Since 2002 CIVAM Corse has been working to a project of characterization of the viticultural terroirs by means of the definition of Unity of Terroirs. Nowadays the experimentation takes place in the east plain of the AOC Corse and in the AOC Corse Calvi, known as Balagne and discussed in this thesis. At the end the characterization will turn out to concern all the AOC of the island. The smallest denomination of the island is Balagne (375 ha of vineyards), which is located in the north-west part of it, in the north of the Monte Cinto (2706 m) group of mountains, known for its granites rocks. It must be said that granites are the principal components of the ground of this region, which enriches the viticultural vocation of the area. This is due to also to the more or less ancient floods, to the granitic colluviums and to the decomposition of the mother rock. The climate and the morphology of the area create a range of really different situations. The traditional varieties such as Sciaccarellu, Niellucciu and Vermentinu turn out giving interesting results, where the effects of the terroir can already be seen in the agronomics parameters in vineyard. Anyways it is on the finished product, the wine, that are quite evident the most interesting differences (for the sensorial and for the chemical components analysis). The characterization of terroirs is a research which needs the employment of informatics means of cartography as the Geographic Information System (GIS Arc View), of statistics analysis (PCA, ANOVA) and several knowledge about pedology and geology and climatology, combined with the oenological knowledge. First of all, the method requires a cartographic study to define the Unity of Terroirs where afterwards an experimental research takes place on vineyards parcels. The statistic analysis, called Principals Components Analysis (PCA), is the one that finds the correlations between the climatological and morphological criteria; the GIS allows the superimposition of the Morphoclimatical map, created by the PCA, with the pedological map, to define a final Unity of Terroirs map. When this phase is completed, it is finally possible to proceed to the study of the parcels. The study has been carried out on five terroirs for the Niellucciu variety and on seven terroirs for the Sciaccarellu. The main results have been found for the Niellucciu, which has been studied for five years for agronomics and oenological parameters (2005-2009) and four years for sensorial parameters (2005-2008). The pollution of the results for Scaccarellu, caused by the unexpected irrigation done by the viticulturist and due to the too intense years effects (warm of 2003), has allowed only a partial visualisation of the terroirs effects. The most important key for the comprehension of the terroirs has appeared to be the geo-pedological one. Only when soil characteristics are similar, the suggestion of morphological and climatical interactions are possible explications for the terroirs differences. Finally, when the results of the research are revealed, the communication to the enterprises and vineyards growers is the most important goal to achieve. The final target is the improvement of the quality of Corsican wines and on the other hand is the help to start a good marketing plan for the environment and oenological valorisation. The use of technologies as internet is a fundamental instrument to achieve this goal.

