Nel presente lavoro abbiamo voluto indagare sul modo di percepire la comunità terapeutica da parte di persone esterne ad essa, persone che non ne siano a diretto contatto, e quindi persone non inserite nel ¿mondo comunitario¿. L'obiettivo di questa tesi era quello di offrire uno spunto di riflessione su una situazione esaminandola da diversi punti di vista. Avendo a disposizione tre gruppi di soggetti e tramite il confronto tra questi tre gruppi si è potuto vedere se e quanto i ¿valori¿ intesi come elementi costitutivi della comunità terapeutica siano conosciuti e diffusi sia all'interno che all'esterno di essa. La presente ricerca ha evidenziato un buon grado di adesione all'¿ideologia¿ della comunità terapeutica così come intesa da Rapoport, da parte di persone esterne alla comunità. Entrambi i gruppi di studenti presi in esame (studenti SIS e Studenti al primo anno di scienze dell'Educazione), hanno evidenziato, con lievi differenze tra loro, un buon grado di adesione all'¿ideologia¿ di comunità terapeutica di Rapoport. Dall'analisi dei quattro temi terapeutici risulta un maggior grado di adesione al tema del Comunitarismo sia da parte degli studenti SIS che dagli studenti universitari. In generale, nel confronto tra i risultati delle persone esterne la comunità e le persone interne alle quattro comunità prese in esame non risultano esserci differenze particolarmente significative. Anche nell'ultima ricerca i risultati ottenuti sono molto simili tra loro ad eccezione del tema del Comunitarismo e della Democratizzazione che risultano avere una maggiore adesione nelle persone esterne alla comunità (studenti SIS). I valori ottenuti nella Permissività sono risultati, invece, di molto simili nei due gruppi, ¿esterni¿ (studenti SIS) e ¿interni¿. Il gruppo degli studenti di Scienze dell'Educazione si differenzia dal gruppo degli studenti SIS in rapporto solo al tema della Riabilitazione: i primi risultano avere una minore adesione a tale tema rispetto al gruppo degli ¿interni¿ di tutte le comunità prese in esame. In generale sembra emergere, seppur con poca differenza, una maggior adesione al tema del Comunitarismo e Democratizzazione da parte delle persone esterne e una certa omogeneità di risultati rispetto agli altri temi terapeutici. Concludendo, è importante sottolineare l'importanza per le comunità terapeutiche di una cultura e sensibilità sociale che, al loro esterno, possa essergli di supporto. Perché le comunità terapeutiche possano avere un buon sviluppo devono saper mantenere da un lato un buon livello di funzionamento interno, dall'altro devono avere un interscambio con la società esterna la quale deve favorire o perlomeno non ostacolare il suo funzionamento. E' in questo spirito che la presente ricerca è stata realizzata.
LA PERCEZIONE SOCIALE DELLE COMUNITA' TERAPEUTICHE DA PARTE DI DUE POPOLAZIONI STUDENTESCHE
INDRIGO, FRANCESCA
2008/2009
Abstract
Nel presente lavoro abbiamo voluto indagare sul modo di percepire la comunità terapeutica da parte di persone esterne ad essa, persone che non ne siano a diretto contatto, e quindi persone non inserite nel ¿mondo comunitario¿. L'obiettivo di questa tesi era quello di offrire uno spunto di riflessione su una situazione esaminandola da diversi punti di vista. Avendo a disposizione tre gruppi di soggetti e tramite il confronto tra questi tre gruppi si è potuto vedere se e quanto i ¿valori¿ intesi come elementi costitutivi della comunità terapeutica siano conosciuti e diffusi sia all'interno che all'esterno di essa. La presente ricerca ha evidenziato un buon grado di adesione all'¿ideologia¿ della comunità terapeutica così come intesa da Rapoport, da parte di persone esterne alla comunità. Entrambi i gruppi di studenti presi in esame (studenti SIS e Studenti al primo anno di scienze dell'Educazione), hanno evidenziato, con lievi differenze tra loro, un buon grado di adesione all'¿ideologia¿ di comunità terapeutica di Rapoport. Dall'analisi dei quattro temi terapeutici risulta un maggior grado di adesione al tema del Comunitarismo sia da parte degli studenti SIS che dagli studenti universitari. In generale, nel confronto tra i risultati delle persone esterne la comunità e le persone interne alle quattro comunità prese in esame non risultano esserci differenze particolarmente significative. Anche nell'ultima ricerca i risultati ottenuti sono molto simili tra loro ad eccezione del tema del Comunitarismo e della Democratizzazione che risultano avere una maggiore adesione nelle persone esterne alla comunità (studenti SIS). I valori ottenuti nella Permissività sono risultati, invece, di molto simili nei due gruppi, ¿esterni¿ (studenti SIS) e ¿interni¿. Il gruppo degli studenti di Scienze dell'Educazione si differenzia dal gruppo degli studenti SIS in rapporto solo al tema della Riabilitazione: i primi risultano avere una minore adesione a tale tema rispetto al gruppo degli ¿interni¿ di tutte le comunità prese in esame. In generale sembra emergere, seppur con poca differenza, una maggior adesione al tema del Comunitarismo e Democratizzazione da parte delle persone esterne e una certa omogeneità di risultati rispetto agli altri temi terapeutici. Concludendo, è importante sottolineare l'importanza per le comunità terapeutiche di una cultura e sensibilità sociale che, al loro esterno, possa essergli di supporto. Perché le comunità terapeutiche possano avere un buon sviluppo devono saper mantenere da un lato un buon livello di funzionamento interno, dall'altro devono avere un interscambio con la società esterna la quale deve favorire o perlomeno non ostacolare il suo funzionamento. E' in questo spirito che la presente ricerca è stata realizzata.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/70645