Negli ultimi decenni per i Paesi occidentali, il cibo non rappresenta più la necessità impellente di nutrimento e di lotta contro la fame, com'era stato per le generazioni precedenti. Al contrario, l'interesse e il dibattito sull'alimentazione, e le relative correlazioni con le qualità organolettiche dei prodotti e con la salute delle persone, si sono moltiplicati e sono in costante crescita. Le produzioni derivanti da questo innovativo modo di vedere l'agricoltura stanno guadagnando nuove e più consistenti quote di mercato, sia in seguito ad una crescente coscienza naturalistica, che ad un nuovo approccio salutistico all'alimentazione come base per il benessere fisico, ed anche grazie alle loro superiori qualità organolettiche. In questo quadro, i prodotti DOP e IGP, accompagnati dalla recente categoria dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT), giocano un ruolo molto rilevante, poiché rappresentano una delle più grandi e preziose risorse della nostra terra. La grande varietà di prodotti ¿Tipici¿ e ¿Tradizionali¿, frutto di un sapere e di un sapore antico tramandato di generazioni in generazioni, è considerata infatti parte del patrimonio enogastronomico italiano, un mix inconfondibile di fattori legati alla qualità della produzione, alla tradizione, all'identità, alla cultura, alla qualità della vita, che lo rende unico ed inimitabile. Da questo punto di vista il Piemonte si presenta come una miniera per larga parte ancora da scoprire ed esplorare. Con l'intento di realizzare un quadro generale e aggiornato sulla certificazione, valorizzazione e promozione dell'attuale comparto agroalimentare, l'elaborato è stato sviluppato in maniera progressiva, affrontando temi di ampio respiro nei primi capitoli, per procedere con un'analisi dettagliata dei marchi comunitari, fino a concentrarsi sull'area piemontese, dov'è stato condotto uno studio di ricerca sulla strategia di comunicazione legata al marchio di valorizzazione ¿Piemonte AgriQualità¿. La struttura è stata suddivisa in sei capitoli, ognuno dei quali esamina un argomento utile per comprendere i concetti enunciati in quello successivo; in particolare il primo capitolo introduce una definizione generale del marchio, analizzandone i requisiti, il valore, la funzionalità , le varie tipologie e la tutela giuridica; nel secondo capitolo il marchio viene ulteriormente approfondito, operando una suddivisione tra quelli collettivi pubblici e privati a livello comunitario, nazionale e regionale; il terzo capitolo offre un panorama evolutivo sulla sicurezza alimentare da un punto di vista normativo; il quarto capitolo è incentrato sui PAT delle Regioni italiane, partendo da un focus storico sulla Politica Agricola Comunitaria, per poi analizzare i marchi di valorizzazione appartenenti a cinque Regioni campione; il quinto capitolo mostra le diverse iniziative di comunicazione e valorizzazione dei PAT in Piemonte, da quelle istituzionali, supportate dagli Enti regionali, a quelle più innovative e conosciute; infine l'ultimo capitolo è incentrato esclusivamente sul marchio ¿Piemonte AgriQualità¿, il progetto di comunicazione e valorizzazione dei prodotti tipici e tradizionali piemontesi, promosso di recente dalla Regione Piemonte e che nel prossimo futuro vedrà la sua evoluzione. A fine trattazione è inoltre presente un'appendice di supporto documentale agli argomenti trattati, contenente un abstract delle normative di riferimento presenti nel testo.

I PRODOTTI TIPICI E L'AREA AGROALIMENTARE PIEMONTESE: EVOLUZIONE, SINERGIE, VALORIZZAZIONE E COMUNICAZIONE

GARINO, CARLOTTA
2009/2010

Abstract

Negli ultimi decenni per i Paesi occidentali, il cibo non rappresenta più la necessità impellente di nutrimento e di lotta contro la fame, com'era stato per le generazioni precedenti. Al contrario, l'interesse e il dibattito sull'alimentazione, e le relative correlazioni con le qualità organolettiche dei prodotti e con la salute delle persone, si sono moltiplicati e sono in costante crescita. Le produzioni derivanti da questo innovativo modo di vedere l'agricoltura stanno guadagnando nuove e più consistenti quote di mercato, sia in seguito ad una crescente coscienza naturalistica, che ad un nuovo approccio salutistico all'alimentazione come base per il benessere fisico, ed anche grazie alle loro superiori qualità organolettiche. In questo quadro, i prodotti DOP e IGP, accompagnati dalla recente categoria dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT), giocano un ruolo molto rilevante, poiché rappresentano una delle più grandi e preziose risorse della nostra terra. La grande varietà di prodotti ¿Tipici¿ e ¿Tradizionali¿, frutto di un sapere e di un sapore antico tramandato di generazioni in generazioni, è considerata infatti parte del patrimonio enogastronomico italiano, un mix inconfondibile di fattori legati alla qualità della produzione, alla tradizione, all'identità, alla cultura, alla qualità della vita, che lo rende unico ed inimitabile. Da questo punto di vista il Piemonte si presenta come una miniera per larga parte ancora da scoprire ed esplorare. Con l'intento di realizzare un quadro generale e aggiornato sulla certificazione, valorizzazione e promozione dell'attuale comparto agroalimentare, l'elaborato è stato sviluppato in maniera progressiva, affrontando temi di ampio respiro nei primi capitoli, per procedere con un'analisi dettagliata dei marchi comunitari, fino a concentrarsi sull'area piemontese, dov'è stato condotto uno studio di ricerca sulla strategia di comunicazione legata al marchio di valorizzazione ¿Piemonte AgriQualità¿. La struttura è stata suddivisa in sei capitoli, ognuno dei quali esamina un argomento utile per comprendere i concetti enunciati in quello successivo; in particolare il primo capitolo introduce una definizione generale del marchio, analizzandone i requisiti, il valore, la funzionalità , le varie tipologie e la tutela giuridica; nel secondo capitolo il marchio viene ulteriormente approfondito, operando una suddivisione tra quelli collettivi pubblici e privati a livello comunitario, nazionale e regionale; il terzo capitolo offre un panorama evolutivo sulla sicurezza alimentare da un punto di vista normativo; il quarto capitolo è incentrato sui PAT delle Regioni italiane, partendo da un focus storico sulla Politica Agricola Comunitaria, per poi analizzare i marchi di valorizzazione appartenenti a cinque Regioni campione; il quinto capitolo mostra le diverse iniziative di comunicazione e valorizzazione dei PAT in Piemonte, da quelle istituzionali, supportate dagli Enti regionali, a quelle più innovative e conosciute; infine l'ultimo capitolo è incentrato esclusivamente sul marchio ¿Piemonte AgriQualità¿, il progetto di comunicazione e valorizzazione dei prodotti tipici e tradizionali piemontesi, promosso di recente dalla Regione Piemonte e che nel prossimo futuro vedrà la sua evoluzione. A fine trattazione è inoltre presente un'appendice di supporto documentale agli argomenti trattati, contenente un abstract delle normative di riferimento presenti nel testo.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/70695