Dal 2002 in Corsica è stato intrapreso uno studio di zonazione da parte di un centro di ricerca chiamato CIVAM de la région Corse. L'obiettivo è quello di arrivare a conoscere le attitudini dei vitigni autoctoni coltivati in differenti contesti climatici e di suolo e definire i tipi di vino che ne possono essere derivati, le tecniche culturali e i processi di trasformazione più idonei; tutto questo in modo da poter quindi consigliare i viticoltori, in funzione del prodotto che intendono ottenere e dei ¿terroirs¿ sui quali si situano i loro vigneti. Lo studio di zonazione trattato in questo documento, è relativo alla Balagne, una denominazione (AOC Corse Calvi) situata a nord di Monte Cinto (2706 m.s.l.m) sulla costa nord-occidentale; i suoi vini sono creati a partire dai tre vitigni: Vermentinu per i bianchi, lo Sciaccarellu ed il Niellucciu per i vitigni a bacca rossa, l'ultimo geneticamente imparentato al Sangiovese. Lo studio trattato in questo documento riguarda esclusivamente questi ultimi due vitigni a bacca rossa. Il metodo consiste in una ricerca cartografica preliminare, volta alla definizione di zone geografiche omogenee, chiamate ¿Unità di Terroir¿ (UT), sulle quali in seguito uno studio sperimentale su delle parcelle di vigna farà l'oggetto di una raccolta di dati. Queste parcelle vengono seguite per più annate al fine di mettere in evidenza degli effetti dovuti al terroir, che siano indipendenti dagli effetti ¿annata¿. La ricerca cartografica necessita l'interazione di numerose discipline fra le quali la climatologia, la geologia e la pedologia oltre a ricorrere all'uso di tecnologie informatiche come il Sistema d'Informazione Geografico (GIS Arc-View) abbinato ad una analisi statistica ¿Analisi in Componenti Principali¿ (PCA). Quest'ultima, applicata tramite un programma specifico (GridRoom©) all'informazione quantitativa contenuta nella cartografia impiegata nel GIS, permette di ricercare delle correlazioni fra i criteri climatici, morfologici e geo-pedologici che compongono il terroir, permettendo quindi la descrizione della superficie agricola in Unità Morfoclimatiche, la cui carta in seguito viene sovrapposta alla carta pedologica (qualitativa) rivelando così le Unità di Terroir. In seguito alla raccolta di dati sulle parcelle e alla loro elaborazione tramite un'Analisi delle Varianze (ANOVA) per verificare la presenza di differenze statisticamente significative fra i differenti terroirs, si mettono in evidenza i risultati agronomici, enologici e sensoriali derivanti da ognuno di questi. L'interpretazione dei risultati elaborati dall'ANOVA trova riscontro in buona parte nelle caratteristiche geo-pedologiche dei suoli della regione; la dotazione idrica e nutrizionale di questi suoli è fortemente influenzata dalla loro origine. Quando le differenze fra i suoli dei differenti terroirs si assottigliano le ipotesi di un'influenza di tipo climatico, e morfologico vengono avanzate. Un ruolo fondamentale è giocato dalla pendenza, il cui aumento implica un minore irraggiamento solare dovuto all'esposizione nord dell'intera denominazione, e dalla vicinanza al mare o ai rilievi montuosi influenzanti la temperatura. Il punto saliente di tutta la metodica resta infine la comunicazione dei risultati a vantaggio dei viticoltori e delle aziende. La valorizzazione è sia devoluta al miglioramento qualitativo della produzione insulare, ma anche alla messa a punto di un piano di marketing stabile e duraturo.

