ABSTRACT Nell'ambito della ricerca inerente lo sviluppo di sistemi per applicazioni nel campo delle Scienze della Vita sono stati fatti grandi progressi in particolare nella sintesi di nuovi marker a base di nanoparticelle utili le limitazioni dei fluorofori organici. I materiali ibridi fluorescenti che potrebbero trovare un utilizzo in questo campo devono presentare alune caratteristiche: il carico di fluoroforo deve essere controllato in modo da evitare la formazione di aggregati, devono possedere sufficiente fotostabilità; l'autofluorescenza del campione biologico deve interferire il meno possibile con il segnale di fluorescenza. In questo lavoro sono stati preparati materiali ibridi incapsulando fluorofori a base di cianine nei mesopori della silice MCM-41 nanoparticellare. L'obiettivo è stato quello di preparare degli ibridi contenenti fluorofori organici dotati di proprietà ottimali, monitorate sia dal punto di vista morfologico-strutturale, sia da quello fotofisico. L'host inorganico è facilmente funzionalizzabile per la bioconiugazione, è biocompatibile e permette una buona dispersione del fluoroforo all'interno dei canali, riducendo il fenomeno del quenching da concentrazione. Sono stati scelti caricamenti bassi sulla base di un precedente studio, per evitare la formazione di aggregati. I materiali preparati verranno testati dal gruppo del prof. C. Isidoro, Dipartimento di Scienze Mediche, Università del Piemonte Orientale, Novara. La natura mesoporosa dei materiali ibridi si presta, inoltre, a studi di Drug Delivery, ovvero all'introduzione al loro interno di farmaci che possono essere veicolati e rilasciati in un sito specifico. Il lavoro svolto, quindi, pone delle importanti basi per ulteriori futuri studi di ottimizzazione di tali nanoparticelle.
sintesi e caratterizzazione di materiali ibridi a base di cianine immobilizzate in sistemi mesoporosi
CAVALLERO, ALESSANDRO
2008/2009
Abstract
ABSTRACT Nell'ambito della ricerca inerente lo sviluppo di sistemi per applicazioni nel campo delle Scienze della Vita sono stati fatti grandi progressi in particolare nella sintesi di nuovi marker a base di nanoparticelle utili le limitazioni dei fluorofori organici. I materiali ibridi fluorescenti che potrebbero trovare un utilizzo in questo campo devono presentare alune caratteristiche: il carico di fluoroforo deve essere controllato in modo da evitare la formazione di aggregati, devono possedere sufficiente fotostabilità; l'autofluorescenza del campione biologico deve interferire il meno possibile con il segnale di fluorescenza. In questo lavoro sono stati preparati materiali ibridi incapsulando fluorofori a base di cianine nei mesopori della silice MCM-41 nanoparticellare. L'obiettivo è stato quello di preparare degli ibridi contenenti fluorofori organici dotati di proprietà ottimali, monitorate sia dal punto di vista morfologico-strutturale, sia da quello fotofisico. L'host inorganico è facilmente funzionalizzabile per la bioconiugazione, è biocompatibile e permette una buona dispersione del fluoroforo all'interno dei canali, riducendo il fenomeno del quenching da concentrazione. Sono stati scelti caricamenti bassi sulla base di un precedente studio, per evitare la formazione di aggregati. I materiali preparati verranno testati dal gruppo del prof. C. Isidoro, Dipartimento di Scienze Mediche, Università del Piemonte Orientale, Novara. La natura mesoporosa dei materiali ibridi si presta, inoltre, a studi di Drug Delivery, ovvero all'introduzione al loro interno di farmaci che possono essere veicolati e rilasciati in un sito specifico. Il lavoro svolto, quindi, pone delle importanti basi per ulteriori futuri studi di ottimizzazione di tali nanoparticelle.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/70771