L'introduzione della psicologia nello studio del crimine ha senz'ombra di dubbio ridimensionato l'aspetto essenzialmente punitivo e repressivo delle risposte penali, considerando la psicologia come la legge sono interessate alla comprensione e al controllo del comportamento umano (Gulotta, 1987, 1997). Il chi, il cosa, il quando e il come del crimine iniziano così a essere presi in considerazione per dare un contenuto esplicativo al perché (Zara, 1999). Il perché dell'inizio del comportamento criminale differisce dal perché una persona persiste in esso o desiste (Farrington, Hawkins, 1991). L'aggressione sessuale rappresenta un problema molto diffuso nelle nostre società, che causa indicibili sofferenze a molte vittime innocenti. Con questa tesi cerchiamo di affrontare il tema del trattamento dei condannati per violenza sessuale attraverso una rassegna della normativa nazionale, un esame comparatistico con attenzione all'ordinamento vigente. Prendendo in considerazione i progetti attuati nei carceri italiani rivolti agli abusanti sessuali (sex- offender), analizzando anche le loro finalità e i loro limiti. Un breve accenno all'eterogeneità psicoterapeutiche, in riferimento ai diversi paradigmi e alle diverse metodologie, utilizzabili con questi individui. L'approfondimento di una specifica esperienza di trattamento terapeutico attuata nella casa circondariale di Teramo, con l'elaborazione di due casi clinici. È possibile valutare i programmi di trattamento per aggressori sessuali in molti modi. È necessario dimostrare che ogni componente del trattamento raggiunge efficacemente il suo scopo di rinforzare o attenuare comportamenti presi in considerazione, pensieri ed emozioni. In questo studio non siamo in grado di poter analizzare la persistenza e la recidiva (dimensione puramente giuridica). Anche se le prospettive sulla ricerca attualmente disponibile sugli effetti dei trattamenti per gli aggressori sessuali non sono rosee, ciò non è una giustificazione per arrendersi. Credo, a questo proposito, sia importante, se non necessario, allargare l'ambito della ricerca e approfondire tutti i dettagli e prendere in considerazione di effettuare dei controlli follow-up sui campioni di riferimento. ¿ Colui che studia la psicologia deve essere più flessibile di un equilibrista ...¿ (Sören Kierkegaard)
IL TRATTAMENTO DEI SEX-OFFENDER IN AMBITO CARCERARIO
RUSSO, SAMANTHA
2008/2009
Abstract
L'introduzione della psicologia nello studio del crimine ha senz'ombra di dubbio ridimensionato l'aspetto essenzialmente punitivo e repressivo delle risposte penali, considerando la psicologia come la legge sono interessate alla comprensione e al controllo del comportamento umano (Gulotta, 1987, 1997). Il chi, il cosa, il quando e il come del crimine iniziano così a essere presi in considerazione per dare un contenuto esplicativo al perché (Zara, 1999). Il perché dell'inizio del comportamento criminale differisce dal perché una persona persiste in esso o desiste (Farrington, Hawkins, 1991). L'aggressione sessuale rappresenta un problema molto diffuso nelle nostre società, che causa indicibili sofferenze a molte vittime innocenti. Con questa tesi cerchiamo di affrontare il tema del trattamento dei condannati per violenza sessuale attraverso una rassegna della normativa nazionale, un esame comparatistico con attenzione all'ordinamento vigente. Prendendo in considerazione i progetti attuati nei carceri italiani rivolti agli abusanti sessuali (sex- offender), analizzando anche le loro finalità e i loro limiti. Un breve accenno all'eterogeneità psicoterapeutiche, in riferimento ai diversi paradigmi e alle diverse metodologie, utilizzabili con questi individui. L'approfondimento di una specifica esperienza di trattamento terapeutico attuata nella casa circondariale di Teramo, con l'elaborazione di due casi clinici. È possibile valutare i programmi di trattamento per aggressori sessuali in molti modi. È necessario dimostrare che ogni componente del trattamento raggiunge efficacemente il suo scopo di rinforzare o attenuare comportamenti presi in considerazione, pensieri ed emozioni. In questo studio non siamo in grado di poter analizzare la persistenza e la recidiva (dimensione puramente giuridica). Anche se le prospettive sulla ricerca attualmente disponibile sugli effetti dei trattamenti per gli aggressori sessuali non sono rosee, ciò non è una giustificazione per arrendersi. Credo, a questo proposito, sia importante, se non necessario, allargare l'ambito della ricerca e approfondire tutti i dettagli e prendere in considerazione di effettuare dei controlli follow-up sui campioni di riferimento. ¿ Colui che studia la psicologia deve essere più flessibile di un equilibrista ...¿ (Sören Kierkegaard)File | Dimensione | Formato | |
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