Studio del comportamento della cultivar Merlot su diverse parcelle del Clos du Clocher a Pomerol (Bordeaux)

Terroir is generally recognized as an important factor for wine quality. Within a same vineyard, different terroirs might be observed, resulting in the production of different wine qualities. The aim of the present study is to better understand the comportment of the cultivar Merlot and its potentialities within the most representative terroirs owned by chateau ¿Clos du Clocher¿. An experimental set-up on seven micro-parcels was established, which are situated in three different viticultural plots of the ¿Pomerol¿ origin appellation. Studies regarding the soil, the water regime, the vegetative growth and the mineral nutrition were performed in correlation with maturation process and berry quality at harvest. Between the examined micro-parcels, four qualitative groups were distinguished. The first two groups, consist of 3 micro-parcels that produce high quality berries, and which can always be used for the production of the first quality wine. The third group, which consists of 3 micro-parcels, can also give high quality berries that can be used for the ¿first¿ wine, but only if certain technical itineraries are taken into account. On the other hand, the only micro-parcel of the last group, cannot give berries of a sufficient quality because of it's soil.

Il terroir è uno dei fattori determinanti per la qualità del vino. In una azienda viticola diversi terroirs danno origine a qualità di vini differenti. L'obiettivo di questo studio è la comprensione del funzionamento e delle potenzialità della cultivar Merlot nei terroirs più rappresentativi del ¿Clos du Clocher¿ a Pomerol ( Bordeaux ). Abbiamo stabilito un gruppo di sette microparcelle, ripartite su tre unità viticole differenti della denominazione d'origine controllata ¿Pomerol¿, per poter realizzare il presente studio. A partire da queste microparcelle, abbiamo studiato i suoli, l'alimentazione idrica, l'alimentazione minerale ed il comportamento vegetativo della pianta, per analizzare in seguito le loro correlazioni con la maturità e la qualità del raccolto. Sull'insieme delle sette microparcelle, si è constatata l'esistenza di quattro gruppi dalle diverse potenzialità viticole. I primi due gruppi, costituiti da tre parcelle, secondo i nostri studi possono assicurare delle produzioni molto qualitative ed adeguate per entrare nell'assemblaggio finale per il primo vino dello château. Il terzo gruppo, in cui si trovano tre parcelle, mostra le potenzialità qualitative per entrare nel primo vino, a condizione di modificare l'attuale itinerario tecnico. Infine, una sola parcella è presente nell'ultimo gruppo, ma le sue potenzialità viticole solo molto ridotte e non permettono la produzione di uve di qualità, a causa del suolo.