Lo scopo di questa tesi e' quello di mettere in luce il ruolo di Eugenio Beltrami (1835-1900) e Felice Casorati (1835-1891) come uomini del Risorgimento italiano. La tesi è strutturata in tre capitoli, il primo dei quali presenta una panoramica sulla ricerca scientifica in Italia nell'Ottocento con particolare attenzione al periodo risorgimentale. La trattazione prende in considerazione tre periodi: l'eta' Napoleonica (1800-1814); gli anni della Restaurazione che precedettero le guerre d'indipendenza (1814-1848) e l 'eta' risorgimentale (1848-1900), caratterizzata da grande fervore politico e scientifico. L'unificazione fu un momento decisivo sia sul piano politico ed istituzionale, sia sul piano scientifico, dove si verifica un intenso sviluppo soprattutto nei settori della ricerca matematica. Ruolo chiave di questa rinascita e' da attribuirsi ai matematici risorgimentali, uomini di scienza e nel contempo di uomini politici. Molti di essi parteciparono ai moti antiaustriaci del '48 e, dopo l'Unità, ricoprirono ruoli importanti come quelli di senatore e di membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Tra i protagonisti ricordiamo Francesco Brioschi, Luigi Cremona, Enrico Betti, Eugenio Beltrami e Felice Casorati. Vari fattori sono all'origine della rinascita scientifica: l'emergere di valide `scuole' matematiche, una forte apertura agli ambienti scientifici europei, la creazione di riviste specializzate, il fiorire di una trattatistica di alto livello e, infine, una particolare attenzione all'insegnamento della matematica nella scuola secondaria e nelle Università. I due capitoli successivi, l'uno dedicato a Beltrami, l'altro a Casorati, sono strutturati in modo da far emergere i caratteri risorgimentali di questi due matematici. In particolare nel Capitolo 2, dedicato a Beltrami, si evidenziano quegli scritti volti a presentare nuove teorie, i contatti personali ed epistolari con i matematici stranieri, il grande impegno per la formazione degli studenti universitari, l'interessamento alla politica universitaria, il particolare stile matematico e i contributi fino ad ora poco noti al miglioramento della scuola secondaria. Il Capitolo 3, dedicato a Casorati, si articola in modo analogo ma ci si sofferma sul suo contributo più significativo, la ``Teorica delle funzioni di variabili complesse'' e sulla lunga e dettagliata notizia storica che la introduce presentando il cammino dei matematici dalla teoria delle funzioni ellittiche fino alla teoria della variabile complessa di Riemann. Oltre ai testi originali e alle corrispondenze tra matematici, una importante fonte di informazioni proviene dalle documentazioni inedite trascritte nelle tre Appendici. La prima presenta alcune lettere concernenti la carriera di Eugenio Beltrami; le due successive presentano rispettivamente, alcune lettere ancora inedite (1873-1889) della corrispondenza di Beltrami e Casorati (1862-1889) ed una lettera di Casorati a Genocchi relativa alla fase di preparazione della ¿Teorica¿. L'ultima appendice, concerne la partecipazione di Beltrami alle commissioni per i concorsi e per il conferimento di premi.
Beltrami e Casorati: matematici risorgimentali. Corrispondenze e documenti inediti
REZZA, GIUDITTA
2009/2010
Abstract
Lo scopo di questa tesi e' quello di mettere in luce il ruolo di Eugenio Beltrami (1835-1900) e Felice Casorati (1835-1891) come uomini del Risorgimento italiano. La tesi è strutturata in tre capitoli, il primo dei quali presenta una panoramica sulla ricerca scientifica in Italia nell'Ottocento con particolare attenzione al periodo risorgimentale. La trattazione prende in considerazione tre periodi: l'eta' Napoleonica (1800-1814); gli anni della Restaurazione che precedettero le guerre d'indipendenza (1814-1848) e l 'eta' risorgimentale (1848-1900), caratterizzata da grande fervore politico e scientifico. L'unificazione fu un momento decisivo sia sul piano politico ed istituzionale, sia sul piano scientifico, dove si verifica un intenso sviluppo soprattutto nei settori della ricerca matematica. Ruolo chiave di questa rinascita e' da attribuirsi ai matematici risorgimentali, uomini di scienza e nel contempo di uomini politici. Molti di essi parteciparono ai moti antiaustriaci del '48 e, dopo l'Unità, ricoprirono ruoli importanti come quelli di senatore e di membro del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Tra i protagonisti ricordiamo Francesco Brioschi, Luigi Cremona, Enrico Betti, Eugenio Beltrami e Felice Casorati. Vari fattori sono all'origine della rinascita scientifica: l'emergere di valide `scuole' matematiche, una forte apertura agli ambienti scientifici europei, la creazione di riviste specializzate, il fiorire di una trattatistica di alto livello e, infine, una particolare attenzione all'insegnamento della matematica nella scuola secondaria e nelle Università. I due capitoli successivi, l'uno dedicato a Beltrami, l'altro a Casorati, sono strutturati in modo da far emergere i caratteri risorgimentali di questi due matematici. In particolare nel Capitolo 2, dedicato a Beltrami, si evidenziano quegli scritti volti a presentare nuove teorie, i contatti personali ed epistolari con i matematici stranieri, il grande impegno per la formazione degli studenti universitari, l'interessamento alla politica universitaria, il particolare stile matematico e i contributi fino ad ora poco noti al miglioramento della scuola secondaria. Il Capitolo 3, dedicato a Casorati, si articola in modo analogo ma ci si sofferma sul suo contributo più significativo, la ``Teorica delle funzioni di variabili complesse'' e sulla lunga e dettagliata notizia storica che la introduce presentando il cammino dei matematici dalla teoria delle funzioni ellittiche fino alla teoria della variabile complessa di Riemann. Oltre ai testi originali e alle corrispondenze tra matematici, una importante fonte di informazioni proviene dalle documentazioni inedite trascritte nelle tre Appendici. La prima presenta alcune lettere concernenti la carriera di Eugenio Beltrami; le due successive presentano rispettivamente, alcune lettere ancora inedite (1873-1889) della corrispondenza di Beltrami e Casorati (1862-1889) ed una lettera di Casorati a Genocchi relativa alla fase di preparazione della ¿Teorica¿. L'ultima appendice, concerne la partecipazione di Beltrami alle commissioni per i concorsi e per il conferimento di premi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
335027_tesi1.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
709.26 kB
Formato
Adobe PDF
|
709.26 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/70458