competitività, nonché preservare le aspettative di crescita proteggendo al contempo gli ecosistemi terrestri. Sebbene la maggior parte delle imprese si sia mostrata riluttante ad investire nell'innovazione verde perché la considerano un costo che rallenta le performance finanziarie, la teoria istituzionale indica che, per sopravvivere, le imprese devono conformarsi alle norme e alle credenze sociali prevalenti riguardo alla protezione dell'ambiente. Lo studio in questione mira, pertanto, a identificare e analizzare le motivazioni che spingono le aziende ad adottare questo strumento. Attraverso l'analisi degli studi precedenti sugli M&A verdi e i dati delle aziende quotate nelle Borse di Shanghai e Shenzhen, i risultati mostrano che le imprese si impegnano in tali transazioni perché guidate da cinque principali motivazioni: sopportare la pressione interna ed esterna dei media e degli stakeholder; ottenere innovazione e crescita attraverso nuove tecnologie e know-how; cogliere opportunità finanziarie e di investimento, come sovvenzioni governative e prestiti verdi; ottenere vantaggi strategici, ad esempio sinergie, maggiore efficienza operativa e rendimenti positivi delle azioni; partecipare attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico.
Fusioni e acquisizioni verdi: i fattori motivazionali dell'integrazione aziendale sostenibile
DEORSOLA, MICOL
2023/2024
Abstract
In un periodo in cui la salvaguardia dell'ambiente è diventata una necessità collettiva piuttosto che una scelta personale, la transizione verso risorse naturali e rinnovabili è considerata necessaria per preservare l'ambiente e soddisfare i futuri bisogni energetici a livello globale. In questo contesto, l'economia verde, in particolare le fusioni e acquisizioni green (GMA), possono essere considerate un mezzo estremamente valido per le aziende che intendono intraprendere il percorso della trasformazione sostenibile e migliorare la propria competitività, nonché preservare le aspettative di crescita proteggendo al contempo gli ecosistemi terrestri. Sebbene la maggior parte delle imprese si sia mostrata riluttante ad investire nell'innovazione verde perché la considerano un costo che rallenta le performance finanziarie, la teoria istituzionale indica che, per sopravvivere, le imprese devono conformarsi alle norme e alle credenze sociali prevalenti riguardo alla protezione dell'ambiente. Lo studio in questione mira, pertanto, a identificare e analizzare le motivazioni che spingono le aziende ad adottare questo strumento. Attraverso l'analisi degli studi precedenti sugli M&A verdi e i dati delle aziende quotate nelle Borse di Shanghai e Shenzhen, i risultati mostrano che le imprese si impegnano in tali transazioni perché guidate da cinque principali motivazioni: sopportare la pressione interna ed esterna dei media e degli stakeholder; ottenere innovazione e crescita attraverso nuove tecnologie e know-how; cogliere opportunità finanziarie e di investimento, come sovvenzioni governative e prestiti verdi; ottenere vantaggi strategici, ad esempio sinergie, maggiore efficienza operativa e rendimenti positivi delle azioni; partecipare attivamente alla lotta contro il cambiamento climatico.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/7098