Negli ultimi tempi, i mass media hanno dato distintivo rilievo ad esposizioni di abuso e sopraffazioni, compiuti a danno di bambini. Infatti, è in crescita la cifra di minori trascinati nei procedimenti giudiziari sia come testimoni sia come parti lese. La testimonianza del minore, spesso, avviene attraverso l'uso del lessico verbale, pertanto trova il suo punto focale nel meccanismo narrativo, importante strumento interpretativo e conoscitivo di cui l'uomo dispone. Attraverso il pensiero narrativo1, il minore avrebbe la facoltà di ricomporre il mosaico di frammenti distinti, creando un legame tra esperienze e trepidazioni, ambienti presenti, passati e prospettici, dando origine ad una riproduzione romanzesca, proponendo presumibili congetture interpretative all'esperto. Il minore interroga la sua memoria, circa le esperienze, gli accadimenti e i fatti, all'incirca distorcendo il materiale mnestico2, sulla base dello stato d'animo e del significato attribuito all'evento esperito. Sovente il minore abusato è l'unico testimone, di conseguenza, le sue dichiarazioni rappresentano il punto di sutura, intorno al quale si amplia tutto il processo.
La testimonianza del minore nel processo penale
OLIVERO, DAMIANA
2009/2010
Abstract
Negli ultimi tempi, i mass media hanno dato distintivo rilievo ad esposizioni di abuso e sopraffazioni, compiuti a danno di bambini. Infatti, è in crescita la cifra di minori trascinati nei procedimenti giudiziari sia come testimoni sia come parti lese. La testimonianza del minore, spesso, avviene attraverso l'uso del lessico verbale, pertanto trova il suo punto focale nel meccanismo narrativo, importante strumento interpretativo e conoscitivo di cui l'uomo dispone. Attraverso il pensiero narrativo1, il minore avrebbe la facoltà di ricomporre il mosaico di frammenti distinti, creando un legame tra esperienze e trepidazioni, ambienti presenti, passati e prospettici, dando origine ad una riproduzione romanzesca, proponendo presumibili congetture interpretative all'esperto. Il minore interroga la sua memoria, circa le esperienze, gli accadimenti e i fatti, all'incirca distorcendo il materiale mnestico2, sulla base dello stato d'animo e del significato attribuito all'evento esperito. Sovente il minore abusato è l'unico testimone, di conseguenza, le sue dichiarazioni rappresentano il punto di sutura, intorno al quale si amplia tutto il processo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/70782