La realtà virtuale, grazie ad un vincente mix di multimedialità, interattività e immersività, attrae e affascina milioni di utenti in tutto il mondo, sia nel campo videoludico (videogiochi, film 3D), sia nel campo degli studi storici e umanistici, per i quali può essere utilizzata prima di tutto per avvicinare e coinvolgere un maggior numero di persone, dando così una attraente alternativa al classico studio sui libri. Basta pensare alle numerose ricostruzioni di edifici e di realtà storiche oggi disponibili, quali, ad esempio, l'antica città di Pompei, ricostruita interamente in realtà virtuale, la quale attrae, assieme a tutte le altre ricostruzioni proposte dai vari musei e centri archeologici in tutto il mondo, ogni anno, milioni di turisti e curiosi. Chi non si è mai domandato, visitando Pompei, o Troia, o qualunque altro grande sito archeologico: chissà come era questa città prima di essere distrutta? E come vivevano i suoi abitanti? Come erano le strade, come erano le case, gli anfiteatri, le ville? La ricostruzione virtuale tridimensionale dà una risposta particolarmente suggestiva e affascinante a tutte queste domande: essa dà la possibilità di visualizzare la città (o qualunque edificio storico) nella sua completezza in un particolare momento storico, di navigare al suo interno, di interagire con essa. La ricostruzione virtuale è ampiamente utilizzata anche all'interno di varie trasmissioni televisive a scopo storico divulgativo quali Ulisse (trasmissione condotta da Alberto Angela, su RaiTre), Atlantide e Impero (trasmesse regolarmente su La7, trasmissioni condotte rispettivamente da Greta Mauro e da Valerio Massimo Manfredi, famoso scrittore di romanzi storici), o anche Quark (condotto da Piero Angela), che spesso propone ricostruzioni storiche basate, come nel caso degli altri programmi citati, su ricostruzioni 3D e su ricostruzioni teatrali in cui attori reali simulano eventi della storia passata, oltre ad interviste a storici e ricercatori di chiara competenza. Il tutto, quindi, viene ricostruito su basi storiche certe e inconfutabili. Ma l'utilizzo della modellazione 3D e della realtà virtuale nel campo degli studi storici non si ferma a questo. La modellazione 3D, utilizzata assieme ad altre tecnologie, come la georeferenziazione, può essere utilizzata anche nel campo della pianificazione territoriale (stesura del piano regolatore, PRG) e del recupero urbanistico, oltre che come vera e propria risorsa interrogabile attraverso query (attraverso la creazione di database di oggetti 3D georeferenziati, utilizzabili all'interno dei sistemi informativi territoriali per effettuare ricerche all'interno di risorse geografiche). Verranno in seguito proposti all'interno di questa tesi, a titolo esemplificativo e chiarificatore, vari esempi di utilizzo in questo senso. In questa tesi verrà proposto un piccolo spaccato di tutto questo discorso, particolarmente complesso e multidisciplinare, che coinvolge grafica, informatica, geografia, architettura, urbanistica, storia e tanto altro, attraverso la ricostruzione virtuale del castello di Pinerolo, cittadina in provincia di Torino. Il castello è stato ricostruito, come ulteriore arricchimento tematico della presente tesi, relativamente a un'epoca molto particolare della sua esistenza: gli anni in cui era presente nelle prigioni del castello il personaggio noto come la Maschera di Ferro (1669-1681), personaggio realmente esistito e non solo frutto di opere di fantasia.

MODELLAZIONE E VISUALIZZAZIONE TRIDIMENSIONALE DI EDIFICI STORICI: UN ESEMPIO APPLICATO AL CASTELLO DI PINEROLO

MIGLIAVACCA, DIEGO
2008/2009

Abstract

La realtà virtuale, grazie ad un vincente mix di multimedialità, interattività e immersività, attrae e affascina milioni di utenti in tutto il mondo, sia nel campo videoludico (videogiochi, film 3D), sia nel campo degli studi storici e umanistici, per i quali può essere utilizzata prima di tutto per avvicinare e coinvolgere un maggior numero di persone, dando così una attraente alternativa al classico studio sui libri. Basta pensare alle numerose ricostruzioni di edifici e di realtà storiche oggi disponibili, quali, ad esempio, l'antica città di Pompei, ricostruita interamente in realtà virtuale, la quale attrae, assieme a tutte le altre ricostruzioni proposte dai vari musei e centri archeologici in tutto il mondo, ogni anno, milioni di turisti e curiosi. Chi non si è mai domandato, visitando Pompei, o Troia, o qualunque altro grande sito archeologico: chissà come era questa città prima di essere distrutta? E come vivevano i suoi abitanti? Come erano le strade, come erano le case, gli anfiteatri, le ville? La ricostruzione virtuale tridimensionale dà una risposta particolarmente suggestiva e affascinante a tutte queste domande: essa dà la possibilità di visualizzare la città (o qualunque edificio storico) nella sua completezza in un particolare momento storico, di navigare al suo interno, di interagire con essa. La ricostruzione virtuale è ampiamente utilizzata anche all'interno di varie trasmissioni televisive a scopo storico divulgativo quali Ulisse (trasmissione condotta da Alberto Angela, su RaiTre), Atlantide e Impero (trasmesse regolarmente su La7, trasmissioni condotte rispettivamente da Greta Mauro e da Valerio Massimo Manfredi, famoso scrittore di romanzi storici), o anche Quark (condotto da Piero Angela), che spesso propone ricostruzioni storiche basate, come nel caso degli altri programmi citati, su ricostruzioni 3D e su ricostruzioni teatrali in cui attori reali simulano eventi della storia passata, oltre ad interviste a storici e ricercatori di chiara competenza. Il tutto, quindi, viene ricostruito su basi storiche certe e inconfutabili. Ma l'utilizzo della modellazione 3D e della realtà virtuale nel campo degli studi storici non si ferma a questo. La modellazione 3D, utilizzata assieme ad altre tecnologie, come la georeferenziazione, può essere utilizzata anche nel campo della pianificazione territoriale (stesura del piano regolatore, PRG) e del recupero urbanistico, oltre che come vera e propria risorsa interrogabile attraverso query (attraverso la creazione di database di oggetti 3D georeferenziati, utilizzabili all'interno dei sistemi informativi territoriali per effettuare ricerche all'interno di risorse geografiche). Verranno in seguito proposti all'interno di questa tesi, a titolo esemplificativo e chiarificatore, vari esempi di utilizzo in questo senso. In questa tesi verrà proposto un piccolo spaccato di tutto questo discorso, particolarmente complesso e multidisciplinare, che coinvolge grafica, informatica, geografia, architettura, urbanistica, storia e tanto altro, attraverso la ricostruzione virtuale del castello di Pinerolo, cittadina in provincia di Torino. Il castello è stato ricostruito, come ulteriore arricchimento tematico della presente tesi, relativamente a un'epoca molto particolare della sua esistenza: gli anni in cui era presente nelle prigioni del castello il personaggio noto come la Maschera di Ferro (1669-1681), personaggio realmente esistito e non solo frutto di opere di fantasia.
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