L'associazione Bortezomib-Desametasone-Doxorubicina libera o liposomiale pegilata è utilizzata come terapia di induzione o trattamento del mieloma multiplo. Questo studio si propone di valutare una possibile interazione della Doxorubicina sulla farmacodinamica del Bortezomib, per ottenere informazioni riguardo all'inibizione e al recupero dell'attività proteasomica nei diversi schemi di associazione. Si intende inoltre valutare l'eventuale interazione del Bortezomib sulla farmacocinetica della Doxorubicina. Lo studio prevede l'arruolamento di pazienti suddiviso in tre bracci: - Braccio1: Velcade (giorni 1, 4, 8, 11), Caelyx giorno 1 - Braccio2: Velcade (giorni 1, 4, 8, 11), Caelyx giorno 4 - Braccio3: Velcade (giorni 1, 4, 8, 11), Doxorubicina libera giorni 1 e 4 Lo scopo del lavoro è stata la messa a punto del metodo per valutare l'attività del Bortezomib. Questa è stata determinata misurando la variazione dell'attività proteasomica nel tempo mediante misurazione della fluorescenza emessa da un substrato artificiale; la diminuzione della velocità di trasformazione del substrato è indice di inibizione. Analizzando campioni di lisato di cellule ematiche in presenza di concentrazioni note di inibitore abbiamo notato che a varie concentrazioni di Bortezomib corrispondono diverse velocità di trasformazione, quindi diverse percentuali di inibizione. La più bassa concentrazione rilevata è 1ng/l corrispondente a una inibizione del 15%.
bortezomib e doxorubicina nel trattamento del mieloma multiplo: messa a punto del metodo per la valutazione di interazioni farmacocinetiche e farmacodinamiche.
CERCACI, ALESSANDRA
2008/2009
Abstract
L'associazione Bortezomib-Desametasone-Doxorubicina libera o liposomiale pegilata è utilizzata come terapia di induzione o trattamento del mieloma multiplo. Questo studio si propone di valutare una possibile interazione della Doxorubicina sulla farmacodinamica del Bortezomib, per ottenere informazioni riguardo all'inibizione e al recupero dell'attività proteasomica nei diversi schemi di associazione. Si intende inoltre valutare l'eventuale interazione del Bortezomib sulla farmacocinetica della Doxorubicina. Lo studio prevede l'arruolamento di pazienti suddiviso in tre bracci: - Braccio1: Velcade (giorni 1, 4, 8, 11), Caelyx giorno 1 - Braccio2: Velcade (giorni 1, 4, 8, 11), Caelyx giorno 4 - Braccio3: Velcade (giorni 1, 4, 8, 11), Doxorubicina libera giorni 1 e 4 Lo scopo del lavoro è stata la messa a punto del metodo per valutare l'attività del Bortezomib. Questa è stata determinata misurando la variazione dell'attività proteasomica nel tempo mediante misurazione della fluorescenza emessa da un substrato artificiale; la diminuzione della velocità di trasformazione del substrato è indice di inibizione. Analizzando campioni di lisato di cellule ematiche in presenza di concentrazioni note di inibitore abbiamo notato che a varie concentrazioni di Bortezomib corrispondono diverse velocità di trasformazione, quindi diverse percentuali di inibizione. La più bassa concentrazione rilevata è 1ng/l corrispondente a una inibizione del 15%.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/70526