This analysis want to interpret the directives contained in some programs and projects of economic and social development of the European Union. The analysis notes the correspondence between changes in the economic and social structure, shows that regional development is configured as an outcome of a game between economic, political and social. For a better understanding of this topic, it's paid particular attention to changes occurred in global economic scene. The processes of globalization and integration have extended the competitiveness of firms and markets worldwide, while the changes in the labour market have revealed the need for a new approach by the state, to meet the new requirements and keep skilled positions. So, in 2000, the European Commission has drawn some guidelines with the intent to make the European economy more competitive and dynamic in the global arena by 2010. In accordance with the disposition contained in the Lisbon Strategy, each member state has to develop a system to direct the country, according to his history, models of law applied and the economic and financial system used. This competition has to be based on local resources to achieve local development, because each economic model has different strengths and weaknesses; it's impossible to say which model is the best. In 2010, during the expiration of the strategy, the EU has not reached the expected results, and progress are unsatisfactory. So the Commission has drawn other initiatives for the period after the deadline.

L'esame svolto mira a interpretare le direttive e i progetti contenuti in alcuni programmi di sviluppo economico e sociale dell'Unione Europea. L'analisi rileva la corrispondenza tra l'evoluzione dei sitemi economici e della struttura sociale, segnalando che lo sviluppo regionale si configura come esito di un gioco tra attori economici, politici e sociali. Per una migliore comprensione di tale tematica, è stata rivolta particolare attenzione ai cambiamenti avvenuti nello scenario economico mondiale. I processi di globalizzazione e d'integrazione hanno esteso la competitività di imprese e mercati a livello mondiale; mentre le trasformazioni nel mercato del lavoro hanno determinato la necessità di un nuovo approccio da parte dello stato per soddisfare al meglio le nuove esigenze e per mantenere posizioni qualificate. A tal proposito, nel 2000, la Commissione europea ha disegnato alcune linee guida con l'intento di rendere il sistema economico europeo più competitivo e dinamico sulla scena globale entro il 2010. Sulla base delle indicazioni contenute nella Strategia di Lisbona, ogni stato membro ha elaborato un sistema di direzione del proprio paese, in base alla propria storia, alle normative presenti e al sistema economico e finanziario utilizzato. La competizione a un livello così ampio deve basarsi sull'utilizzo di risorse endogene per conseguire lo sviluppo locale, poiché i diversi sistemi presentano punti di forza e di debolezza; non si può affermare che esista un modello migliore in assoluto. Nel 2010, allo scadere della Strategia, però l'Unione europea non ha ottenuto i risultati sperati e i progressi compiuti risultano essere insoddisfacenti. Sono state così delineate nuove azioni per il periodo successivo alla scadenza.

Le strategie di sviluppo economico e sociale in Europa

SORBA, MANUELA
2009/2010

Abstract

L'esame svolto mira a interpretare le direttive e i progetti contenuti in alcuni programmi di sviluppo economico e sociale dell'Unione Europea. L'analisi rileva la corrispondenza tra l'evoluzione dei sitemi economici e della struttura sociale, segnalando che lo sviluppo regionale si configura come esito di un gioco tra attori economici, politici e sociali. Per una migliore comprensione di tale tematica, è stata rivolta particolare attenzione ai cambiamenti avvenuti nello scenario economico mondiale. I processi di globalizzazione e d'integrazione hanno esteso la competitività di imprese e mercati a livello mondiale; mentre le trasformazioni nel mercato del lavoro hanno determinato la necessità di un nuovo approccio da parte dello stato per soddisfare al meglio le nuove esigenze e per mantenere posizioni qualificate. A tal proposito, nel 2000, la Commissione europea ha disegnato alcune linee guida con l'intento di rendere il sistema economico europeo più competitivo e dinamico sulla scena globale entro il 2010. Sulla base delle indicazioni contenute nella Strategia di Lisbona, ogni stato membro ha elaborato un sistema di direzione del proprio paese, in base alla propria storia, alle normative presenti e al sistema economico e finanziario utilizzato. La competizione a un livello così ampio deve basarsi sull'utilizzo di risorse endogene per conseguire lo sviluppo locale, poiché i diversi sistemi presentano punti di forza e di debolezza; non si può affermare che esista un modello migliore in assoluto. Nel 2010, allo scadere della Strategia, però l'Unione europea non ha ottenuto i risultati sperati e i progressi compiuti risultano essere insoddisfacenti. Sono state così delineate nuove azioni per il periodo successivo alla scadenza.
ITA
This analysis want to interpret the directives contained in some programs and projects of economic and social development of the European Union. The analysis notes the correspondence between changes in the economic and social structure, shows that regional development is configured as an outcome of a game between economic, political and social. For a better understanding of this topic, it's paid particular attention to changes occurred in global economic scene. The processes of globalization and integration have extended the competitiveness of firms and markets worldwide, while the changes in the labour market have revealed the need for a new approach by the state, to meet the new requirements and keep skilled positions. So, in 2000, the European Commission has drawn some guidelines with the intent to make the European economy more competitive and dynamic in the global arena by 2010. In accordance with the disposition contained in the Lisbon Strategy, each member state has to develop a system to direct the country, according to his history, models of law applied and the economic and financial system used. This competition has to be based on local resources to achieve local development, because each economic model has different strengths and weaknesses; it's impossible to say which model is the best. In 2010, during the expiration of the strategy, the EU has not reached the expected results, and progress are unsatisfactory. So the Commission has drawn other initiatives for the period after the deadline.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
340716_lestrategiedisviluppoeconomicoesocialeineuropa-sorbamanuela.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 912.75 kB
Formato Adobe PDF
912.75 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/70366