Questo lavoro si inserisce in un progetto di collaborazione tra Acciaierie Cogne, Compumat, Università di Torino il cui scopo è quello di approfondire le conoscenze dell'effetto dei parametri produttivi sul tipo di ossido formato sugli acciai inossidabili e la sua rimozione. Al fine di raggiungere questo scopo in questo lavoro state eseguite caratterizzazioni sugli ossidi cresciuti su vergelle di acciaio inox AISI 304L usando principalmente tecniche microscopiche (SEM) e di diffrazione di raggi X. Al fine di studiare l'evoluzione degli ossidi, sono stati prelevati campioni in diverse fasi del processo produttivo, dalla laminazione fino al decapaggio. Le indagini svolte mostrano che ossido formatosi dopo laminazione a caldo (1200°C) è costituito da ossidi con struttura di tipo spinello e corindone i quali ricoprono interamente la superficie con uno spessore di pochi µm. Localmente sono presenti crescite che si propagano verso l'interno. I campioni dopo il trattamento termico ( 2 h 1050°C) indicano che l'ossidazione è fortemente dipendente dalle condizioni di ossidazione il che è causa di notevoli disomogeneità microstrutturali. Sono stati osservati fenomeni di breakaway oxidation. Le fasi presenti nell'ossido dopo il trattamento termico sono dipendenti da variabili di processo, si ritrovano spinello e corindone oppure spinello e tracce di wustite a seconda delle condizioni del posizionamento nel forno. E stato dimostrato che per spessori modesti di ossido sono importanti i fattori termodinamici mentre per spessori elevati soni rivelanti fattori di tipo cinetico. Sono state ottenute indicazioni tecnologiche sulla decapabilità degli ossidi, e si sono poste le basi per proseguimento lavoro.
Ossidazione a caldo di un acciaio inossidabile AISI 304L
BARRAL, LUDOVICO
2009/2010
Abstract
Questo lavoro si inserisce in un progetto di collaborazione tra Acciaierie Cogne, Compumat, Università di Torino il cui scopo è quello di approfondire le conoscenze dell'effetto dei parametri produttivi sul tipo di ossido formato sugli acciai inossidabili e la sua rimozione. Al fine di raggiungere questo scopo in questo lavoro state eseguite caratterizzazioni sugli ossidi cresciuti su vergelle di acciaio inox AISI 304L usando principalmente tecniche microscopiche (SEM) e di diffrazione di raggi X. Al fine di studiare l'evoluzione degli ossidi, sono stati prelevati campioni in diverse fasi del processo produttivo, dalla laminazione fino al decapaggio. Le indagini svolte mostrano che ossido formatosi dopo laminazione a caldo (1200°C) è costituito da ossidi con struttura di tipo spinello e corindone i quali ricoprono interamente la superficie con uno spessore di pochi µm. Localmente sono presenti crescite che si propagano verso l'interno. I campioni dopo il trattamento termico ( 2 h 1050°C) indicano che l'ossidazione è fortemente dipendente dalle condizioni di ossidazione il che è causa di notevoli disomogeneità microstrutturali. Sono stati osservati fenomeni di breakaway oxidation. Le fasi presenti nell'ossido dopo il trattamento termico sono dipendenti da variabili di processo, si ritrovano spinello e corindone oppure spinello e tracce di wustite a seconda delle condizioni del posizionamento nel forno. E stato dimostrato che per spessori modesti di ossido sono importanti i fattori termodinamici mentre per spessori elevati soni rivelanti fattori di tipo cinetico. Sono state ottenute indicazioni tecnologiche sulla decapabilità degli ossidi, e si sono poste le basi per proseguimento lavoro.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
278243_tesi.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
3.98 MB
Formato
Adobe PDF
|
3.98 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/70468