caratterizzazione e valorizzazione di differenti terroirs corsi

GALIMBERTI, EMIL ALBERTO
2008/2009

Abstract

Dal 2002 in Corsica è stato intrapreso uno studio di zonazione da parte di un centro di ricerca chiamato CIVAM de la région Corse. L'obiettivo è quello di arrivare a conoscere le attitudini dei vitigni autoctoni coltivati in differenti contesti climatici e di suolo e definire i tipi di vino che ne possono essere derivati, le tecniche culturali e i processi di trasformazione più idonei; tutto questo in modo da poter quindi consigliare i viticoltori, in funzione del prodotto che intendono ottenere e dei ¿terroirs¿ sui quali si situano i loro vigneti. Lo studio di zonazione trattato in questo documento, è relativo alla Balagne, una denominazione (AOC Corse Calvi) situata a nord di Monte Cinto (2706 m.s.l.m) sulla costa nord-occidentale; i suoi vini sono creati a partire dai tre vitigni: Vermentinu per i bianchi, lo Sciaccarellu ed il Niellucciu per i vitigni a bacca rossa, l'ultimo geneticamente imparentato al Sangiovese. Lo studio trattato in questo documento riguarda esclusivamente questi ultimi due vitigni a bacca rossa. Il metodo consiste in una ricerca cartografica preliminare, volta alla definizione di zone geografiche omogenee, chiamate ¿Unità di Terroir¿ (UT), sulle quali in seguito uno studio sperimentale su delle parcelle di vigna farà l'oggetto di una raccolta di dati. Queste parcelle vengono seguite per più annate al fine di mettere in evidenza degli effetti dovuti al terroir, che siano indipendenti dagli effetti ¿annata¿. La ricerca cartografica necessita l'interazione di numerose discipline fra le quali la climatologia, la geologia e la pedologia oltre a ricorrere all'uso di tecnologie informatiche come il Sistema d'Informazione Geografico (GIS Arc-View) abbinato ad una analisi statistica ¿Analisi in Componenti Principali¿ (PCA). Quest'ultima, applicata tramite un programma specifico (GridRoom©) all'informazione quantitativa contenuta nella cartografia impiegata nel GIS, permette di ricercare delle correlazioni fra i criteri climatici, morfologici e geo-pedologici che compongono il terroir, permettendo quindi la descrizione della superficie agricola in Unità Morfoclimatiche, la cui carta in seguito viene sovrapposta alla carta pedologica (qualitativa) rivelando così le Unità di Terroir. In seguito alla raccolta di dati sulle parcelle e alla loro elaborazione tramite un'Analisi delle Varianze (ANOVA) per verificare la presenza di differenze statisticamente significative fra i differenti terroirs, si mettono in evidenza i risultati agronomici, enologici e sensoriali derivanti da ognuno di questi. L'interpretazione dei risultati elaborati dall'ANOVA trova riscontro in buona parte nelle caratteristiche geo-pedologiche dei suoli della regione; la dotazione idrica e nutrizionale di questi suoli è fortemente influenzata dalla loro origine. Quando le differenze fra i suoli dei differenti terroirs si assottigliano le ipotesi di un'influenza di tipo climatico, e morfologico vengono avanzate. Un ruolo fondamentale è giocato dalla pendenza, il cui aumento implica un minore irraggiamento solare dovuto all'esposizione nord dell'intera denominazione, e dalla vicinanza al mare o ai rilievi montuosi influenzanti la temperatura. Il punto saliente di tutta la metodica resta infine la comunicazione dei risultati a vantaggio dei viticoltori e delle aziende. La valorizzazione è sia devoluta al miglioramento qualitativo della produzione insulare, ma anche alla messa a punto di un piano di marketing stabile e duraturo.
FRA
ITA
Since 2002 CIVAM Corse has been working to a project of characterization of the viticultural terroirs by means of the definition of Unity of Terroirs. Nowadays the experimentation takes place in the east plain of the AOC Corse and in the AOC Corse Calvi, known as Balagne and discussed in this thesis. At the end the characterization will turn out to concern all the AOC of the island. The smallest denomination of the island is Balagne (375 ha of vineyards), which is located in the north-west part of it, in the north of the Monte Cinto (2706 m) group of mountains, known for its granites rocks. It must be said that granites are the principal components of the ground of this region, which enriches the viticultural vocation of the area. This is due to also to the more or less ancient floods, to the granitic colluviums and to the decomposition of the mother rock. The climate and the morphology of the area create a range of really different situations. The traditional varieties such as Sciaccarellu, Niellucciu and Vermentinu turn out giving interesting results, where the effects of the terroir can already be seen in the agronomics parameters in vineyard. Anyways it is on the finished product, the wine, that are quite evident the most interesting differences (for the sensorial and for the chemical components analysis). The characterization of terroirs is a research which needs the employment of informatics means of cartography as the Geographic Information System (GIS Arc View), of statistics analysis (PCA, ANOVA) and several knowledge about pedology and geology and climatology, combined with the oenological knowledge. First of all, the method requires a cartographic study to define the Unity of Terroirs where afterwards an experimental research takes place on vineyards parcels. The statistic analysis, called Principals Components Analysis (PCA), is the one that finds the correlations between the climatological and morphological criteria; the GIS allows the superimposition of the Morphoclimatical map, created by the PCA, with the pedological map, to define a final Unity of Terroirs map. When this phase is completed, it is finally possible to proceed to the study of the parcels. The study has been carried out on five terroirs for the Niellucciu variety and on seven terroirs for the Sciaccarellu. The main results have been found for the Niellucciu, which has been studied for five years for agronomics and oenological parameters (2005-2009) and four years for sensorial parameters (2005-2008). The pollution of the results for Scaccarellu, caused by the unexpected irrigation done by the viticulturist and due to the too intense years effects (warm of 2003), has allowed only a partial visualisation of the terroirs effects. The most important key for the comprehension of the terroirs has appeared to be the geo-pedological one. Only when soil characteristics are similar, the suggestion of morphological and climatical interactions are possible explications for the terroirs differences. Finally, when the results of the research are revealed, the communication to the enterprises and vineyards growers is the most important goal to achieve. The final target is the improvement of the quality of Corsican wines and on the other hand is the help to start a good marketing plan for the environment and oenological valorisation. The use of technologies as internet is a fundamental instrument to achieve this goal.
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