Nel primo capitolo vedremo la dislocazione geografica dei principali paesi produttori di diamanti, in particolare le maggiori nazioni produttrici sono: l' Australia, lo Zaire, il Botswana, il sud Africa, la Russia, la Namibia, l' Angola e il Canada. Dopodichè verrà analizzato il mercato dei diamanti, descrivendo la segmentazione del mercato ( Diamanti industriali, Diamanti per gioielleria e Diamanti da investimento) e di come l'industria dei diamanti può essere suddivisa in quattro categorie principali: Produzione dalle miniere, Distribuzione, Preparazione (taglio e pulitura) e Grossisti e Vendite al dettaglio. Il mercato dei diamanti è controllato principalmente dalla De Beers insieme alle società Alrosa, Rio Tinto e Bhp Bilton. Vedremo come la De Beers con il suo sistema di commercio centralizzato è riuscita a monopolizzare il mercato per molti anni. Nel secondo capitolo osserveremo come il mercato dei diamanti si è evoluto nel corso degli anni con l'entrata in gioco di nuovi paesi produttori. L' odierno mercato del diamante è uno spazio dinamico e stimolante, carico di promesse e di opportunità, così come di sorprese inaspettate e di cambiamenti. Nelle vesti di uno tra i maggiori esponenti di questo commercio, anche la De Beers ha dovuto adeguarsi ad alcuni cambiamenti, in particolare verso la metà del 2000 la Central Selling Organisation (CSO) venne rinominata Diamond Trading Company (DTC), nella stessa occasione fu presentato il nuovo logo ¿Forevermark¿. Una parte importante del suo obiettivo è rappresentata dal programma Supplier of Choice in base al quale la De Beers ed i suoi sightholder collaboreranno per la promozione e la vendita di diamanti; in modo da creare un canale più efficiente per la distribuzione di diamanti grezzi. Inoltre, per la prima volta, ha deciso di entrare direttamente nel mercato al dettaglio attraverso un accordo con la Louis Vuitton, Moet, Hennesey (LVMH). Nel capitolo terzo vedremo la geografia delle principali borse e centri di taglio, dove vengono negoziati e tagliati i diamanti. Le borse diamanti sono il luogo in cui venditori ed acquirenti negoziano i lotti di diamanti. Le principali borse si trovano ad Anversa, Mumbai, Tel Aviv e New York. I maggiori centri di taglio e di commercializzazione dei diamanti sono localizzati in Belgio, in India, in Russia, a Israele, negli Stati Uniti e a partire dagli anni '90 il Canada ha avviato la propria industria di taglio. Sono molteplici i fattori che determinano il modo in cui opera un centro di taglio, tra questi sono compresi le norme doganali interne, le leggi statali, il costo della manodopera, i prezzi e la gamma di merci disponibili. Negli ultimi anni l'industria del taglio indiana è cresciuta notevolmente, soprattutto grazie all'elevata professionalità e al basso costo della manodopera. Nel quarto capitolo verrà affrontato il problema dei diamanti di sangue o conflict diamond che per molto tempo hanno contribuito a finanziare conflitti nel continente Aficano, in particolare in Sierra Leone, Liberia, Angola e in Congo. Il settore dei diamanti ha risposto a questo problema, attraverso il Kimberley Process, al fine di proteggere tutti i Paesi che hanno interessi legati ai diamanti, che si tratti di Paesi produttori, lavoratori o consumatori.
il mercato dei diamanti
NEGRI, STEFANO
2009/2010
Abstract
Nel primo capitolo vedremo la dislocazione geografica dei principali paesi produttori di diamanti, in particolare le maggiori nazioni produttrici sono: l' Australia, lo Zaire, il Botswana, il sud Africa, la Russia, la Namibia, l' Angola e il Canada. Dopodichè verrà analizzato il mercato dei diamanti, descrivendo la segmentazione del mercato ( Diamanti industriali, Diamanti per gioielleria e Diamanti da investimento) e di come l'industria dei diamanti può essere suddivisa in quattro categorie principali: Produzione dalle miniere, Distribuzione, Preparazione (taglio e pulitura) e Grossisti e Vendite al dettaglio. Il mercato dei diamanti è controllato principalmente dalla De Beers insieme alle società Alrosa, Rio Tinto e Bhp Bilton. Vedremo come la De Beers con il suo sistema di commercio centralizzato è riuscita a monopolizzare il mercato per molti anni. Nel secondo capitolo osserveremo come il mercato dei diamanti si è evoluto nel corso degli anni con l'entrata in gioco di nuovi paesi produttori. L' odierno mercato del diamante è uno spazio dinamico e stimolante, carico di promesse e di opportunità, così come di sorprese inaspettate e di cambiamenti. Nelle vesti di uno tra i maggiori esponenti di questo commercio, anche la De Beers ha dovuto adeguarsi ad alcuni cambiamenti, in particolare verso la metà del 2000 la Central Selling Organisation (CSO) venne rinominata Diamond Trading Company (DTC), nella stessa occasione fu presentato il nuovo logo ¿Forevermark¿. Una parte importante del suo obiettivo è rappresentata dal programma Supplier of Choice in base al quale la De Beers ed i suoi sightholder collaboreranno per la promozione e la vendita di diamanti; in modo da creare un canale più efficiente per la distribuzione di diamanti grezzi. Inoltre, per la prima volta, ha deciso di entrare direttamente nel mercato al dettaglio attraverso un accordo con la Louis Vuitton, Moet, Hennesey (LVMH). Nel capitolo terzo vedremo la geografia delle principali borse e centri di taglio, dove vengono negoziati e tagliati i diamanti. Le borse diamanti sono il luogo in cui venditori ed acquirenti negoziano i lotti di diamanti. Le principali borse si trovano ad Anversa, Mumbai, Tel Aviv e New York. I maggiori centri di taglio e di commercializzazione dei diamanti sono localizzati in Belgio, in India, in Russia, a Israele, negli Stati Uniti e a partire dagli anni '90 il Canada ha avviato la propria industria di taglio. Sono molteplici i fattori che determinano il modo in cui opera un centro di taglio, tra questi sono compresi le norme doganali interne, le leggi statali, il costo della manodopera, i prezzi e la gamma di merci disponibili. Negli ultimi anni l'industria del taglio indiana è cresciuta notevolmente, soprattutto grazie all'elevata professionalità e al basso costo della manodopera. Nel quarto capitolo verrà affrontato il problema dei diamanti di sangue o conflict diamond che per molto tempo hanno contribuito a finanziare conflitti nel continente Aficano, in particolare in Sierra Leone, Liberia, Angola e in Congo. Il settore dei diamanti ha risposto a questo problema, attraverso il Kimberley Process, al fine di proteggere tutti i Paesi che hanno interessi legati ai diamanti, che si tratti di Paesi produttori, lavoratori o consumatori.File | Dimensione | Formato | |
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