Questa tesi ha l’intento di andare ad esaminare nel dettaglio la figura del critico letterario, saggista e politico italiano Francesco De Sanctis, la cui figura rappresenta un tassello fondamentale nella storia della letteratura italiana e nella costruzione della critica letteraria. Vissuto in un periodo caratterizzato da significative trasformazioni sociali e politiche, De Sanctis, è riuscito a distinguersi non solo come autore e critico ma anche come pensatore capace di ponderare e riassumere i desideri e le aspirazioni fondamentali di quel periodo così decisivo per le sorti italiane. Andremo ad esplorare le trasformazioni sociali di quel periodo, in modo tale da poter analizzare le conseguenze che hanno avuto sul critico e sul suo pensiero. Attraverso il racconto della sua vita, invece, scopriremo quali furono le maggiori influenze che hanno plasmato il suo pensiero, facendo sì che lui potesse diventare il punto di riferimento che è ad oggi. Successivamente ci concentreremo su ciò che costituisce il nucleo del suo pensiero e sull’impatto che la sua opera più importante ha avuto nella letteratura. Per quanto riguarda la sua critica non si limita ad una vaga analisi delle opere ma va a cercare il profondo legame tra l’autore e il contesto storico e culturale, promuovendo quindi una visione della letteratura come specchio dell’essere umano e della sua evoluzione. Un capitolo della presente sarà dedicato interamente alla sua monumentale opera “Storia della letteratura italiana”, in cui il critico si confronta con i grandi maestri della nostra letteratura, tra i quali Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio e Torquato Tasso. Tramite queste analisi del suo approccio critico verso questi autori andremo ad individuare nello specifico sia il suo metodo interpretativo ma anche i suoi ideali e le sue ambizioni. In conclusione questa tesi si propone di esplorare il pensiero e l’opera di Francesco De Sanctis, rivelando come la sua visione complessa e articolata, continui a esercitare un’influenza significativa sulla critica letteraria attuale, offrendo al contempo continui spunti di riflessione sul significato della letteratura in rapporto all’identità nazionale e alla coscienza collettiva del Paese.

Questa tesi ha l’intento di andare ad esaminare nel dettaglio la figura del critico letterario, saggista e politico italiano Francesco De Sanctis, la cui figura rappresenta un tassello fondamentale nella storia della letteratura italiana e nella costruzione della critica letteraria. Vissuto in un periodo caratterizzato da significative trasformazioni sociali e politiche, De Sanctis, è riuscito a distinguersi non solo come autore e critico ma anche come pensatore capace di ponderare e riassumere i desideri e le aspirazioni fondamentali di quel periodo così decisivo per le sorti italiane. Andremo ad esplorare le trasformazioni sociali di quel periodo, in modo tale da poter analizzare le conseguenze che hanno avuto sul critico e sul suo pensiero. Attraverso il racconto della sua vita, invece, scopriremo quali furono le maggiori influenze che hanno plasmato il suo pensiero, facendo sì che lui potesse diventare il punto di riferimento che è ad oggi. Successivamente ci concentreremo su ciò che costituisce il nucleo del suo pensiero e sull’impatto che la sua opera più importante ha avuto nella letteratura. Per quanto riguarda la sua critica non si limita ad una vaga analisi delle opere ma va a cercare il profondo legame tra l’autore e il contesto storico e culturale, promuovendo quindi una visione della letteratura come specchio dell’essere umano e della sua evoluzione. Un capitolo della presente sarà dedicato interamente alla sua monumentale opera “Storia della letteratura italiana”, in cui il critico si confronta con i grandi maestri della nostra letteratura, tra i quali Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio e Torquato Tasso. Tramite queste analisi del suo approccio critico verso questi autori andremo ad individuare nello specifico sia il suo metodo interpretativo ma anche i suoi ideali e le sue ambizioni. In conclusione questa tesi si propone di esplorare il pensiero e l’opera di Francesco De Sanctis, rivelando come la sua visione complessa e articolata, continui a esercitare un’influenza significativa sulla critica letteraria attuale, offrendo al contempo continui spunti di riflessione sul significato della letteratura in rapporto all’identità nazionale e alla coscienza collettiva del Paese.

