Nelle organizzazioni risorse come il tempo, quantità di informazioni, disponibilità di risorse umane, capitale economico ecc. non sono illimitate. Anche le risorse cognitive e tecniche del manager non sono così elevate da consentire di analizzare fino in fondo le informazioni nell'ambito delle risorse disponibili. Di fatto questi limiti rendono inevitabile al decisore l'esposizione ad errori sistematici di giudizio o a scelte distorte a seguito dell'applicazione delle euristiche di giudizio o di procedure decisionali intuitive. La radicata e diffusa convinzione di effettuare sempre scelte ragionate è stata messa in dubbio da diversi studi ed esperimenti portati avanti negli ultimi decenni. In questa breve dissertazione ho tentato di raccogliere i modelli fondamentale degli studi sulla decision making partendo proprio dalla critica alla razionalità limitata ed evidenziando invece gli studi che hanno fatto emergere tutta una serie di errori sistematici che si compiono nel prendere una decisione. In questo contesto particolare enfasi è stata data ai processi e modelli adottati dagli esperti quando prendono le decisione. E' infatti nell'ambito lavorativo dove i manager prendono le loro decisioni convinti di agire in modo razionale, ponderato e con cognizione di causa che invece maggiormente emergono quei comportamenti che sono più legati agli stati emozionali che non razionali. In tal senso sono stati brevemente rappresentati i possibili influssi delle emozioni sui processi decisionali. Le decisioni prese in ambito lavorativo portano quasi sempre a dover negoziare con altri la soluzione adottata, ed in chiusura di lavoro sono stati quindi presi in considerazione i conflitti e gli aspetti negoziali che intervengono nel momento del confronto.
I processi decisionali nelle organizzazioni
GUASTINI, LUCA
2008/2009
Abstract
Nelle organizzazioni risorse come il tempo, quantità di informazioni, disponibilità di risorse umane, capitale economico ecc. non sono illimitate. Anche le risorse cognitive e tecniche del manager non sono così elevate da consentire di analizzare fino in fondo le informazioni nell'ambito delle risorse disponibili. Di fatto questi limiti rendono inevitabile al decisore l'esposizione ad errori sistematici di giudizio o a scelte distorte a seguito dell'applicazione delle euristiche di giudizio o di procedure decisionali intuitive. La radicata e diffusa convinzione di effettuare sempre scelte ragionate è stata messa in dubbio da diversi studi ed esperimenti portati avanti negli ultimi decenni. In questa breve dissertazione ho tentato di raccogliere i modelli fondamentale degli studi sulla decision making partendo proprio dalla critica alla razionalità limitata ed evidenziando invece gli studi che hanno fatto emergere tutta una serie di errori sistematici che si compiono nel prendere una decisione. In questo contesto particolare enfasi è stata data ai processi e modelli adottati dagli esperti quando prendono le decisione. E' infatti nell'ambito lavorativo dove i manager prendono le loro decisioni convinti di agire in modo razionale, ponderato e con cognizione di causa che invece maggiormente emergono quei comportamenti che sono più legati agli stati emozionali che non razionali. In tal senso sono stati brevemente rappresentati i possibili influssi delle emozioni sui processi decisionali. Le decisioni prese in ambito lavorativo portano quasi sempre a dover negoziare con altri la soluzione adottata, ed in chiusura di lavoro sono stati quindi presi in considerazione i conflitti e gli aspetti negoziali che intervengono nel momento del confronto.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/70814