L’eredità di Francesco De Sanctis: una riflessione sulla “Storia della letteratura italiana”

VOTA, ALESSIA
2023/2024

Abstract

Questa tesi ha l’intento di andare ad esaminare nel dettaglio la figura del critico letterario, saggista e politico italiano Francesco De Sanctis, la cui figura rappresenta un tassello fondamentale nella storia della letteratura italiana e nella costruzione della critica letteraria. Vissuto in un periodo caratterizzato da significative trasformazioni sociali e politiche, De Sanctis, è riuscito a distinguersi non solo come autore e critico ma anche come pensatore capace di ponderare e riassumere i desideri e le aspirazioni fondamentali di quel periodo così decisivo per le sorti italiane. Andremo ad esplorare le trasformazioni sociali di quel periodo, in modo tale da poter analizzare le conseguenze che hanno avuto sul critico e sul suo pensiero. Attraverso il racconto della sua vita, invece, scopriremo quali furono le maggiori influenze che hanno plasmato il suo pensiero, facendo sì che lui potesse diventare il punto di riferimento che è ad oggi. Successivamente ci concentreremo su ciò che costituisce il nucleo del suo pensiero e sull’impatto che la sua opera più importante ha avuto nella letteratura. Per quanto riguarda la sua critica non si limita ad una vaga analisi delle opere ma va a cercare il profondo legame tra l’autore e il contesto storico e culturale, promuovendo quindi una visione della letteratura come specchio dell’essere umano e della sua evoluzione. Un capitolo della presente sarà dedicato interamente alla sua monumentale opera “Storia della letteratura italiana”, in cui il critico si confronta con i grandi maestri della nostra letteratura, tra i quali Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio e Torquato Tasso. Tramite queste analisi del suo approccio critico verso questi autori andremo ad individuare nello specifico sia il suo metodo interpretativo ma anche i suoi ideali e le sue ambizioni. In conclusione questa tesi si propone di esplorare il pensiero e l’opera di Francesco De Sanctis, rivelando come la sua visione complessa e articolata, continui a esercitare un’influenza significativa sulla critica letteraria attuale, offrendo al contempo continui spunti di riflessione sul significato della letteratura in rapporto all’identità nazionale e alla coscienza collettiva del Paese.
L’eredità di Francesco De Sanctis: una riflessione sulla “Storia della letteratura italiana”
Questa tesi ha l’intento di andare ad esaminare nel dettaglio la figura del critico letterario, saggista e politico italiano Francesco De Sanctis, la cui figura rappresenta un tassello fondamentale nella storia della letteratura italiana e nella costruzione della critica letteraria. Vissuto in un periodo caratterizzato da significative trasformazioni sociali e politiche, De Sanctis, è riuscito a distinguersi non solo come autore e critico ma anche come pensatore capace di ponderare e riassumere i desideri e le aspirazioni fondamentali di quel periodo così decisivo per le sorti italiane. Andremo ad esplorare le trasformazioni sociali di quel periodo, in modo tale da poter analizzare le conseguenze che hanno avuto sul critico e sul suo pensiero. Attraverso il racconto della sua vita, invece, scopriremo quali furono le maggiori influenze che hanno plasmato il suo pensiero, facendo sì che lui potesse diventare il punto di riferimento che è ad oggi. Successivamente ci concentreremo su ciò che costituisce il nucleo del suo pensiero e sull’impatto che la sua opera più importante ha avuto nella letteratura. Per quanto riguarda la sua critica non si limita ad una vaga analisi delle opere ma va a cercare il profondo legame tra l’autore e il contesto storico e culturale, promuovendo quindi una visione della letteratura come specchio dell’essere umano e della sua evoluzione. Un capitolo della presente sarà dedicato interamente alla sua monumentale opera “Storia della letteratura italiana”, in cui il critico si confronta con i grandi maestri della nostra letteratura, tra i quali Dante Alighieri, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio e Torquato Tasso. Tramite queste analisi del suo approccio critico verso questi autori andremo ad individuare nello specifico sia il suo metodo interpretativo ma anche i suoi ideali e le sue ambizioni. In conclusione questa tesi si propone di esplorare il pensiero e l’opera di Francesco De Sanctis, rivelando come la sua visione complessa e articolata, continui a esercitare un’influenza significativa sulla critica letteraria attuale, offrendo al contempo continui spunti di riflessione sul significato della letteratura in rapporto all’identità nazionale e alla coscienza collettiva del Paese.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/7060